Basket » 24/01/2010
A Dil.: Ostuni-Ruvo=69-62
ASSI BASKET OSTUNI: Rosseti 2, Morena 17, Fontani n.e., Stijepovic 2,
Pilotti 13, Strivieri n.e., Basanisi 6, Amoroso 11, Orlando 2, Ruggiero 16.
Coach Putignano
ADROATICA INDUSTRIALE RUVO: Zampolii, Zambon 9, Bonfiglio 18, Bossini,
Cazzolato 4, Del Brocco, Palombita 17, Delli Carri, Simeoli, Zerini 14.
Coach Cadeo
Parziali: 19-18, 33-28, 49-43.
Benvenuto questo derby pugliese! E’ giusto e bello che si giochi questo
derby fra due squadre che tanto spettacolo hanno dato negli anni.
La partita dell’andata non contava. Non aveva nessun significato per
disegnare questa partita fra due squadre che in questo momento tanto stanno
dando e tanto stanno avendo da questo campionato. La partita di andata
infatti era stata troppo brutta per Ruvo e troppo facile per Ostuni. Da
allora tanti progressi ha fatto la squadra barese e poi da allora è arrivato
Palombita, che questa sera ha occupato la parte centrale del palcoscenico
ostunese.
Bisognava vincere. Ruvo del resto aveva dichiarato i suoi propositi, anzi la
sua certezza di prendersi la rivincita. Ad Ostuni c’era la necessità di
mantenere il passo e di confermare la seconda posizione . E il risultato di
Perugia di sabato sera induceva a prendersi ancora un’altra piccola
soddisfazione.
Tutte queste premesse hanno portato le due squadre a darsi battaglia, senza
mollare. Ha provato l’ASSI già nel primo quarto a prendere un piccolo
vantaggio , 13 a 7 al 6’, ma Bonfiglio con una tripla spegne il tentativo di
allungo.
L’inizio del secondo periodo, con Palombita a riposare, vede l’ASSI
allungare,con la prima tripla di Ruggiero, 28 a 20 e poi con la tripla di
Basanisi, 31 a 22. Ma il segnapunti giallo blu si ferma per qualche minuto e
Zambon accorcia al 31 a 28. Il tempo si chiude con due liberi di Pilotti.
Può essere il terzo quarto a segnare il distacco. Pare di sì quando, con
una tripla di Ruggiero e un gioco da 3 di Pilotti, il punteggio ostunese
vola al 41 a 30 e poi al 4’ la seconda tripla di Basanisi fissa il punteggio
al 44 a 35.
Non è una partita tattica. Ci si affronta all’arma bianca, con la prevista
aggressività ruvese e con la circolazione di palla ostunese. Nessun
tentativo di imbavagliare l’avversaria con zone o schieramenti misti.
Uno contro uno di Ruvo, tentando di creare spazi per Palombita e Buonfiglio
dal perimetro, che sono certamente i più ispirati.
Dall’altra parte Putignano tenta un turnover continuo. Ci si affida alla
velocità di Rossetti e Stijepovic; si cerca di alzare i muri con l’ex
Orlando. Si cerca di preservare il più possibile le risorse per la parte
finale, quando conterà la condizione fisica.
Il pubblico si diverte e soffre. Si esalta quando Ostuni allunga; soffre
quando Ruvo rintuzza. Il pubblico ruvese, numeroso quanto quello dei play
off di 2 anni fa’, fa sentire il suo incoraggiamento; spera di festeggiare
una vittoria sul parquet dei rivali.
Sul finire del tempo Morena porta con una tripla a 10 punti di vantaggio, ma
Zambon segna 3 punti di seguito e il tempo finisce con soli 6 punti di
vantaggio. C’è ancora da scrivere la trama con l’esito finale di questo
derby.
L’ultimo quarto è quello più bello e pieno di pathos. L’ASSI illude il suo
pubblico con un nuovo allungo, con la tripla di Mimmone Morena, 52 a 43.
Ruvo invece accorcia in maniera decisa con Zerini e Palombita e lo stesso
Palombita deve tirare 3 tiri liberi per portare la sua squadra al -2 e
cominciare tutto da capo. Palombita sbaglia i 3 liberi, incredibile ma vero,
e il Palasport ostunese respira. Nuovo più 7 ostunese, ma Zerini e Cazzolato
a 5’ dal termine si riportano al 55 a 52. Ora la paura giallo blu si vede.
Ma capitan Morena non fallisce due liberi e segna l’avvio della festa finale
giallo blu. Questa volta il ruolo dell’uomo della Provvidenza lo interpreta
il generoso e sorridente Amoroso, tripla e punteggio a + 8.
Palombita tenta l’ultimo attacco e con la sua ennesima tripla accorcia a –
5.
Ma nell’ultimo minuto e mezzo ci pensano Rossetti, Pilotti, Morena e lo
stesso Amoroso a concretizzare questa preziosa vittoria. E’ l’occasione per
i cori finali di un pubblico finalmente numeroso e degna cornice di una
squadra prima in classifica. Il sorriso dei ragazzi di Putignano è ampio,
spontaneo, segno di una felicità collettiva bella da vedere e da vivere.
Mimmo Morena è il faro di questa squadra. Questa sera era difficile per
Mimmo. Gli avversari volevano riscattare la figuraccia dell’andata e punire
Morena per la sua simpatica esuberanza. Morena ha invece sbagliato poco; ha
fatto le cose essenziali; quelle semplici e quelle che con la sua semplicità
rende le sue prestazioni sempre preziose. Un campione che vive le partite
con passione, ma che è capace di rispettare i suoi avversari e capace di
valutare le mille insidie e le mille difficoltà. Mimmo Morena è il campione
che tutti vorrebbero avere.
Dalla parte di Ruvo si è soddisfatti per questa ottima prestazione. Cadeo
esprime la sua soddisfazione per i suoi ragazzi capaci di giocarsela su ogni
campo, anche sul campo dei rivali ostunesi. Rivalità accesa, ma corretta,
fra due squadre e due società all’altezza di questo bel campionato.
ASSI BASKET OSTUNI – Ufficio Stampa
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