Basket » 29/10/2011

LegaDue Eurobet: le ultime dai campi

ENEL BRINDISI-SIGMA BARCELLONA
DIRETTA CONTO TV ORE 18.15

Un match quasi da serie A fra squadre che la promozione la sognano e vorrebbero. Sfida tra strateghi consumati e di grande esperienza in panchina, con Bucchi che sfida Pancotto, sul parquet duello tutto da scoprire tra un Renfroe che sembra in progresso e quel Mike Green da finale scudetto, ma che dire anche del faccia a faccia tra Hunter (tornato dopo il funerale del fratello ucciso in una sparatoria misteriosa) e il bomber Hicks, o della battaglia sotto canestro che vedrà impegnati Borovnjak, Callahan, Poletti, Mocavero, Dordei e Martin o del confronto tra i taliani che lasciano il segno come Formenti e Bucci , per non dimenticare due giocatori di rango come Ndoja e Lukauskis?

– LE ULTIME DAI CAMPI
Buona la situazione in casa brindisina. Problemi per i lunghi di Barcellona. Dordei rientra dopo due giornate, ma Mocavero è in forte dubbio (inguine) e Da Ros cercherà di esserci nonostante una forte contrattura alla coscia.

- LE PAROLE DELLA VIGILIA
Il punto di coach Bucchi: “La squadra sta lavorando molto bene, con intensità, per preparare la prossima gara contro un avversario che, sulla carta, costituisce la squadra più forte del campionato, composta da giocatori di prima fascia. Non metto le mani avanti, valutando così Barcellona, bensì sottolineo il grande impegno di tutti i miei giocatori, protesi anche a crescere nella mentalità. Insomma, cerchiamo quel senso di maturità che si acquisisce giorno per giorno, allenamento dopo allenamento, partita per partita. Ogni passo in avanti compiuto ci fa comprendere di essere sulla strada giusta. Nelle due partite perse in casa con Imola e Pistoia abbiamo fatto buone cose per gran parte dei 40 minuti per poi perdere la linea e cedere agli avversari. Ecco perché dobbiamo fare quel necessario salto di qualità per comprendere come muoverci in campo dal primo all’ultimo minuto, leggendo ogni fase della gara e trovando, ove necessario, le giuste soluzioni. Questo l’ho già visto fare ai miei ragazzi nello scorso turno contro Veroli e rappresenta un importante segnale positivo. Sento dire che Barcellona probabilmente non sarà al completo ma è, comunque, una formazione con tante buone alternative. Non stiamo minimamente pensando a qualche loro defezione: per noi è un avversario molto forte, dal valore tecnico elevato e ciò richiederà in tutti noi il massimo impegno. Credo che per la sfida di domenica il pubblico possa avere un ruolo importante. Preciso che il tifoso ha completo diritto a manifestare il suo stato d’animo ma, senza dubbio, un incoraggiamento da parte del sesto uomo brindisino sin da quando scenderemo in campo per il riscaldamento ci renderà più forti e ci caricherà ancora di più. Domenica vogliamo vincere nel nostro palasport, nella nostra casa, nel nostro fortino: per la classifica ed anche per la gioia nostra e dei nostri appassionati tifosi”.
Ed ecco Craig Callahan: “Faccio eco al coach: la squadra sta lavorando anche per raggiungere la necessaria maturità ed i risultati cominciano a vedersi. Siamo determinati, ci stiamo impegnando, stiamo lavorando per riuscire a giocare per tutti i 40 minuti di ogni partita con la giusta intensità in attacco e in difesa. Personalmente sono ancora molto arrabbiato per le due sconfitte subite in casa: non riuscirò a dimenticarle e per me è uno stimolo in più, la spinta opportuna per la prossima partita”.
In casa Barcellona coach Pancotto ha lavorato a ranghi ridotti: “Purtroppo è stata una setitmana così, ma in campo daremo tutto. Abbiamo lavorato su eventuali accorgimenti, la squadra ha reagito bene e lavora con impegno, consapevole che di fronte ci sarà un avversario di rango. Credo che sarà una partita difficile, ma siamo orgogliosi di giocare una sfida che dimostra quale sia il livello della Legadue e di un campionato davvero ancora più competitivo come quello appena iniziato”.

- I PRECEDENTI
Non ce ne sono , è il primo derby nei professionisti tra le regine del Sud
- GLI EX
Manuele Mocavero ha giocato in Legadue in maglia Brindisi nella stagione ‘08/09 totalizzando 30 presenze, 119 punti (4.1 in 11.7’ a gara) high 11 punti e 7 rimbalzi

