Basket » 22/10/2010
B Dil.: Ceglie, intervista al G.M. Lucio Laneve
Ceglie piazza di appassionati e di calorosi attende il vero Basket Ceglie, accontentandosi per ora di vederne sprazzi e promesse future.
Questa è la situazione nella cittadina messapica, queste sono le giuste attese non solo per le centinaia di tifosi che seguono le sorti del basket, ma anche di tutti coloro che hanno investito tante risorse e tanto tempo in questo progetto che vuole consolidare le sorti di una realtà proiettata verso un futuro sicuro sui palcoscenici nazionali della pallacanestro.
I risultati di questo scorcio di stagione, deludenti per molti, e pessimistici ad un’attenta lettura del calendario della Serie B, hanno meritato una profonda, serena, ma anche severa riflessione in casa Basket Ceglie. Abbiamo sentito il general manager dell’associazione sportiva messapica, Lucio Laneve, per avere una voce ufficiale ed autorevole che possa chiarire a tutti i tifosi quanto stia effettivamente avvenendo.
Partiamo dalla definizione degli obiettivi di una stagione e da quanto è stato finora fatto a livello associativo: “in tutte le circostanze ed in ogni occasione abbiamo garantito a tifosi, sponsor, alle nostre stesse famiglie che la MIACARD Basket Ceglie è stata disegnata con la volontà di confermare con successo la permanenza nella quarta serie nazionale e con l’ulteriore obiettivo di raggiungere un posto nei play-off di questa stagione. Sapevamo che la concorrenza era ed è tanta ed agguerrita e, da parte nostra, non ci aspettavamo sicuramente un avvio così problematico.
Gli investimenti effettuati non sono stati di certo a livello delle sicure pretendenti al salto di categoria, ma, senza voler fare confronti a tutti i costi e nonostante le difficoltà economiche che coinvolgono la maggior parte delle realtà sportive, il nostro sforzo può sicuramente essere classificato come uno dei primi 8 del girone. Crediamo fermamente che questo obiettivo sia ancora raggiungibile anche se con sacrifici ed impegno ancor più grandi di quanto fatto sino ad ora. Ci sono squadre che lotteranno sicuramente per la salvezza che sono o a pari punti o a portata di aggancio da una domenica all’altra.
Il discorso play-off potrà essere condizionato dalle sorprese di questo inizio stagione come il N.P. Campobasso che è venuto a vincere a Ceglie ed ha le giuste caratteristiche per fare bene in tutto il campionato. A fine girone di andata potremo capire che basi abbiamo veramente”.
Abbiamo già lodato le caratteristiche e le premesse con cui allenatore e giocatori sono arrivati a Ceglie. Ognuno dei nuovi arrivi è arrivato con curriculum di tutto rispetto o (per quanto riguarda gli under) con prospettive di assoluto valore: “abbiamo cambiato tanto rispetto allo scorso anno sia per scelte comportamentali, sia per scelta tecnica. Di sicuro tutte le scelte sono state condivise dalla dirigenza nella sua interezza e non possiamo più tollerare voci che gettano discredito sulla buona fede e l’amore per questa squadra di chi si impegna quotidianamente sia nella gestione delle faccende di tutti i giorni sia nella ricerca delle risorse necessarie per affrontare questo campionato.
Il nostro progetto è stato fondato sull’arrivo di coach Lezzi. Un allenatore in cui abbiamo creduto da subito per quanto ha fatto in tutte le sue esperienze. Quanto letto dai tifosi nei comunicati stampa di questa associazione corrisponde assolutamente al vero. Parliamo di un tecnico che ha esaltato una squadra fatta di giovani in un campionato nazionale come la C Dilettanti, che ha conosciuto la Lega 2 con l’esperienza di Brindisi, che è stimato in ogni dove della Federazione Nazionale Pallacanestro all’interno della quale svolge tutt’ora preziose mansioni di formatore per altri allenatori. Coach Lezzi continua indubbiamente ad avere la nostra fiducia e ad essere pedina fondamentale di questo progetto. Per quanto riguarda i giocatori, chiunque può verificare il loro rendimento negli anni scorsi. Abbiamo almeno 5 giocatori con esperienze forti in questa categoria, se non in categorie superiori. Un gruppo di under sicuro ed affidabile come abbiamo visto nel pre-campionato. Di sicuro c’è qualcosa che non sta funzionando perché i risultati non stanno arrivando”. E’ forte la volontà di sapere se il confronto di martedì scorso dopo sconfitta di Bari ha fatto luce su questo periodo pieno di interrogativi e perplessità: “sì è vero. Martedì l’associazione ha incontrato coach e squadra con lo scopo preciso di mettere ognuno di fronte alle proprie responsabilità. Si è trattato di un confronto sicuramente costruttivo. Dobbiamo innanzitutto tutelare i sacrifici fatti in 10 anni che ci hanno portato in Serie B, dobbiamo difendere gli investimenti fatti dagli associati e dagli sponsor che hanno creduto in noi ed infine dobbiamo difendere la dignità di tutta una tifoseria a cui chiedo comunque di comprendere maggiormente che non giochiamo in Serie C, ma in una categoria che per valori in campo è ben diversa. Siamo una neopromossa che sta conoscendo una realtà nuova.
Gli esordi delle altre squadre che vengono dalla C ci dicono che è una sorte abbastanza comune. Di sicuro l’atteggiamento visto in campo soprattutto a Ragusa e Bari non è degno neanche di una neopromossa. Parlo dell’assenza di una reazione forte o, meglio, del giusto approccio alle gare, agli impegni cui sono stati chiamati tutti i giocatori. Venire a Ceglie in vacanza, è una cosa. Venirci da professionisti per svolgere il proprio lavoro è un’altra. A queste responsabilità sono stati richiamati tutti e mi aspetto, ci aspettiamo, che domenica si possa vedere una reazione degna di questo nome. Noi crediamo nei valori del professionismo”.
Ancora una volta sono confermati impegno e volontà di fare bene per la MIACARD Basket Ceglie. Il campo dirà, domenica prossima, se quanto seminato potrà dare i suoi frutti. Il banco di prova non è dei più facili. Parliamo della Mens Sana Campobasso che, dopo aver perso il derby, ha reagito prontamente andando quasi a vincere con la capolista Capo D’Orlando. Lo zero in classifica alcune volte è bugiardo, altre volte è meritato, altre volte merita la prova d’appello.
Uff. Comunicazioni A.D. Basket Ceglie |