Basket » 06/09/2012

Memorial Pentassuglia: Enel Brindisi-Pepsi Caserta=97-53

Parziali: 33-11, 44-26, 79-33
Enel Basket Brindisi: Robinson 21, Reynolds n.e., Formenti n.e., Milosevic 4, Fultz 13, Zerini 14, Gibson 26, Nikolaidis 9, Leggio, Rosato, Preite, Grant 10. Coach: Bucchi.
Pepsi Caserta: Chatfield 11, Maresca 6, Jonusas 9, Mordente 7, Marzaioli, Sergio, Wise, Michelori 4, Gentile 7, Cefarelli, Jelovac 9. Coach: Sacripanti.
Arbitri: Sahin, Di Francesco, Calbucci.

Nel ricordo di Big Elio Pentassuglia, la personalità più rappresentativa di sempre nella settantennale storia del basket brindisino, l'Enel New Basket si presenta al proprio pubblico per il terzo campionato di Serie A.
L'obiettivo prefissato per questa stagione è senza dubbio quello di raggiungere la salvezza - e sarebbe la prima volta - e le premesse ci sono tutte.
La compagine sociale appare solida, coach Bucchi è sinonimo di garanzia e serietà, gli atleti possiedono affidabilli curricula ed indubbie motivazioni.
E poi c'è il pubblico. Proprio quel pubblico che anche oggi ha voluto partecipare in buon numero alla prima kermesse stagionale nel PalaPentassuglia.
Certo, non c'è il tutto esaurito, come avrebbe meritato il ricordo di Big Elio e lo scopo benefico della serata, con l'incasso devoluto in beneficenza a favore delle ragazze ferite dell’attento alla scuola Morvillo-Falcone del 19 maggio scorso e della famiglia di Melissa Bassi, deceduta in quel tragico giorno. Ma, considerando la serata feriale e le preannunciate defezioni nel roster della squadra locale, il numero di spettatori non è certamente esiguo. Tutt'altro.
Alle 20.37, il giornalista Antonio Celeste - voce storica di ultima fase della palla a spicchi locale - ha dato il via alla presentazione. Una cerimonia sobria e veloce che ha registrato picchi di applausi alla discesa sul parquet di coach Bucchi e Jonathan Gibson.

Alle 21.15 via alla contesa. Brindisi parte con Fultz, Gibson, Nikolaidis, Grant e Robinson, ; Caserta risponde con Wise, Chatfield, Michelori, Jonunas, Jelovac.
La gara comincia così come era si era conclusa la scorsa stagione: nel segno di Gibson. Cinque punti in un minuto, che aggiunti all'elegante canestro di Robinson, ad un libero di Nikolaidis e due spettacolari schiacciate di Grant, totalizzano il parziale di 12-0 in poco meno di tre minuti. Sacripanti chiama time-out ma l'Enel non si ferma: le bombe di Nikolaidis ed un centro in sospensione di Gibson portano il tabellone a segnare 20-0.
Il primo canestro di Caserta arriva a 5'12'' dal termine del quarto e porta la firma di Jonusas.
Il resto del primo quarto scorre via in un sostanziale equilibrio. Bucchi e Sacripanti danno spazio alla panchina con Brindisi che inserisce Zerini, Milosevic e Preite. Al primo riposo Brindisi è in vantaggio di 33-11 ed il pubblico dimostra di apprezzare.
Equilibrio, schemi e spettacolo anche in apertura di secondo quarto. Nella squadra di casa va evidenziata la buona prestazione di Andrea Zerini: da segnalare due triple, una ottima scivolata a canestro ed un assist da manuale per l'ennesima schiacciata di Harvey Grant. Menzione speciale anche per Jonathan Gibson, terminale privilegiato degli attacchi di Bucchi, che mette a segno 14 punti con il 75% da due ed il 50% da tre. In ogni caso è tutta la squadra a destare una buona impressione con una buona circolazione di palla, una apprezzabile velocità offensiva ed una difesa "tosta". Sotto tono appaiono, invece, gli ospiti, un po' troppo imballati per esprimere appieno le buone potenzialità individuali. Al riposo Brindisi conduce 44-26.
Al rientro in campo i padroni di casa incrementano il margine grazie soprattutto ai 10 punti in 5 minuti di Fultz (altro atleta sulla cui affidabilità si può scommettere ad occhi chiusi) e ad un buon Robinson. A metà periodo è 62-28. Caserta non c'è proprio, nessuna reazione, nessuna emozione. Così Brindisi ha gioco troppo facile per raggiungere un vantaggio "imbarazzante". Al termine del terzo periodo, Gibson - da centrocampo - mette a segno la tripla del 79-33, un +46 che la dice lunga sulla differenza di condizione e motivazione tra le due compagini.
Nell'ultimo quarto, si allenta il tentativo di rispettare gli schemi e c'è maggiore spazio per le individualità. La sostanza dell'incontro, però, non cambia. A 3'38'' dalla sirena finale Milosevic, su assist di Rosato mette a segno il canestro del +50 (91-41). Brindisi va a +54 prima di chiudere l'incontro sul 97-53