Basket » 22/05/2011

A Dil.: playoff: Treviglio-Ostuni=79-74

Parziali: 13-24, 33-45, 52-59
Treviglio: Marulli 5, Planezio 2, Borra 2, Reati 19, Milani, Vitale 10, Marino 13, Zanella 8, De Min 10, Castelli. Coach: Lottici.
Assi Ostuni: Bona n.e., Tommasini 7, Morena 11, S. Gigena 10, Fin n.e., Basei137, M. Gigena 12, Circosta 13, Fall n.e., Ruggiero 8. Coach Putignano.
Note: Tiri: Treviglio 18/40 (45%) da due, 9/20 (45%) da tre, 16/24 (67%) liberi; Ostuni 19/34 (56%) da due, 7/22 (32%) da tre, 15/24 (63%) liberi; Rimbalzi: Treviglio 34, Ostuni 38. Palle Rec/Per: Treviglio 20/15, Ostuni 16/20.

Ostuni butta al vento l'opportunità di chiudere in gara 4 la serie contro Treviglio e raggiungere Trapani nella finale per l'accesso in LegaDue.
Adesso le compagini di Lottici e Putignano dovranno tornare in Puglia per la quinta e decisiva sfida che si svolgerà Mercoledi 25, alle ore 20.30, nel PalaSport della città bianca.
Morena e compagni dopo un avvio strepitoso (2-11) hanno continuato ad infierire sulla compagine bergamasca portanto le lunghezze di vantaggio fino a 20 punti (21-41). E' la metà del secondo quarto e il divario di forze in campo non lascerebbe supporre quello che succederà nel prosieguo della gara.
Invece, i padroni di casa, guidati da un pubblico numeroso, riescono a rosicchiare i punti di distacco riuscendo ad andare al riposo lungo con solo 12 punti sul groppone (33-45). Nel terzo quarto Ostuni risponde colpo su colpo al veemente tentativo di rimonta dei bianchi di Treviglio ma al 30' Vitale e compagni sono a -7 (52-59).
Nell'ultimo quarto, gli ospiti controllano la situazione fino a 5' della conclusione (57-65), poi cedono sotto i colpi di uno scatenato Marino, vero e proprio artefice del break di 11-0 che cambia l'inerzia dell'incontro (68-65).
Ostuni, colpita nell'orgoglio abbozza una reazione e, pur sbagliando diversi tiri liberi, torna in vantaggio (68-71). Ma è il canto del cigno perchè quando una tripla di De Min riporta Treviglio in vantaggio (75-73) i lombardi non si fermano più e conquistano il diritto a giocare gara 5.