Basket » 21/06/2010

Ferrarese shock: "lascio la New Basket Brindisi"

"Non chiamatemi più patron": onorerò gli impegni assunti per questa stagione, gestiremo il budget messo a disposizione per contratti di un anno ed entro pochi mesi cederò le quote della società.
Questa in sintesi la posizione assunta da Massimo Ferrarese nella conferenza stampa convocata nella giornata di ieri e svoltasi in mattinata nella sala stampa del PalaPentassuglia.

Un Ferrarese molto amareggiato e scosso dalle critiche mosse negli ultimi giorni da ambientalisti e tifosi. Anche se - pubblicamente - Ferrarese ne nega l'esistenza, è opinione comune che, prima o poi, sarebbe dovuto scoppiare in tutta la sua grandezza il conflitto di interessi determinato dall'essere contemporaneamente il maggiore azionista di una squadra sponsorizzata da Enel ed il Presidente (con delega all'ambiente) di una provincia in cui Enel insiste con la centrale a carbone additata come la più inquinante d'Italia in quanto alle emissioni di Co2.
Come - prima o poi - dovrà giocoforza scoppiare anche quello di un'Amministrazione Comunale che continua ad accettare dalla società elettrica denaro sonante per eventi culturali e mondani. Una cosa che più di qualcuno ritiene essere poco consona in un periodo in cui si dovrebbe pensare ad essere controparte di Enel nella sottoscrizione delle convenzioni.

Quello visto in conferenza stampa è un Ferrarese fermo e deciso, una persona che pare abbia meditato parecchio prima di effettuare un annuncio così rilevante. Più di tutti Massimo Ferrarese sa che la sua decisione mette a serio repentaglio la prosecuzione di un progetto che lui ha portato avanti con serietà e caparbietà e che ha consentito alla città di Brindisi di rientrare nel basket che conta, quello delle stelle della Serie A.
Tutti quanti sappiamo bene (e Ferrarese lo ha anche detto in conferenza stampa) che, nonostante le assicurazioni per il presente campionato, più di qualche problema comincerà a porsi già da quest'anno dal momento che la squadra per la Serie A è ancora tutta da plasmare, che non sarà possibile convincere gli atleti a vestire la casacca biancazzurra facendo leva su contratti pluriennali e che l'incertezza comincerà a regnare sovrana anche in chi, come coach Perdichizzi, ha firmato un biennale garantito da una persona che a metà strada abbandonerà gli impegni assunti.

In conferenza stampa il patron della New Basket Brindisi ha espressamente confermato di essere stato "convinto" a lasciare la società dalla contestazione dei partecipanti alla manifestazione del 19 Giugno e dalle offese subite da quei tifosi del calcio (lui li chiama "pseudotifosi") che lo giudicano "colpevole" della crisi del calcio.
Ferrarese ha anche parlato di "regie occulte" e di "segnali inquietanti", sostenendo che "parlerò a chi se ne occuperà sotto altri aspetti" e lasciando intendere che tali situazioni potrebbero "sfociare in qualcosa di più grave per me e per la mia famiglia".

I "soliti" beninformati, comunque, sono pronti a giurare che a pesare sulla decisione di Ferrarese vi siano aspetti anche più prettamente politici. Due fra tutti: la guerra fredda con il Sindaco Mennitti (che, tra le altre cose, continua a determinare ritardi nella completa risoluzione della cosiddetta "Questione Palasport"); le difficoltà (di immagine e sostanziali) determinate alla sua maggioranza dal duplice ruolo di presidente dell'Ente Provincia e di proprietario di un team sportivo sponsorizzato da una società che è controparte della stessa Provincia in importanti trattative e convenzioni.

La decisione di Ferrarese è, ovviamente, destinata a creare forti polemiche in un territorio in cui il dibattito e gli investimenti sullo sport hanno raggiunto livelli davvero eccessivi rispetto alla portata di eventi che una volta erano considerati "semplici passatempi domenicali".

Ore.Pi.

Il video integrale della conferenza stampa tenuta da Massimo Ferrarese sul sito della New Basket Brindisi