Basket » 26/01/2014

A2 Femm.: Battipaglia-Futura Brindisi=69-61

Parziali: 17-18; 28-33; 41-41
Minibasket Battipaglia: Orazzo 13, Marchetti ne, Ferretti 6, Riccardi 11, De Pasquale, Treffers 26, Russo 5, Diouf ne, Ramò 8, Minali. Coach: Massimo Riga
Futura Basket Brindisi: Boccadamo ne, Perseu 6, Manzini 5, Tagliamento 13, Diodati 2, Diene 15, Gatti 14, Siccardi 4, Giorgino ne, Egle 2. Coach: Gigi Santini
Arbitri: Mirko Picchi di Frosinone e Antonio Valleriani di Ascoli Piceno
Uscite per cinque falli: Valentina Siccardi e Valentina Gatti
Spettatori: circa 400

La Futura sfiora l’impresa a Battipaglia e torna a Brindisi con destinazione poule salvezza. La squadra di coach Riga aveva bisogno di vincere per tenere intatto il bottino di otto punti nella fase successiva, quella di coach Santini per agganciare l’ultimo treno per la poule promozione dopo la sottrazione in classifica di tre punti: ringrazia il Catania che rimane tra le prime quattro e porta a casa l’obiettivo minimo della permanenza in A2. Ciò che invece dovrà ancora sudarsi la Futura, che resta impaludata nella poule retrocessione, girone Sud, in compagnia di Salerno e Viterbo con partenza al pieno di otto punti, avendo sempre battuto, in casa e fuori, le due inquiline di conference.
Minimo sindacale per le bravissime ragazze brindisine, che al Pala Zauli hanno accarezzato il colpo corsaro che avrebbe rimesso la stagione sulla carreggiata disegnata sul parquet. La penalizzazione alla fine ha rigirato il senso del campionato, portando le brindisine nella strettoia dei playout. La Futura è pronta però a rimboccarsi le maniche e scattare con la stessa voglia, in attesa di conoscere la geografia e il calendario del girone Sud.
A Battipaglia, in casa delle primatiste Lady, le biancoazzurre, fisicamente non al meglio, non si sono risparmiate giocando una partita generosa e di grande maturità. Dopo i primi cinque minuti Gatti, con un gioco da tre punti, regala alle viaggianti l’8-10. Russo risponde con la tripla del controsorpasso, ma alla prima sirena sono ancora le brindisine a condurre (17-18).
Di fatto si resta sugli stessi binari con il trascorrere del tempo, in apertura di secondo quarto Ferretti e Orazzo vanno a referto con un canestro a testa che vale il 21-18. La disputa vive di parziali che vanno e vengono e viaggia sul filo dell’incertezza. Ma i capovolgimenti, come detto, sono all’ordine del giorno, ed infatti Tagliamento realizza la tripla del +3 (25-22) a 2’ e 30’’ dall’intervallo lungo. Il vantaggio di Brindisi resta vivo anche all’inizio della ripresa, complice soprattutto le giocate di Diene e i rimbalzi offensivi di Egle che regalano alle brindisine diversi extra-possessi. Ma la rimonta della PB63 Lady parte ufficialmente a quattro minuti dal termine della terza frazione. Riccardi dà il via con un canestro dall’angolo, Treffers ritrova l’intesa con De Pasquale nella metà campo offensiva, in difesa si stringono di più le maglie e Orazzo realizza in contropiede il canestro del sorpasso (40-39).
Tutto, comunque, rimane aperto fino alla fine, con Battipaglia che prova a correre in volata. La giocata decisiva la piazza Ferretti a trentuno secondi dalla sirena: recupera palla su Tagliamento e chiude il contropiede sul 65-58. Siccardi poi, al rientro dal timeout, piazza una bomba che ristabilisce il -4, Treffers fa 2/2 dalla lunetta, Siccardi ci riprova da tre ma sbaglia, l’ultimo squillo è di Orazzo, fredda dalla linea dei liberi, che fa il 69-61 finale. È festa al Pala Zauli, Battipaglia difende il miglior bottino in vista della post season, le brindisine escono dal campo a un passo dal quartetto di testa, almeno secondo i numeri ufficiali della classifica.

«Chiudiamo la regular season con il rammarico di non aver centrato l’obiettivo che in fondo meritavamo, quello della poule promozione - è il commento di coach Santini al termine della partita -, e che rimaneva alla nostra portata malgrado la penalizzazione.
Al Pala Zauli abbiamo giocato con la giusta mentalità, senza cali di intensità, e alla fine abbiamo pagato le palle perse di troppo e i rimbalzi subiti in attacco. A questo si aggiungano le non perfette condizioni fisiche di giocatrici come Siccardi e Diodati, e che Perseu non è ancora al meglio dopo l’infortunio. Ripartiamo dalla poule salvezza, è questo il verdetto che fa torto ai punti effettivi, i 14 incassati sul campo dalla squadra, ma se la delusione non manca, non manca neanche la voglia di continuare con l’atteggiamento e la costanza di sempre».

Ufficio stampa Futura Basket Brindisi