Basket » 12/10/2009

Coppa Italia: Bisceglie-Assi Ostuni=87-84

Ambrosia Bisceglie: Stijepovic 26, Chiriatti , Naso 6, Rosignoli 4, Novati 11 , Raschi , Maino 5 , Annunziata , Mainoldi 13, Gori 22 . Allenatore: Ciracì .
Assi Ostuni: Bona 7, Tommasini 10, Morena 11 , Valerio, Fin, Basei 16, Gigena 12, Circosta 20, Fall, Ruggero 8. Allenatore: Putignano
Parziali: 18-17, 38-32, 53-53, 75-75.

Partita che, come aveva preannunciato Putignano nella nostra intervista in settimana, ci ha fatto assaporare le emozioni del prossimo campionato.
Partita intensa, per la quale le due squadre si sono battute per vincere, anche perché la formula a partita unica, per superare il turno, non lasciava alternative per andare avanti.
Al raggruppamento del 18 e 19 settembre ci va Bisceglie, meritatamente, avendo fatto l’impossibile per vincere questa partita, quando essa sembrava già assegnata all’ASSI Ostuni.
Mancava meno di un minuto quando Circosta porta Ostuni a + 4, con la sua quinta tripla della serata.
Qui i ragazzi di Putignano commettono l’errore di concedere a Gori una tripla troppo veloce, in transizione, mentre la squadra in ordine sparso rientrava in difesa.
Morena e compagni contrattaccano e i Biscegliesi commettono tanti falli quanti ne bastano per andare al bonus. Nuovo fallo su Circosta che fa 1 su 2 ai liberi e Ostuni si porta a +2. Dall’altra parte sull’ultimo attacco Novati subisce fallo e va in lunetta.
Mancano pochi attimi. Sbaglia il primo libero e decide di buttare la seconda palla sul ferro. Gli va bene. Gli ostunesi si fanno sorprendere da Stijepovic che si inventa una specie di candela che si infila inesorabilmente nel canestro.
E’ parità e l’over time diventa il tempo dell’apoteosi per Dusan Stijepovic, che corona la sua serata eccezionale, da ex, non sbagliando più un tiro, un libero, l’ennesima penetrazione e fa vincere la sua squadra.
Delusione in casa giallo blu, avendo avuto la illusione di aver conquistato questo primo mini obiettivo stagionale.
L’ASSI aveva iniziato bene con autorevolezza, schierando all’inizio il quintetto con i due lunghi Morena e Basei. Ma dal lampo iniziale del 10 a 2 si passa ad una partita sostanzialmente in equilibrio, con la parentesi del +6 biscegliese alla fine del secondo quarto.
Ciracì si affida alle penetrazioni di Stijepovic, vera spina nel fianco della difesa ostunese e al dinamismo di Novati e Maino.
Putignano prova varie difese, fino a trovare il bandolo della matassa verso la fine del match regolare, con gli esiti già descritti.
Ha giocato bene la squadra giallo blu, ma manca ancora continuità e capacità di affondare nei momenti topici. Poi perdere rimbalzi in difesa come in occasione del libero di Novati, ha il significato di meccanismi difensivi ancora da oliare, con un lavoro che è ancora lungo e faticoso.
Anche questa sera Giovanni Putignano ha impegnato tutti e 10 gli iscritti a referto. Riteniamo che il coach si propone di fare della panchina lunga una delle armi della sua stagione. Ma in forma non si arriva tutti insieme e per qualcuno la forma è ancora lontana. Ma a tratti la squadra giallo blu è bella da vedere quando insiste nella manovra, senza mai una forzatura, sempre ragionando. Si dovrà anche arrivare ad una più rapida circolazione di palla, che in questo momento è prematuro ottenere.
L’ASSI esce quindi dalla Coppa e la delusione non deve far dimenticare che tutto serve per prepararsi al campionato, anche una sconfitta come quella di questa sera.
L’ultimo accenno alla partita del sabato contro il quotato Ruvo dell’ex Pilotti. Di fronte alla difficoltà di dover superare l’asfissiante zona press Ruvese, abbiamo avuto l’impressione che la squadra ostunese abbia trovato più forza e coesione di questa sera. E’ stata una squadra operaia a sconfiggere il Ruvo, superando anche momenti difficili e i due recuperi ruvesi che avrebbero spezzato le gambe a chiunque. Contro Bisceglie forse si è fatto un passo indietro, ma probabilmente c’entrano un po’ la stanchezza e la velocità della squadra di Ciracì, che a metà settembre è merce rara.

ASSI BASKET OSTUNI – Ufficio Stampa