Calcio » 25/09/2011

CND: Brindisi-Irsinese=1-0

Città di : Rosti, Ciano, Rea, Buono, Taurino, Kettlun (85' Prisco), Greco (75' Spagnolo), Dell'Anna, Galetti (70' D'Amblè), Mignogna, Guadalupi. A disp.: De Gregorio, De Padova, D'Amanzo, De Roma. All. Boccolini
Irsinese: Di Staso, Chiapparino, Di Girolamo, Maurelli, Ferrenti, Schioppa, Miraglia, Di Maio, Angelastri, Gnisci (48' Castoro), Minenna (51' Pappaficco). A disp.: Giannuzzi, D'Addario, Panzarino, Donnadio, Lorusso. All. Squicciarini
Arbitro: Ceccato di Bassano del Grappa, coadiuvato da Bottalico e Scoppetta di Catanzaro
Reti: 44' Mignogna (rig.)
Note: Ammoniti: Mignogna, Buono, Ciano, Guadalupi. Espulso 45' Maurelli. Recupero: 4', 4'

Dopo la sconfitta di Ischia e l'ufficializzazione dell'acquisto di Mirko Guadalupi, il Brindisi torna tra le mura amiche per la gara contro l'Irsinese-Matera.
Atmosfera quasi surreale al Fanuzzi per l'assenza della Curva Sud. Diversi rappresentanti della tifoseria brindisina restano fuori dallo stadio dopo che è stato negato l'accesso ad uno striscione in chiara polemica con la società, "rea" di aver fatto viaggiare la squadra su un pullman griffato "Lecce Città d'Arte".
Boccolini rinuncia al suo classico 4-4-2 per il 4-2-3-1 che appare più consono alle caratteristiche degli uomini a disposizione. In porta c'è Rosti, difesa con Ciano, Taurino, Buono e Rea; le due linee di centrocampo vedono Kettlun e Dell'Anna leggermente dietro Greco, Guadalupi e Mignogna; Galetti è l'unico attaccante.
L'Irsinese di Squicciarini scende a Brindisi con un attento 4-4-2 imperniato su due centrali difensivi di esperienza ed una buona fase offensiva.
La gara non offre grandi spunti di spettacolarità. Appare chiaro che il Brindisi abbia bisogno di altro tempo per assimilare il nuovo schema tattico. Kettlun cerca di dettare i tempi ma manca ancora olio agli ingranaggi offensivi. In particolare Greco e Mignogna non riescono a dare profondità e Guadalupi si lascia irretire dal proprio marcatore e fatica a svolgere il ruolo di riferimento "tra le linee" assegnato lui da Boccolini.
Il risultato è una manovra farraginosa che fatica a portare i biancazzurri in area di rigore. Di contro sono palesi le grosse qualità tecniche dei biancazzurri (che rispolverano la classica tenuta azzurra con la V bianca).
Nonostante il predominio nel possesso del cuoio da parte del Brindisi, le azioni degne di nota nei primi 45' si contano sulle dita di una mano, Tranne una velleitaria di Di Maio le conclusioni a rete sono tutte di marca brindisina. Vicini al gol ci vanno Galetti, Buono, Greco e Mignogna ma la rete arriva soltanto allo scadere del primo tempo grazie a Mignogna che trasforma un calcio di rigore per chiaro fallo su Nando Galetti.
Dopo il duplice fischio dell'arbitro Maurelli spintona Mignogna e si guadagna il cartellino rosso.
Nel secondo tempo va meglio. Vuoi per la superiorità numerica, vuoi per un Guadalupi molto più mobile e maggiormente nel vivo dell'azione, il Brindisi esprime un gioco di buona fattura. I biancazzurri non rischiano praticamente nulla in difesa mentre appaiono nella condizione di far gol in ogni momento. La gara è a senso unico tanta la disparità delle forze in campo. Al 15' Mignogna (croce e delizia dei tifosi) colpisce la traversa con un gran tiro da 25 metri. Il Brindisi fa gioco ma manca la cattiveria per rendersi pericoloso dalle parti di Di Distasio. L'Irsinese prende coraggio ed al 30' Ferrenti colpisce il palo sugli sviluppi di un corner. Boccolini mette in campo D'Amblè per Galetti e Spagnolo per Greco. Ed è proprio D'Amblè ad avere la palla del 2-0 ma la sciupa tirando addosso al portiere in uscita. All'85 è Spagnolo a procurarsi una buona occasione per chiudere i conti ma il suo diagonale termina fuori. E' l'ultima azione pericolosa. Il Brindisi chiude senza rischiare.