Basket » 07/05/2011
A Dil.: playoff: Ruvo-Ostuni=67-60
Clicca qui per la photogallery di gara 2 realizzata da Maurizio Pesari
Parziali: 22-12, 32-27, 55-41
Ruvo: Provenzano 4, Marzoli 8, Di Salvia n.e., Bonfiglio 12, Pilotti 10, Merletto n.e., Ihedioha 13, Bonacini 11, De Leo n.e., Zerini 9. Coach Cadeo.
Assi Ostuni: Bona 4, Tommasini 5, Morena 9, S. Gigena 10, Fin n.e., Basei 10, M. Gigena 4, Circosta 10, Fall n.e., Ruggiero 8. Coach Putignano.
Note: Tiri: Ruvo 17/31 (55%) da due, 7/25 (28%) da tre, 12/20 (60%) liberi; Ostuni 17/34 (50%) da due, 6/23 (26%) da tre, 8/11 (73%) liberi; Rimbalzi: Ruvo 34, Ostuni 36. Palle Rec/Per: Ruvo 22/14, Ostuni 13/22.
La terza gara della serie va al Ruvo. Dopo le due partite ad Ostuni si è giocato sul campo ruvese di fronte a due tifoserie molto calde, che non hanno mai smesso di far sentire il proprio incitamento.
Nemmeno i tanti ostunesi, quando la loro squadra soccombeva. Nemmeno a fine partita, quando pubblico e giocatori giallo blu si sono avvicinati e si sono guardati negli occhi, prendendo l'impegno a fare di tutto per rimettere questa macchina in carreggiata.
Ha sbandato l'auto ostunese nel Pala Colombo. Soprattutto nel primo e nel terzo quarto, quando Ruvo è stata più aggressiva e capace di sfruttare tutte le occasioni di attacco.
Putignano sceglie di scendere in campo con un quintetto inedito con S. Gigena e Bona al posto di Morena e M. Gigena, acciaccati dopo gli infortuni di martedì sera.
Questo primo quintetto, pur partendo bene, non ha saputo però reggere alla pressione dei ruvesi. Aver concesso il primo break importante ha condizionato tutta la gara.
E' vero che nel secondo quarto con gli innesti di Morena a M. Gigena si è ripreso a segnare e a raggiungere il 27 pari, ma può capitare che le rimonte si paghino. E infatti quel 27 è durato a lungo per l'ASSI, anche nel terzo periodo, mentre Ruvo ha ripreso il largo. Solo a 5'
circa dalla fine l'ASSI si è riportata sotto, ma, anche questa volta, è bastato che qualche azione di attacco non sia andata a buon fine che Ruvo abbia allungato e controllato fino alla sirena finale.
Tutto diventa difficile per l'ASSI. Non è l'ASSI di questa sera che può violare il campo di Ruvo, contro una squadra, che pur priva di Modica, ha presidiato il campo con forza e determinazione.
Serve un'ASSI che si doti di tanto cuore e di tanta freddezza, di tanta voglia di vincere per tentare quella che ora appare come un'impresa.
Staremo a vedere domenica, quando all'ASSI non sarà riservata possibilità di appello: o vince e va alla bella, o va a casa.
Una sola annotazione a margine: ci siamo trovati questa sera di fronte ad un criterio arbitrale che ha consentito i contatti. E' stato consentito a tutte due le squadre. Sappiamo anche che questo criterio "agevola" chi fa del pressing la sua arma migliore. Non lo contestiamo, se viene adottato con equanimità. Non si dovrebbe contestare il metodo, che, con uguale equanimità, privilegia la tecnica e fischia il contatto. E questo lo diciamo con molta bonarietà, ma con altrettanta convinzione che il risultato del campo è poi quello che conta.
ASSI BASKET OSTUNI - Ufficio Stampa
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