Basket » 08/09/2010

Assi Ostuni: Putignano traccia il bilancio della prima fase

In un raro momento di riposo, incontriamo Giovanni Putignano, col quale abbiamo voluto tracciare una specie di bilancio di questa prima fase di preparazione.
Le prime partite sono state disputate e cerchiamo di scoprire che squadra sarà quella dell’Assi nel 2010/2011. A volte ci si lascia prendere dalla frenesia di scoprire anzi tempo le sorti del prossimo campionato e quindi abbiamo rivolto a Putignano una prima domanda quasi a bruciapelo.

D.: Giovanni, hai una idea ormai di questa nuova squadra?
R.: Penso di aver avuto modo di apprezzarne le qualità sia dei singoli che della squadra, già in queste prime uscite. Le idee sono tante e proveremo a metterle tutte in pratica. Stiamo parlando naturalmente di tattica e della possibilità di sfruttare le caratteristiche di ognuno.

D.: A noi, le prime due settimane sono sembrate settimane in cui tu hai voluto veramente caricare molto dal punto di vista atletico. E’ cambiato qualcosa nei tuoi metodi di allenamento?
R.: No! E’ logico che i cambiamenti sono proporzionali ai giocatori che si hanno nel roster. Però abbiamo cercato in tutte le maniere di personalizzare la metodologia di allenamento ad ogni singolo giocatore.

D.: La prima impressione che noi abbiamo del tuo roster , almeno di quello degli under, è questa: giovani come Tommasini e Bona che non saranno solo delle comparse, ma che faranno parte a pieno titolo delle rotazione. Ma anche Fall , Fin, Strivieri non mostrano di voler accettare un ruolo di comparsa. E’ cosi?
R.: Abbiamo provato a costruire una squadra che potesse disporre di tutti gli effettivi. E’ importante che ognuno di questi capisca il suo ruolo e lo rispetti. fino in fondo. E comunque ho under che potranno essere all’altezza di questo campionato.

D.: Quindi gli over sempre in prima fila?
R.:I giocatori con più anni di esperienza sono obbligati prima di tutto ad essere un esempio per i più giovani e successivamente ad essere responsabili delle proprie azioni, caricandosi i pesi più gravosi.

D. : I cali finali contro Bisceglie e contro la stessa ENEL sono comprensibili in questa fase della stagione. Ma anche velocità e concentrazione sulle palle importanti sono un traguardo ancora da conquistare.
R.: Crediamo sia nella nostra programmazione sia fisica che tecnica arrivare per tempo alla forma migliore. C’è un lavoro particolare da fare in questi ultimi 20 giorni per poter essere presentabili alla prima di campionato, quando affronteremo una delle squadre più forti sotto l’aspetto tecnico. Quindi i margini di miglioramento sono oltre il 40%.

D.: Un’altra amichevole mercoledì con il Ceglie e poi sabato, con una formula che sembra essere una roulette russa, in una sola partita ci giochiamo il primo passaggio della Coppa Italia. Noi affronteremo Ruvo e crediamo non sarà facile. Ma anche la Coppa Italia è un appuntamento importante. E’ così?
R.: La Coppa Italia è sicuramente un appuntamento importante e rispecchierà quello che sarà ogni singola domenica fino alla fine del girone di ritorno. La federazione ha voluto farci pregustare quello che ci aspetta di domenica in domenica. Affrontiamo questo impegno con la voglia di farcela, ma anche sapendo che è un buon allenamento per assaporare il clima che sarà del campionato. Come si poteva prevedere, risposte definitiva non ce ne sono. Ma la fiducia in questa nuova ASSI Basket Ostuni è tanta, sia nei tifosi che in Putignano. E in questo senso le sue parole sono state chiare.