Basket » 17/01/2010

A Dil.: Molfetta-Ostuni=83-85

CENTRO AUTO FORD MOLFETTA: Cucinelli 25, Leo 5, Maggi 15, Zambrini 2, Tagliabue 8, Malamov 20, Fessia 5, Gialloreto 3, Belmann, Peresini n.e. Coach Russo.
ASSI BASKET OSTUNI: Amoroso 14, ruggiero 10, Morena 20, Basanisi 14, Pilotti 13, Stijepovic 7, Orlando 5, Rossetti 2, Fintani n.e., Strivieri n.e. Coach Putignano
Parziali: 21-22, 44-45, 68-64

L’ennesimo derby fra Molfetta e Ostuni va alla squadra giallo blu, la quale conferma il distacco di 4 punti dalla terza posizione in classifica e 2 punti di distacco dalla prima della classe Barcellona. Molfetta invece pregiudica una buona occasione per portarsi a 6 punti e staccare Potenza, anch’essa sconfitta negli ultimi secondi in casa ad opera del Perugia. Il tema della partita era questo e l’avevamo detto in sede di presentazione.
Non contava e non è contato affatto il distacco fra le due squadre. Molfetta ha giocato all’altezza della seconda in classifica, mettendola in difficoltà e giocandosi fino in fondo la possibilità di vittoria. Molfetta ha giocato bene, dando per scontato la supremazia dell’ASSI sotto canestro, ma puntando sui tre esterni di qualità, Maggi Cucinelli e uno scatenato Malamov (in tre ben 60 punti).
La solita difesa arcigna di Putignano stasera ha funzionato poco. Malamov e Cucinelli sfidavano nell’uno contro uno, andavano a canestro o scaricavano su perimetro per tentare la via del canestro pesante.
L’Assi manteneva una sua buona capacità di realizzazione, tagliando in area avversaria, con Mimmo Morena a volte imprendibile, ma anche con Orlando Pilotti e Amoroso. Inoltre sfruttava anche le capacità di corsa di Stijepovic, autore di un canestro importantissimo, pescato in area con un assist magistrale. Ma la difesa giallo blu ha concesso molto, rispetto agli standard.
Cominciava ben il Molfetta, con un 4 a 0, poi 8 a 2 con Tagliabue. Ostuni rimane attaccato alla partita grazie anche ad una tripla di Morena e poi con Basanisi che, con un altro canestro da 3, segna il primo vantaggio giallo blu.
Troppi canestri; troppi punti. C’è qualcosa che non va! Queste le paure dei moltissimi tifosi ostunesi sugli spalti.
Si continua su questa riga. Un nuovo canestro da 3 di Basanisi e una canestro di Orlando non consentono all’Assi di allontanarsi. Malamov e Maggi riportano il Molfetta ad un solo punto di distacco. Nel secondo quarto si replica. ASSi a + 4, con Orlando e Ruggiero, e Malamov con una bomba ad accorciare. Stijepovic porta il + 3 e Malamov segna da 3 per pareggiare. Le preoccupazioni in casa ostunese diventano evidenti. Il tempo si chiude a + 1 Ostuni, grazie a 4 punti consecutivi di Orlando e Pilotti.
Nel terzo quarto, quando Morena segna la sua seconda bomba, il vantaggio si fa di 6 punti. Sarà la volta buona? Macchè! Questa volta sarà Cucinelli a segnare 4 punti consecutivi.
Si va avanti così fino al pareggio di Malamov, 55 pari. E poi di nuovo Malamov con il 59 a 59 fino al vantaggio di Leo, 61 a 59. A fine quarto Gialloreto segna da 3 e porta Molfetta in vantaggio di ben 5 punti. La partita per l’ASSI si mette male. Pone rimedio Morena con un tiro da 3 e Zambrini però riporta Molfetta avanti di 4 punti. Fine tempo e quarto finale.
Stavolta ASSI più reattiva. Stijepovic penetra, segna e subisce fallo realizzando il libero aggiuntivo. Basanisi in un batter d’occhio ribalta una azione sbagliata di Molfetta e segna da 3, riportando Ostuni in vantaggio, 68 a 70. Basanisi di nuovo da 3 per il 75 a 73. Pareggio di Fessia. Questa partita non si risolve. Saranno Morena e Amoroso a segnare un vantaggio di 4 punti ostunese a 2’ dalla fine. Ma Cucinelli, prendendo rimbalzo in attacco, mette la bomba dell’80 a 81. Stjiepovic dall’altra parte segna quel canestro importante già accennato. Maggi dà l’ultimo dispiacere agli ostunesi con una strepitosa bomba, 83 pari.
Siamo alla fine. C’è la possibilità per l’ASSI di giocare l’ultimo pallone. Gli uomini di Putignano cincischiano e perdono palla. Dall’altra palla Cucinelli ribaltando sull’esterno manda la palla fuori. 4” al termine. Su Ruggiero che abbozza il tiro della disperazione, commette fallo Leo.
I cronometristi non fermano il cronometro con il fischio dell’arbitro, il quale decide due cose importanti:
- Portare il cronometro a 1”;
- Concedere all’Ostuni la rimessa laterale, non essendo in bonis, e non giudicando l’azione di Ruggiero come tiro, altrimenti avrebbe assegnato 3 tiri liberi.
Tutti pensano all’over time. Rimessa Ostuni. La palla arriva a Ruggiero che si alza in sospensione e segna. La sirena della fine suona con la palla nel canestro. Canestro valido e tripudio giallo blu. Altra vittoria fuori casa; altri due punti; altra dimostrazione di poter vincere anche quando tutto rimane in bilico fino alla fine; altra dimostrazione di attaccamento alla maglia e di generosità dei ragazzi in giallo blu.
Dall’altra parte una giustificata delusione; forse un mea culpa per una ultima ingenuità, rispetto ad una partita giocata bene se non benissimo, il baratro di un campionato ormai compromesso. In sintesi un bel derby vinto da chi, in fondo, ci ha creduto quando nessuno ormai ci credeva.
La festa dei moltissimi tifosi giallo blu, con in testa tutti i dirigenti, a cominciare dal Presidente Sen. Salvatore Tomaselli, è stata bella ed esaltante.

ASSI BASKET OSTUNI – Ufficio Stampa