Basket » 06/02/2010
LegaDue: Sassari-Brindisi=75-84
Parziali: 28-28, 43-49, 52-67
Sassari: Binetti 3, Kemp 21, Devecchi 6, Manca 3, Rowe 28, Baldassarre 2, Conti, Vanuzzo 2, Colombo n.e., Hubalek 10. Coach: Sacchetti
New Basket Brindisi: Radulovic 8, Crispin 2, Pinton 5, Maresca 9, Infante 9, Cardinali 10, Malagoli n.e., Bryan 18, Coviello n.e., Thomas 23. Coach Perdichizzi
Arbitri: Pascotto, Perretti, Ciano
Note: Sassari: 16/31 (52%) da due, 10/29 (29%) da tre, 17/17 (76%) liberi, 26 rimbalzi, 8 PR, 13 PP; Brindisi: 23/35 (66%) da due, 8/29 (28%) da tre, 14/19 (74%) liberi, 36 rimbalzi, 11 PR, 11 PP;
Grandissima prestazione della New Basket Brindisi che domina nel difficile match di Sassari contro la Dinamo, capolista della LegaDue. Dopo aver sprecato banalmente il successo nell'ultimo game interno contro Casalpusterlengo, i brindisini hanno sfoderato una prova maiuscola che ha davvero messo in soggezione i leader del campionato e sono usciti vittoriosi dal parquet sardo grazie ad un piano gara attuato alla perfezione. I biancazzurri hanno limitato le bocche di fuoco dei padroni di casa, stravinto tutti i duelli sotto le plance eed attaccato con molta razionalità evitando, fin quanto possibile, tiri affrettati e a scarsa percentuale di realizzazione.
Sassari, abituata a surclassare gli avversari tra le mura amiche è rimasta in gara per tre quarti di gara. Poi, davanti ad un nuovo forcing di Brindisi, prodotto dai canestri dei tre "panchinari" Infanti, Pinton e Cardinali, ha ceduto definitivamente e non ha più saputo rialzarsi.
La cronaca:
Brindisi scende sul parquet con Crispin, Maresca, Thomas, Radulovic e Bryan; Sassari risponde inserendo nello startin' five Rowe, Hubalek, Vannuzzo, De Vecchi e Kemp.
Il primo tempo è fantastico: un vero e proprio spot per la LegaDue davanti alle prestigiose telecamere di RaiSat+.
Sassari parte forte ma Brindisi non è da meno spadroneggiando sotto le plance. Si gioca a ritmi vertiginosi ma le percentuali al tiro sono ugualmente altissime. Le due squadre non lesinano falli pur di fermare gli avversari ma gli attacchi sono determinati. Davvero strepitosi Rowe e Kemp da una parte e Bryan dall'altra: nel primo quarto i primi realizzano complessivamente 19 dei 28 punti della squadra isolana. Bryan termina il primo periodo con 12 punti e l'eccellente 5/5 al tiro.
Nel secondo tempino Brindisi, con Pinton e Infante al posto di Crispin e Radulovic, difende fortissimo ed opera un parziale di 8-0 (28-34). Sassari resta quasi 4' senza centrare il canestro ma in poco meno di due minuti risponde ai pugliesi con un 7-0, frutto delle iniziative personali di Baldassarre e Hubalek.
Brindisi comunque c'è e nonostante l'astinenza da canestro di Joe Crispin (virgola nello scout dopo 20' di gioco), riesce ad operare un secondo allungo: due liberi di Infante e le bombe di Pinton e Cardinali regalano il massimo vantaggio di +9 (35-44 a 2'35'' dal riposo lungo). Sassari, supportato dai 5.000 del PalaSerradimigni tenta di giocare le sue migliori carte ma Brindisi tiene bene il campo e va negli spogliatoi con sei punti di vantaggio (43-49).
Al rientro sul parquet di gioco gli ospiti continuano a difendere alla grande e a realizzare con ottime percentuali: in poco più di 5 minuti Maresca e compagni volano a +14 (47-61) sbagliando anche il tiro del +17. Unica nota negativa per i pugliesi avrebbe potuto essere la situazione falli con Maresca, Radulovic e Bryan gravati di tre penalità a ben 15' dal termine dell'incontro ma alla fine la scelta di la fase topica del match giocando "al limite" si rivelerà quella vincente.
Sassari reagisce con un 5-0 ma Brindisi odierna non sbaglia nulla: è bravo Perdichizzi a frenare il possibile cambio di inerzia del match chiamando time-out e facendo sedere nuovamente in panchina l'impalpabile Crispin. Cardinali (preziosissimo il suo rientro) e compagni riprendon a marciare e chiudono il terzo quarto con un nuovo parziale di 7-0 segnando il nuovo massimo vantaggio di 15 punti (52-67).
Nell'ultimo tempino Sassari tenta di recuperare una gara virtualmente persa ma Brindisi non molla. Al canestro da tre punti di Kemp i pugliesi rispondono con altrettanti tiri pesanti di Thomas e Cardinali (56-73). I sardi accusano il colpo ed eccedono in azioni personali fini a se stesse. Brindisi spreca qualche tiro di troppo (specialmente con Crispin) ma, memore del suicidio di sei giorni prima, mantiene la concentrazione fino al termine. Termina 75-84 tra la felicità dei brindisini che hanno affrontato la più disagiata trasferta della stagione, la soddisfazione di avere una squadra che può dire la sua nella lotta per la LegaDue ed un solo piccolo rammarico: senza i due punti buttati al vento domenica scorsa, Brindisi sarebbe prima e, quindi, in pole position per la Serie A.
E domenica, ore 20.00, sempre davanti alle telecamere di RaiSat+, ci sarà la sfida interna con gli "storici" della Prima Veroli. |