Calcio » 04/01/2013
La Befana della Curva Sud al Centro "Oltre l'Orizzonte"
Essere ultras non significa solo sostenere la squadra del cuore ma anche dedicare parte del proprio tempo a fini nobili che si ritiene possano recare beneficio alla propria città. Questo essere ultras contraddistingue anche i componenti della Curva Sud Michele Stasi, la parte più calda della tifoseria della prima squadra di calcio di Brindisi.
In tanti criticano il modo di essere, le scelte di vita e le prese di posizione dei "Ragazzi della Sud". Molti lo fanno senza magari conoscere a fondo le questioni di cui si discute.
Spesso si giudicano eccessivi i metodi utilizzati per far sentire la voce e manifestare le opinioni. Qualche volta lo sono davvero, ma fa parte del gioco: a ben vedere si tratta della stessa mentalità che produce tifo incessante per 90 minuti, genera le splendide ed applauditissime coreografie e che, spesso, porta la Curva Sud Michele Stasi a spendersi per il prossimo, per le persone più sfortunate, quelle che hanno più bisogno, soprattutto di considerazione ed affetto.
Non è la prima volta che il tifo organizzato si prodiga per disegnare il sorriso sulla bocca di chi vive problemi ben più importanti di un pallone che rotola. E non è la prima volta che la Curva Sud Michele Stasi sceglie di farlo in silenzio, senza annunci, senza comunicati e senza tv o giornalisti pronti ad immortalare certi gesti.
Ma, come già accaduto in passato, con Brundisium.net vogliamo sottolineare le iniziative meritorie, nella stessa libertà che ci contraddistingue e che - magari - ci porta a riferire anche dei gesti inconsulti (quando ci sono o se ve ne saranno).
E così siamo felici di proporre la notizia e qualche immagine dell'iniziativa di solidarietà che la Curva Sud ha voluto ripetere nel 2013 dopo l'alto gradimento ottenuto l'anno scorso: la consegna di calze della Befana agli ospiti ed agli insegnanti del Centro Socio-Educativo Riabilitativo "Oltre l'Orizzonte" di Brindisi.
Dolci, cioccolate e caramelle che, per qualche ora, faranno felici i ragazzi diversamente-abili che sono ospiti della struttura che ha sede in via Nicola Brandi 3.
Oggi, assieme ai ragazzi della Sud c'era anche il campione di pugilato Antonio De Vitis, un altro brindisino che, con questo prezioso gesto, ha voluto dimostrare come lo sport non sia soltanto agonismo, antagonismo e voglia di prevalere sull'avversario, ma anche - e soprattutto - un servizio per far felici gli altri condividendo con altre persone momenti di svago e festa.
Ore.Pi. |