Basket » 15/11/2010
B Dil.: Ceglie-Catanzaro=67-64
Parziali: 13-17 / 21-16 / 10-14 / 23-17
MIACARD CEGLIE: Marra 14, Brunetti 8, Consoli, Faggiano 7, Chirico 8, Ucci 2, Motta 10, Simone, Marinelli 18, De Sanctis n.e. Coach Binetti.
CATANZARO: Saccoccio 17, Mlinar 12, Di Marco 18, Fevola 5, Radovanovic 4, Candela 5, Cattani n.e. , Scuderi n.e. , Carella 3, Ippolito n.e. Coach Restivo.
Arbitri: Peppino Bernardi di Termoli (CB), Nicola Faustoferri di Bojano (CB).
La MIACARD Ceglie del neo coach Binetti ha battuto, tra le mura amiche, il Catanzaro in una partita combattuta e bella da vedere. E’ stata la prova di squadra che tutti aspettavano. E’ stata la risposta di entusiasmo che è seguita agli arrivi di coach Binetti e di Damiano Faggiano. Vedere il capitano Paul Motta e lo stesso Faggiano (17 punti ed altrettanti rimbalzi catturati in totale per le due ali gialloblù) buttarsi a terra per recuperare palloni sin dai primi minuti di gioco è stato il chiaro messaggio che ha detto a tutti “questa partita la vinciamo”. Le sapienti rotazioni di coach Binetti, nonostante l’indisponibilità totale di De Sanctis e parziale di Simone, hanno messo nelle condizioni di rendere al meglio sia il capitano sia il più forte giocatore degli ultimi 10 anni nato a Ceglie. La grinta e la volontà mostrate in questa partita,come mai in questo campionato, hanno determinato quella che è probabilmente la novità più importante in termini di gioco: l’intensità difensiva per tutti i 40 minuti. Prova di squadra, dicevamo. Di questo altre conferme le troviamo nei 22 assist che ci riportano le statistiche. Ulteriori conferme nella perfetta integrazione tra i due play Marra e Consoli: il primo che ha esibito in attacco una prestazione con la P maiuscola (14 pt., 7 assist, 20 di valutazione) ed il secondo quasi indispensabile in difesa, con la palla decisiva recuperata nelle ultime battute di gioco. E’ stata la prova della consacrazione per il gruppo dei lunghi messapici (a Motta e Faggiano aggiungiamo l’imprendibile Marinelli con i suoi 18 punti e Brunetti con la sua capacità di giocare dentro e fuori l’area) che hanno contrastato e battuto uno dei più agguerriti pacchetti di lunghi del campionato e vero punto di forza di questo Catanzaro. Si è avviato il riscatto di Chirico, partito in quintetto addirittura nel ruolo di guardia, capace di contribuire con assist (penetra e scarica), punti e rimbalzi al gioco di squadra. E’ stata confermata l’affidabilità di Ucci pronto a rispondere a qualsiasi esigenza del coach sia in attacco che in difesa.
Nel 1° quarto, partenza lanciata della squadra di casa con un parziale di 9-0, firmato Marinelli, Faggiano, Motta. Catanzaro pian piano prende le misure e porta la partita sul pareggio. Nei minuti finali della prima frazione Mlinar e Saccoccio portano avanti la squadra calabrese. La prima frazione si conclude sul 13-17. Nella seconda frazione, si vede un Ceglie cinico in difesa ed efficace in attacco. Assoluti protagonisti Marinelli e Marra, davvero imprendibili per la difesa calabrese. Le giuste rotazioni di coach Binetti, premiano Ceglie che chiude in vantaggio la seconda frazione (34-33). Nella terza frazione prevalgono le difese delle due squadre, il gioco si fa più duro ed il punteggio ne risente. Catanzaro si riporta in vantaggio chiudendo il penultimo tempino sul 44-47. Nell’ultima frazione Ceglie è più attenta di Catanzaro. Marinelli continua ad essere una spina nel fianco dei calabresi. Viene allontanato dal campo da gioco Radovanovic per reiterato comportamento antisportivo. Ceglie sfrutta al meglio la difesa attenta, e puntualmente trasforma i contropiedi in punti. Nei minuti finali, Consoli recupera palla e grande è la freddezza di Marra ai liberi che fa 2/2 chiudendo di fatto la disputa. Il risultato finale dice 67-64, in favore della Miacard Ceglie.
Parla coach Binetti: “lasciatemi premettere la mia felicità per essere tornato nella mia terra ed aver subito ringraziato il presidente Laneve con una vittoria che vuol essere l’inizio di una lunga serie. Sono davvero contento per l’impegno che i miei ragazzi, nessuno escluso, hanno saputo dare in campo. Hanno saputo trasformare la loro sofferenza per il periodo sfortunato nella giusta grinta e concentrazione così da evitare pause pericolosissime di gioco. Bisogna anche dire che potevamo vincere la partita con più tranquillità, ma lavoreremo sulla capacità di gestire, con la personalità che già abbiamo, certi frangenti delle gare. Vorrei ringraziare il pubblico presente che non ha mai smesso di incitarci. Sinceramente mi aspettavo una presenza più massiccia da parte dei cegliesi, anche e soprattutto per i sacrifici che si stanno facendo per restare in Serie B e per quanto danno i 10 giocatori che vanno in campo. Spero per la prossima in casa (arriva la capolista Viola Reggio Calabria – ndr) in un numero molto maggiore di appassionati la cui fama mi è giunta ancor prima di arrivare ad allenare qui”.
I due fondamentali punti conquistati danno la giusta dimensione alla MIACARD Basket Ceglie anche grazie alla forza del Catanzaro, sportivissimo e tecnicamente attrezzato avversario di questa domenica. Ceglie si rilancia in classifica ed aspetta di andare a Corato per dare la continuità necessaria che trasformi questo buon momento nella svolta tanto attesa.
Pierpaolo Caliandro – Antonio Putignano
Uff. Comunicazioni A.D. Basket Ceglie
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