Basket » 22/12/2009

C Dil.: Ceglie-Monteroni=69-47

Vittoria convincente dell’Olearia De Biasi Ceglie, che conquista 2 punti importantissimi contro una delle due squadre rivelazione del campionato (insieme al Mola di Coach Bray), il neopromosso Quarta Caffè Monteroni. La vittoria permette ai messapici di mantenere la testa della classifica aspettando i risultati che la Befana (si gioca il 6 Gennaio) vorrà regalare alle 2 probabili coabitatrici nell’attico del campionato al ritorno dalle feste: Italcom e Soavegel. La giornata si rivela altamente produttiva anche in seguito alla seconda sconfitta consecutiva, questa domenica nel derby molisano contro la Cestistica CM, della Martino Group, squadra più che favorita alla vigilia del campionato, che ora perde terreno dalle prime e aspetta proprio la partita contro il Ceglie, che “il fato” (!!!) ha voluto alla 15° giornata, per chiudere questo girone di andata.
Veniamo alla cronaca del match: la panchina cegliese, che vede seduto solo per onore di cronaca l’acciaccato Corbetta, si muove con un quintetto fatto da Travaglini in cabina di regia, Ucci e Febo sugli esterni, Motta e Leoncavallo sotto canestro. Il coach dei salentini, Quarta (che riteniamo sappia fare i miracoli – cestistici (!) – vista la posizione in classifica della propria squadra) risponde con D’Andrea nel ruolo di playmaker, Ungaro e Sabbatini ed Errico sotto le plance. Inizio veemente del quintetto messapico che si porta sul 9-4 a metà della prima frazione di gioco grazie alle giocate di Febo, che realizza 5 punti consecutivi, e di Leoncavallo e Motta. Negli ultimi minuti finali del 1° quarto, nel mezzo grandi difese e tanti errori al tiro, entrano Fanelli e Moliterni e i due trovano subito gloria: una tripla per la guardia e un micidiale 1vs1 del lungo ex Francavilla chiudono la prima frazione di gioco sul punteggio di 16-9 in favore della De Biasi Ceglie.
La prima frazione ha visto il Monteroni stentare ad entrare in partita complici anche errori al tiro tra i quali spiccano i soliti semiganci del suo pivot Errico e nel 2° quarto continua il Fanelli-Moliterni show. I due giocatori messapici con i loro punti creano un solco decisivo tra le due squadre tanto che dopo soli 3 minuti di gioco il punteggio vede in vantaggio Ceglie con un bel 23-9!!!
Il Monteroni cerca di fare qualcosa per opporsi allo strapotere cegliese, ma la difesa della squadra messapica è attentissima e determinatissima tanto da causare lunghi intervalli tra un canestro e l’altro dei salentini. Travaglini, Febo, Leoncavallo non lasciano spazi agli avversari e a segnare ci pensano ancora Moliterni (tripla) e Fanelli (penetrazione). Fanelli recita anche la parte di assist-man lanciando Leoncavallo verso il canestro per trovare i primi punti per il biscegliese. Per il Monteroni è il solo D’Andrea a cercare di cambiare il ritmo della gara realizzando canestri da 3 punti. Il secondo quarto volge al termine con il punteggio di 33-16 in favore di Ceglie.
Al rientro dall’intervallo lungo si assiste ad una parziale rimonta del Monteroni che con Sabbatini ed Errico trova quei canestri che determinano il -9. La rimonta termina qui: Abet e Febo (tripla) ristabiliscono subito le distanze. I salentini si disuniscono ulteriormente e subiscono nuovamente gli attacchi cegliesi che vanno in porto grazie alle giocate di Leoncavallo e ancora di Febo. Il terzo quarto termina sul punteggio di 46-31.