- I COACH
Piero Bucchi è nato a Bologna il 5 marzo del 1958. Dopo la scuola ala Virtus Bologna, nelle giovanili e il rapporto con Ettore Messina, dal 1992 nello staff del Basket Rimini, diventa allenatore della prima squadra nel marzo 1996 e conquista la promozione in A1 nella stagione 1996-1997. Da lì via via fino alle panchine più prestigiose e dei club delle nostre metropoli, Nella stagione 1999-2000 passa sulla panchina del Treviso, qui nei due campionati disputati vince Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Passato nello staff del Basket Napoli dall’XI giornata della stagione 2011/2012 ottiene la promozione nella massima serie e, dopo una parentesi di due anni e mezzo alla Lottomatica Roma, torna nella squadra partenopea dove nel 2006 vince la sua seconda Coppa Italia. Nel giugno del 2008 è allenatore dell’Olimpia Milano, conquistando due finali scudetto. Numeri da coach nei campionati professionistici italiani (stagione in corso compresa) - In Carriera - 16 stagioni (4 Rimini, 2 Treviso, 3 Roma, 3 Napoli, 3 Milano, 1 Brindisi), 486 presenze, 272 vittorie (56.08.%). In A/A1 – 13 stagioni, 412 presenze, 227 vittorie (55.8%). In Legadue– 2 stagioni (Napoli, Brindisi), 31 presenze, 16 vittorie (53.3%). In A2 – 2 stagioni (2 Rimini), 40 presenze, 28 vittorie (71.7%).
Cesare Pancotto, nato a Porto San Giorgio l’8 gennaio 1955, nonostante una carriera lunghissima ha iniziato a 27 anni la sua storia da allenatore con la Sangiorgese dove ottiene due promozioni e raggiunge la A2. Fa il suo esordio in A1 con Reggio Emilia nella stagione 1986/87 per poi raggiungere altre piazze rinomate come Forlì, Sassari e Pistoia. In Toscana, centra la promozione in A1. Ha anche allenato a Siena (anche qui una promozione dalla A2 alla A1), Trieste (un'altra promozione), Udine, Roma, Teramo e Bologna sponda Fortitudo. Dopo una stagione ad Avellino, giunge a Barcellona fortemente voluto dalla società siciliana che confida nella sua fama di mister promozione. Inizia per lui il secondo anno con la Sigma. Numeri da coach nei campionati professionistici italiani (compresa questa stagione) - In carriera - 29 stagioni : 902 presenze, 452 vittorie (50.1%). In Legadue – 2 stagioni (Barcellona), 42 presenze, 24 vittorie (58.5%). In A/A1- 16 stagioni (1 Pistoia, 3 Siena, 5, Trieste 1 Roma, 1 Teramo, 3 Udine,1 Fortitudo, 1 Avellino), 496 presenze, 221 vittorie, (44.5 %). In A2 - 11 stagioni (2 Trieste, 1 Siena, 2 Pistoia 1 Sassari, 2 Forlì, 1 Reggio Emilia, 2 Porto San Giorgio), 364 presenze, 207 vittorie (56,8%).

- GLI ARBITRI
Stefano Ursi di Livorno, nato il 25 settembre 1971, 349 presenze, professione impiegato; Eduardo Ciano di Vicopisano (Caserta), nato il 7 luglio 1978, 161 presenze, sottufficiale; Francesco Paronelli di Gavirate (Varese), nato il: 14 novembre 1974, 112 presenze:, professione ingegnere chimico

AGET SERVICE IMOLA-ASSI OSTUNI

Entrambe voglio tornare la successo. Imola dopo il 2/2 iniziale (a Brindisi e con Pistoia) poi i ko co n Barcellona e A Verona bersagliata però dagli infortuni, Ostuni, che ha vinto la prima volta in Legadue a Forlì, spera nell’aria di Romagna per fare il bis. Da vedere il duello tra il solido Bruttini e l’altrettanto roccioso Di Liegro, una delle belle novità proposte dal debuttante club pugliese. Ma nasce a sifda un Cournooh sempre più autorevole e un nazionale lettone come Jurevicus

- LE ULTIME DAI CAMPI
Fucà, ancora senza Whiting e Andreaus, respira con il pieno recupero di Prato, Hafnar e un Daniels non al meglio ma presente. Marcelletti invece ha Klobucar femro da mercoledì per un problema muscolare ma spera di recuperarlo, ancora out invece JJ Williams.

- LE PAROLE DELLA VIGILIA
In casa Aget il condottiero Trent Whiting (che ha iniziato ad allenarsi) spinge e carica i compagni: “La partita di Verona ha dato delle indicazioni positive, perchè la squadra ha lottato fino all'ultimo, fra l'altro con tanti giocatori costretti, causa gli infortuni e le rotazioni accorciate, a fare cose alle quali non sono abitutati. Tutti si sono messi a disposizione con grande spirito di sacrificio e questo ci deve dare la spinta per continuare così”.
Sul fronte pugliese ecco coach Marcelletti: “Sono molto contento di come la squadra ha reagito alla sconfitta contro il Piacenza; i ragazzi si sono allenati benissimo e siamo pronti alla trasferta di Imola. Ovviamente speriamo di recuperare Klobucar che per noi è un giocatore importante. Imola è una squadra tosta, una società con tanti anni di esperienza in Legadue con giocatori che conoscono bene questa categoria come Masoni, Bruttini e Prato. E poi c’è il veronese Cournooh che sta facendo veramente molto bene. Non ci sarà Whiting, ma sicuramente sarà in campo Prato che già domenica scorsa ha giocato qualche minuto. Ad Imola mi aspetto una gara dura nella quale dovremo cercare di rimanere attaccati alla partita evitando strappi importanti come è accaduto domenica scorsa contro il Piacenza”.
Francesco Basei è uno dei più in forma: “Sto bene e sento che sta aumentando anche la mia sicurezza. Nonostante la sconfitta abbiamo affrontato la settimana con grande intensità e siamo pronti alla sfida di Imola dove troveremo di fronte la squadra di coach Federico Fucà, mio allenatore quando ero ad Ozzano. Sappiamo che non sarà una partita facile, ma sappiamo anche che se giochiamo come a Forlì tutto può succedere”.

