Calcio » 03/02/2014

C Reg.: Manfredonia-Ostuni=82-72

MANFREDONIA: Carmone NE, Totaro, Vaira, Vuovolo,
Gramazio 5, Rodriguez 28, Aliberti 14, Ciccone 4, Alvisi 16, Monier 15. Coach: Ciociola.
OSTUNI: De Leonardis 4 (2/5 da 2, 0/1 da 3, 2 rimbalzi); Morena 16 (4/9 da 2, 1/4 da 3, 5/6 tiri liberi, 10 rimbalzi, 2 assist, 2 stoppate, 5 perse); Marseglia 10 (4/6 da 2, 2/3 tiri liberi, 3 rimbalzi, 3 recuperi); Morici 6 (3/3 da 2, 4 rimbalzi, 5 recuperi, 3 assist, 5 perse); Menzione 16 (6/8 da 2, 0/3 da 3, 4/5 tiri liberi, 2 rimbalzi, 3 perse); Caloia 8 (18 rimbalzi, 4/9 da 2, 0/1 da 3, 0/2 tiri liberi, 2 recuperi, 2 stoppate); Tanzarella, Argentiero 12 (1/1 da 2, 3/14 da 3, ½ tiri liberi, 2 rimbalzi); Zito NE, Valente NE. Coach: Vozza.

La Cestistica Ostuni cade a Manfredonia e trova al PalaDante la terza sconfitta stagionale, che vuol dire -4 dalla vetta. Un’occasione sprecata per Morena e compagni, che con una vittoria nel big match di domenica prossima contro l’Udas Cerignola avrebbero potuto riacciuffare il primo posto, che invece ora si allontana nuovamente. Una partita iniziata male e finita peggio, tra i demeriti dei gialloblù, i tanti meriti dei padroni di casa, e tanta sfortuna.
Vincere a Manfredonia, lo sapevamo, non sarebbe stato affatto facile. E infatti i ragazzi di coach Ciociola hanno subito fatto capire di non meritare il nono posto in classifica: irreali le percentuali del primo quarto della Angel, quasi infallibile al tiro. La partenza ad handicap complica terribilmente le cose per la Cestistica, costretta a rincorrere: l’attacco stenta a decollare, la difesa lascia troppi spazi ai foggiani, soprattutto al bravissimo Manuel Rodriguez (28 punti). Una prepotente schiacciata di Morena sembra svegliare i compagni, un parziale nel finale di primo quarto, con una tripla di Monier, li ricaccia indietro sul -14 (31-17). Coach Vozza prova a mischiare le carte nel secondo quarto, abbassando il quintetto e spronando i suoi a difendere meglio: il risultato sono solo 13 punti concessi a Manfredonia nella seconda frazione, ma i canestri sputano fuori anche tiri semplici, da tre come dall’area pitturata, e anche all’intervallo il vantaggio dei padroni di casa è oltre la doppia cifra (44-29).
La reazione ostunese arriva, finalmente, nel terzo quarto, iniziato con due tiri liberi di Morena per un fallo tecnico ingenuamente fischiato a capitan Ciccone prima della pausa lunga. Gli ospiti mettono in campo tutto il loro carattere, e grazie ad una difesa a zona rognosa, si avvicinano fino a -6: ma prima un’ingiusta espulsione ad Angelo De Leonardis (per due falli antisportivi, il primo dubbio, il secondo totalmente inventato), poi il grave infortunio alla caviglia a Gianluca Marseglia (che salterà l’Udas) complicano terribilmente le cose. 4 punti di Manfredonia negli ultimi secondi del terzo periodo riallontanano Ostuni, che subisce un altro pesante parziale in apertura di ultimo quarto, sprofondando a -20 (75-55) con la partita che di fatto si chiude.
Una serata storta, dunque, e contro una signora squadra, per i ragazzi di coach Vozza, che domenica prossima cercheranno di rifarsi subito, davanti al pubblico di casa del PalaGentile, nella difficilissima sfida alla corazzata Cerignola. All’andata ebbe la meglio l’Udas, in una partita combattutissima: tra pochi giorni l’occasione del riscatto, ma per avere la meglio contro i dauni, una sola sconfitta in 19 partite, servirà un palasport “sesto uomo”, affollato e caldo come nelle grandi occasioni.

COMUNICATO STAMPA CESTISTICA OSTUNI