Basket » 25/04/2010

LegaDue: New Basket Brindisi-Latina=106-73


Clicca qui per le immagini dell'incontro e dei festeggiamenti realizzate da Maurizio Pesari

Parziali: 27-27, 58-45, 87-58
New Basket Brindisi: Radulovic 11, Crispin 21, Pinton 10, Maresca 12, Infante 11, Cardinali 4, Malagoli 7, Vorzillo, Bryan 9, Coviello 2, Thomas 19. Coach Perdichizzi
Latina: Eldridge 12, Livera 8, Coronini, Cantagalli 2, Marcante, Ferrero 9, Cutolo 17, Bosak 15, Smith 8, D'Anolfo 2. All. Ciaboco

E' la giornata della grande festa. Brindisi torna nel suo palasport dopo la conquista matematica della promozione in serie A e la gara contro la già retrocessa Latina si trasforma in un happening di celebrazione della vittoria.
Il Palazzetto che ha visto la prima serie A della città adriatica, anche oggi, è troppo piccolo per contenere l'entusiasmo di una città che vuole partecipare alla festa. E' un PalaPentassuglia gremito in ogni ordine di posto (e forse anche più...) quello che accoglie i 12 artefici della promozione, lo staff tecnico ed i dirigenti di una società che hanno saputo traghettare verso il massimo campionato di pallacanestro nazionale.

Prima della gara spazio agli sponsor ed ai tifosi e poi grandi applausi e commozione quando la società ha voluto celebrare personaggi storici del basket brindisino: Piero Labate, capitano della squadra che ha conquistato la prima serie A1, Claudio "Lupetto" Malagoli, l'atleta che più di tutti ha contribuito a dare consistenza il fenomeno basket cittadino e "Big Elio" Pentassuglia, prima giocatore e poi il coach più prestigioso che Brindisi abbia vantato a livello nazionale.
Poco prima della palla a due, spazio anche per la mitica tromba che animava il tifo degli anni '80.

La gara - come era prevedibile - non attira il solito interesse. Il pubblico segue con cori e canti di gioia, intervallati esclusivamente dagli applausi per le azioni più spettacolari dei giocatori biancazzurri.
Sul parquet Latina approfitta della relativa intensità del gioco dei padroni di casa e conquista fino a sei punti di vantaggio (6-12), poi la New Basket, senza strafare, si mette in carreggiata, passa in vantaggio (24-20) prima di subire il ritorno gli ospiti che chiudono il primo quarto sul 27-27.
Dopo i primi 10 minuti i tifosi espongono con uno striscione, il loro pensiero sull'ormai famosa telenovela PalaSport: "fate quello che vi pare ma a Brindisi si deve giocare".
Nella prima metà del secondo quarto, mentre il pubblico intona a gran voce i cori più esaltanti, in campo viene fuori la maggiore classe brindisina. Logico che, quando entrambe le squadre giocano senza pressione, abbia la meglio quella che possiede il potenziale maggiore. Ed in poco più di 5 minuti Crispin e compagni mettono 14 punti tra loro ed i ciociari (50-36) per poi andare al riposo con 13 punti di vantaggio (58-45). Da segnalare - per quello che possono valere le prestazioni individuali - lo scout di Omar Thomas: 19 punti, 6/6 da due, 1/1 da tre in 15 minuti di gioco.
Nell'intervallo fari puntati sul settore giovanile della New Basket poi si torna sul parquet per una gara che prosegue sulla stessa falsariga dei primi due quarti: Brindisi avanti a suon di canestri, Latina che fatica a stare a ruota. A metà del terzo quarto le lunghezze di distacco raggiungono le venti unità (75-55) per poi allungarsi a 29 al termine del periodo (87-58).
Nell'ultimo periodo, con il risultato della partita abbondantemente in soffitta, l'attenzione continua a spostarsi sugli spalti dove i canti dei 2500 presenti, la ola del PalaPentassuglia, i cori personali per tutti gli atleti ed il grosso bandierone biancazzurro danno il termometro dell'enorme entusiasmo che si respira.
Solo per la cronaca Brindisi batte Latina 106-73.
In curva scende la grossa A. E' solo il prologo della festa.

Si abbassano le luci ed entra Mino Taveri, giornalista brindisino di Mediaset. E' lui a presentare la kermesse. Passano in rassegna i tecnici e tutti gli atleti, prima che Bonamico consegni la coppa della vittoria del campionato nelle mani del Presidente Corlianò.
Coriandoli e l'immancabile "We Are The Champion" anticipano il giro di campo della Coppa stretta nelle mani di capitan Cardinali.
Spetta poi al Presidente Antonio Corlianò dedicare il successo ai tifosi e a patron Ferrarese.
La serata di conclude si conclude con Albano che intona le celeberrime "Nel Sole" e "Vincerò - Nessun Dorma".

Tantissimi gli occhi che non riescono a trattenere le lacrime. Brindisi ha bisogno di tantissime cose ma anche di emozioni come questa odierna.