- I PRECEDENTI
Prima sfida tra i professionisti per Andrea Costa Imola e Assi Ostuni.

- GLI EX
Non ce ne sono.

- I COACH
Federico Fucà ha iniziato ad allenare nel 1996 nel settore giovanile del San Mammolo Basket di Bologna, dove rimane fino al 1997. Un viaggio nella vicina Castel San Pietro Terme, dal 1998 al 2001, dove è stato capo allenatore del settore giovanile e vice allenatore della squadra di B maschile; poi il passaggio al glorioso Gira Ozzano, dove dal 2001 al 2003 è capo allenatore della squadra juniores e vice allenatore della squadra di B eccellenza. Nel novembre del 2003 viene nominato Capo Allenatore e rimane ad Ozzano sino al febbraio 2007. Nell'estate del 2007 la Andrea Costa Imola lo chiama per il ruolo di assistente al fianco di Alberto Martelossi. Fucà rimane in Romagna come assistente anche con Massimo Bianchi e Maurizio Lasi, venendo promosso nell’estate 2011 a Capo Allenatore della società biancorossa. Numeri da coach nei campionati professionistici italiani – Ha esordito in Legadue in questa stagione e viaggia con due vittorie in 4 gare.
Franco Marcelletti è…. Franco Marcelletti. Il suo nome è conosciuto a tutti gli addetti ai lavori per il cosiddetto “Miracolo Caserta”. L’allenatore campano, infatti, nel 1991 fu l’attore principale del primo ed unico scudetto conquistato da una squadra meridionale nel campionato italiano di pallacanestro. Sempre alla guida di Caserta, disputò ad Atene una finale di Coppa delle Coppe contro il Real Madrid. Allenatore di grandissima esperienza, ha allenato la Scaligera Verona dal 1992 al 1996 e dal 1998 al 2000. Prima della sua seconda esperienza a Verona ha allenato la prestigiosa panchina dell’Olimpia Milano. Dal 2000 al 2002 è stato protagonista sulla panchina della Pallacanestro Reggiana. La prestigiosissima carriera di Franco Marcelletti prosegue in Sicilia sulla panchina dell’Orlandina Basket e nuovamente in terra campana alla guida del Basket Scafati. Nel 2004 torna nuovamente a Caserta e sfiora la promozione in serie A, mentre nella stagione 2007-2008 è protagonista di un altro ritorno, questa volta sulla panchina di Reggio Emilia dove raggiunge la semifinale playoff. Nel 2009 allena la NSB Napoli, mentre a Novembre 2010, viene richiamato ancora una volta sulla panchina di Verona. Nel suo palmares da ricordare anche la vittoria della Coppa Italia ottenuta sempre con Caserta nel 1988. L’Assi Basket Ostuni affidandosi a Franco Marcelletti, ha scelto l’esperienza, ha voluto far proprio un patrimonio di conoscenza di tutti gli aspetti del mondo della “palla a spicchi”, ha voluto condividere i valori umani che da sempre contraddistinguono l’uomo Franco oltre che il coach Marcelletti. Numeri da coach nei campionati professionistici italiani (stagione in corso compresa)- In Carriera - 28 stagioni (15 in A1,3 in A2, 8 in LegaDue) 771 presenze, vittorie 435 (56,4%). In A/A1 - 15 stagioni (6 Caserta 5 Verona 2 Milano e Reggio Emilia) 427 presenze, 233 vittorie 54,5%. In Legadue - 10 stagioni (4 Reggio Emilia,1 Scafati,1 Capo d'Orlando, 2 Caserta, 1 Verona, 1 Ostuni, ), 257 presenze,149 vittorie (58,2%). In A2 - 3 stagioni (1 Verona 1 Reggio Emilia 1 Caserta) 77 presenze 47 vittorie (61%).

- GLI ARBITRI
Mauro Moretti di Marsciano (Perugia),nato il: 28 marzo 1973, 59 presenze; professione preparatore atletico; Francesco Di Giambattista di Pescara, nato il 17 luglio 1975, 53 Presenze:, professione agente di commercio; Nicola Beneduce di Caserta, nato il 20 dicembre 1973, 64 presenze, professione ingegnere;