Nell’ultima frazione di gioco si avvia la riscossa di capitan Motta (10 pt, 12 rimbalzi) che, se nelle prime frazioni si era “limitato” a non far prendere palla al proprio avversario e ad imperare sotto canestro, nell’ultimo tempo mantiene a distanza, inizialmente quasi da solo, un Monteroni che prova a fare il bis del 3° tempo. A dare l’ulteriore contributo sono un immenso Fanelli, Leoncavallo ed Abet, con quest’ultimo che pare aver assunto il ruolo di togliere le castagne dal fuoco quando diventano bollenti, tanto appare importante il suo impatto in ogni tempo in cui ha giocato 20 minuti (il 2° ed il 4° con 4 assist e 6 palle recuperate). La troppa foga annebbia le idee ai ragazzi di coach Quarta che potrebbero riaprire il match dopo due falli tecnici fischiati a Moliterni e Leoncavallo, falli decisi soprattutto per l’esasperazione da parte degli arbitri per le eccessive pressioni che i giocatori (Errico in particolare) hanno fatto loro. Ma i salentini non riescono a sfruttare nemmeno quest’occasione e così Ceglie controlla il match con freddezza e personalità da grande squadra. Inutile il goffo tentativo sul -15, a 3 minuti dalla fine, da parte ancora di Errico che ha cercato di far innervosire Motta e ha cercato di “convincere” gli arbitri, che si sono complessivamente ben comportati, affinché gli facessero fare il gioco duro che tanto predilige. Febo (tripla), Abet e Fanelli (altra tripla sul suono della sirena) di fatto chiudono un match mai messo in discussione con il punteggio di 69-47.
Ceglie ottiene la sua sesta vittoria consecutiva, ma la lettura della gara travalica il risultato e arriva all’approccio ormai maturato con cui i ragazzi messapici affrontano le partite e che è testimoniato dai 9 pt e dai 7pt segnati dal Monteroni rispettivamente nel 1° e nel 2° quarto. La grinta e lo spirito di sacrificio di Travaglini, il “mani ovunque” ed il lottare su ogni singolo pallone di Abet, la determinazione di Ucci, l’impegno incredibile in difesa fatto di anticipi e stoppate da parte di Moliterni e Motta (tanto per citare alcuni esempi non solo tecnici che hanno caratterizzato costantemente la partita di questa domenica) sono fattori che alla fine di un campionato possono fare la differenza. Se a questi uniamo il rendimento di Fanelli al tiro dal perimetro (ancora, dopo Lucera, il tarantino è stato mvp con 20pt, 5/7 dalla lunga, 18 di valutazione), i rimbalzi di un sorprendente Febo (9 di cui 6 offensivi), la conferma dell’importante contributo di Leoncavallo, abbiamo la miscela esplosiva che ha confermato il primato in classifica. L’avversaria di questo turno, il neopromosso Monteroni, ha evidenziato soprattutto l’importante personalità, tecnica e visione di gioco di D’Andrea (nonostante le 14 palle perse determinate dalla pressione che gli hanno regalato i vari Abet e Travaglini). Per quanto riguarda il gioco evidenziato dai salentini, coach Quarta non è stato sicuramente messo nelle condizioni dalla difesa del Ceglie sia di far vedere il suo migliore basket sia di confermare il secondo posto in classifica con cui il Monteroni si è presentato al Pala2006 dopo aver sconfitto squadre ambiziose come il Francavilla.
Il futuro ci riserva un “Aspettando Termoli”……il prossimo turno del 6 gennaio sarà di riposo ed i quadri tecnici del Ceglie possono approfittare di quasi 20 giorni (sino al 10 gennaio), festività permettendo, per preparare il primo atto di una sfida che inevitabilmente condizionerà l’intero campionato….

OLEARIA DE BIASI CEGLIE MESSAPICA vs QUARTA CAFFE' MONTERONI 69-47
(16-9 / 17-7 / 13-15 / 23-16)
BASKET CITTA' DI CEGLIE MESSAPICA Curri, Travaglini 1, Leoncavallo 11, Fanelli 20, Moliterni 9, Febo 14, Corbetta n.e, Abet 4, Ucci, Motta 10. Coach Djukic.
NUOVA PALLACANESTRO MONTERONI D'Andrea 15, Errico 11, Rollo, Manca 8, Signore 1, Sabbatini 8, Ungaro, Caputo 4, Spada, Trotta n.e. Coach Quarta.
Arbitri: N. Tammaro di Giffoni Sei Casali (SA) e L. E. Esposito di Nola (NA). Osservatore F. Iaia di Brindisi

Ufficio Comunicazioni A.D. Basket Città di Ceglie Messapica