Basket » 06/12/2009
A Dil.: Potenza-Ostuni=52-68
Pubblisys Potenza: Labella 14, Ruggieri 7, Maioli 11, Antrops 7,
Carrichiello 8, Vetrone, Rato, De Bartolo 2, Fazio 3, Santamaria n.e.
Assi Basket Ostuni: Morena 15, Amoroso 11, Pilotti 13, Ruggiero 15, Basanisi
8, Stijepovic, Orlando 6, Rossetti, Fontani n.e., Strivieri n.e. Coach
Putignano.
Parziali: 17-12, 24-26, 39-47.
Anche nell’ostica Potenza l’Assi Basket Ostuni consegue una nuova vittoria
esterna in questo entusiasmante e bel campionato. Troppi amari ricordi
affollavano le menti di dirigenti e tifosi ostunesi. Partite perse a Potenza
senza soluzione di continuità negli anni precedenti, a cominciare dai
campionati di B/2. E poi si prevedeva di trovare una squadra rinvigorita
dalla vittoria di Agrigento, intenzionata a lasciare l’ultima posizione in
classifica.
L’inizio dell’incontro non fa altro che appesantire queste preoccupazioni,
confermarle. Potenza parte in scioltezza e veloce. L’ASSI Ostuni è
contratta, incapace di trovare canestri facili, incapace di entrare nel
cuore della difesa lucana per andare a canestro. La soluzione dalla distanza
non veniva con facilità. Solo Pilotti riesce a ridurre le distanze, prima,
con il suo tiro da 3, 4-3, e poi con il suo secondo canestro, questa volta
da 2, 11 a 5. Ma siamo al 7’. E 5 punti in 7 minuti non sono tanti, anzi. E’
vero pure che Potenza non affonda. Parte in fuga, ma non approfitta. E’ a
vista della squadra giallo blu. Massimo vantaggio Potenza, 13 a 5. Morena
segna un bel canestro centrale da 3 e comincia la ricorsa ostunese, 13 a 8.
Salvatore Orlando segna il canestro del 17 a 12 e si va al secondo quarto.
La grinta ostunese vien fuori dopo i tentennamenti iniziali. Ruggiero e
Orlando portano il punteggio su 20 a 18. Il canestro del pareggio è di
Ruggiero, 22 a 22. Non è una partita brillante. Molte sono le palle perse,
ma dalle tribune le emozioni non mancano. Si vive comunque una partita con
punteggio basso, ma tirata. Si capisce che se una delle due squadre non
allunga, la partita rimarrà aperta. Potenza non allunga, anzi; Ostuni non
affonda sulle prime difficoltà potentine, anche se Ruggiero segna altri 4
punti di fila, rintuzzati dal canestro di Antrops. Il tempo si chiude con il
minimo distacco; anzi è Potenza che sbaglia il canestro del pareggio sulla
sirena.
Dal terzo periodo la musica cambia. Entra in campo un ASSI più determinata.
Stijepovic viene spostato su Labella e la difesa giallo blu ne ricava
vantaggi.
Primi minuti in equilibrio. Poi sarà Basanisi a inaugurare la gran galoppata
giallo blu, con un suo canestro da 3, imitato due volte da Ciccio Amoroso,
emulato infine da un chirurgico Pilotti. E’ il 39 a 47 della fine del
quarto. Nando Labella, in casa Lucana, porta punti, anche dalla distanza,
per restare aggrappati alla partita. Labella è l’ex della partita e la sua
sarà una partita giocata con piglio e con ordine, con la grinta giusta ma
anche con la correttezza di un vero professionista.
L’ultimo quarto viene aperto da una bomba di Mimmo Morena, seguito da
Labella. Infine saranno 3 liberi di Ruggiero a far temere in un recupero del
Potenza. Pilotti rintuzza la rimonta con un bel canestro da 3, 45 a 53. Poi
Morena segna il + 10.
Mancano 6’ al termine. Non è ora di esultare. Ma Morena fa capire che la
partita è chiusa, con il solito canestro da 3, 46 a 60. Infine la parola
fine la scrive un indomabile Ruggiero che con una sua bomba, non proprio
facile, porta il punteggio sul 49 a 66.
Il tempo per la passerella finale; per dare sfogo al tifo dei 200 ostunesi
sugli spalti, quindi la sirena finale e la festa giallo blu con Morena e
compagni in mezzo al pubblico venuto dalla città bianca.
E’ bello vedere tanti ostunesi fuori casa a gioire per questa bella squadra
2009-2010. Dispiace che tantissimi amici rimasti a casa non possano ammirare
in diretta le imprese fuori casa della squadra di Giovanni Putignano. Non
finiremo mai di recriminare per scelte che non comprendiamo. Speriamo che
alla lunga qualcuno si ravveda per una scelta sbagliata.
Giovanni Putignano sarà contento stasera per la prestazione della sua
squadra. La grinta e la voglia di lottare, non spaventarsi per i momenti
difficili, credere sempre nell’efficacia del gioco e non cedere a soluzioni
azzardate sono le doti che Putignano inculca in ogni allenamento. Stasera
nessuno ha deluso. E’ bastato un time out sulla fine del primo periodo per
chiarirsi le idee. E i ragazzi ostunesi hanno subito messo la testa a posto,
dimostrando una intesa con il coach che rischia di emozionarci.
Mercoledì sera si gioca a Siena alle ore 21. Ostuni meriterebbe una bella
diretta televisiva.
ASSI BASKET OSTUNI – Ufficio Stampa
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