Basket » 21/03/2010
C Dil.: Ceglie-Sulmona=86-77
17-23 / 26-19 / 19-17 / 24-18
CITTA' DI CEGLIE MESSAPICA: Curri n.e., Travaglini n.e., Leoncavallo 2, Fanelli 20, Moliterni 10, Febo 14, Ambrosecchia 13, Abet 8, Ucci 3, Motta 16. Coach Djukic
SULMONA: Di Mascio n.e., Giammarco 11, De Grandis 21, Tavelli 22, Ciccarelli 17, Silvestri 2, Palombizio, Sbroglia 2,
Mancinelli, Kapunda 2. Coach De Grandis
L’Olearia De Biasi Ceglie è nuovamente solitaria in vetta approfittando di una partita giocata in più rispetto alle concorrenti al passaggio diretto in Serie B. Le stesse concorrenti, Mens Sana e Francavilla, si scontreranno nel prossimo turno sul parquet di Campobasso riducendo a due questo potenziale trio, considerato che la perdente potrà solo badare a non lasciarsi sfuggire anche il miglior posto possibile per i play-off. I due punti conquistati dal Ceglie contro il Sulmona rappresentano un importante passo per tutta una serie di motivi: per quello che ha dimostrato la simpatica e motivata squadra abruzzese, perché in questo scorcio finale di campionato ogni squadra mette in campo motivazioni inaspettate ed ogni partita diventa una finale a sé (passateci la banalità), perché bisogna arrivare allo scontro diretto con la Mens Sana con il passo deciso mostrato in questa e nella precedente gara di Fondi. La partita giocata dalla squadra allenata da Djukic ha mostrato i chiaroscuri a cui ha abituato, tutti aspetti di cui abbiamo abbondantemente scritto in passato e che fanno vincere soffrendo (soprattutto i tifosi che ormai oltre al biglietto, all’ingresso del Pala2006 comprano anche il cardiotonico!). Il Sulmona soprattutto nei primi 2 quarti, ha fatto valere la sua maggiore vivacità atletica andando addirittura sul + 14 quando mancavano poco più di 3 minuti alla fine della prima frazione di gioco. Ma gli abruzzesi, per la verità mai domi, han dovuto cedere il passo negli ultimi 2 quarti quando i pugliesi hanno aggiunto maggiore decisione e compattezza ad un evidente maggior tasso tecnico e ad una panchina notevolmente più lunga.
Veniamo alla cronaca della partita. Il Ceglie si presenta ai propri tifosi con Ambrosecchia in cabina di regia, Febo e Fanelli sugli esterni, Moliterni e Leoncavallo sotto canestro. Il Sulmona risponde con De Grandis, Giammarco, Ciccarelli, Sbroglia e Tavelli. Abbiamo accennato a come nei primissimi minuti di gioco si veda un grande Sulmona che piazza un break di 1-7. Ambrosecchia e Fanelli con 2 triple cercano di tamponare, ma è solo un fuoco di paglia. Il Sulmona grazie a i punti di Tavelli, De grandis e Ciccarelli vola sul + 14 a pochi minuti dalla fine della prima frazione tra lo stupore di tutto il Pala 2006. In particolare, pare che il Ceglie non riesca ad arginare i due semplicissimi giochi che fanno la fortuna degli abruzzesi: gioco in velocità con penetrazione centrale e rimorchio, gioco più ragionato con scarico in post basso da cui Tavelli (22 pt, 19 di valutazione per lui) e Ciccarellli (17 pt) han fatto malissimo alla difesa cegliese. Il Ceglie cerca di reagire e con Abet e Febo accorcia le distanze, ma la prima frazione è vinta dalla squadra abruzzese per 17-23. Nel 2° quarto ancora Fanelli (mvp della gara: 20 pt con il 62% dal campo, 5 rimbalzi, 23 di valutazione) con 2 triple sembra voler mettere subito le cose a posto, ma il Sulmona non si fa impressionare ed ancora Tavelli (tripla), Giammarco e De Grandis segnano i canestri che permettono alla squadra abruzzese di rimanere in vantaggio sul finale della seconda frazione. A quel punto però si avvia la reazione decisa e decisiva del Ceglie con Abet che ruba 2-3 palloni al play avversario magicamente trasformati nei canestri di Motta, Fanelli e Ambrosecchia. Si va all’intervallo lungo con i padroni di casa che mettono la testa davanti (43-42). Al rientro l’Olearia De Biasi tenta di prendere il comando della partita. Motta, Febo, Fanelli e Ucci (tripla), segnano i canestri che danno fiducia alla squadra messapica. Il Sulmona, complice anche una difesa più attenta dei cegliesi, non è più costante in fase realizzativa. La terza frazione di gioco si chiude però con la squadra messapica in vantaggio di soli 3 punti (62-59). Nell’ultima frazione di gioco, il Sulmona tenta di riportarsi in vantaggio, ma perde uno dei suoi uomini chiave (Giammarco) per 5 falli. La squadra abruzzese sconta un po’ di inesperienza (è una neopromossa) e ne approfittano sia i lunghi cegliesi (Motta e soprattutto Moliterni autore di un quarto davvero mirabile), che le guardie (Febo ed ancora Fanelli), permettendo alla squadra messapica di allungare nel punteggio (82-74) a poco più di 1 minuto dal termine del match. I titoli di coda sono a firma di Abet che manda in archivio anche questo match, vinto dalla squadra messapica con il punteggio finale di 86-77.
Se gli esterni (Fanelli, Febo, Ambrosecchia) hanno dato un importante contributo di punti e di gioco, la partita è stata probabilmente vinta nell’area tinta nella quale i cegliesi hanno dominato (48 rimbalzi a 27) grazie alle importanti prestazioni di Moliterni (13), Motta e Leoncavallo (9 a testa). Fanelli ha assunto il ruolo fondamentale di colui che ha ricucito lo strappo iniziale degli abruzzesi, ma il numero di assist complessivi sciorinati dai 2 portatori di palla scesi in campo (6 assist da Abet e 4 da Ambrosecchia) ha garantito fluidità nel gioco di squadra e scelte facili per gli altri compagni. Il Sulmona ha evidenziato delle ottime individualità in Giamamrco, Ciccareli, ma soprattutto in De Grandis (21 pt, 5 assist, 20 valutazione) e Tavelli con questi ultimi due che non sfigurerebbero su parquet ancora più importanti. Lasciateci dire, in conclusione, che il basket vissuto, come dai dirigenti del Sulmona nel finale di gara, sia questa domenica che all’andata, è davvero sport e spot (scusate il gioco di parole) di civiltà e condivisione! Onore ed un caro saluto agli sportivi di Sulmona.
Prossimo impegno Domenica prossima contro il Lucera di Sardano e Onetto.
Ufficio Comunicazioni A.D. Basket Città di Ceglie
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