Basket » 01/02/2014

A2 Femm.: Viterbo-Futura Brindisi=61-71

Defensor Viterbo - Futura Basket Brindisi 61-71 (6-15; 28-40; 40-54)
Defensor Viterbo: Porcu ne, Boi 3, Riccobono, Lascala 18, Romagnoli 5, Seralessandri, Rejchova 26, Serafini 2, Ndiaye ne, Spirito 7. All.: Scaramuccia
Futura Basket Brindisi: Boccadamo 3, Perseu 24, Diodati 6, Diene 9, Gatti 8, Siccardi 19, Giorgino, Egle 2, Gismondi, Valente. All.: Santini
Arbitri: Marco Guarino di Campobasso ed Elia Russo di Napoli
Uscite per cinque falli: Eleonora Lascala e Lorenza Spirito (Defensor Viterbo)

La Futura ricomincia da otto. Tanti i punti che la squadra brindisina ha a disposizione per affrontare le ultime dieci gare della stagione, quelle della poule salvezza di A2. Sei squadre ai blocchi di partenza che portano in dote le fortune della conference, e per Brindisi, cui la poule promozione è sfuggita all’ultimo atto del girone eliminatorio con la sconfitta di Battipaglia, c’è la provvista massima, il miglior granaio d’inverno. Una dote che le ragazze di Santini hanno capitalizzato battendo Salerno e Viterbo, le cugine di conference che la Futura ritrova in questa seconda parte della stagione. Che si apre proprio a Viterbo, zero punti in classifica e una salvezza tutta da costruire. Il regolamento prevede infatti che l’ultima in classifica giochi i playout con la penultima al meglio delle tre partite, salvo retrocedere direttamente in A3 se il ritardo dalla penultima è di sei o più punti.
Dunque, si riparte dal PalaMalè di Viterbo, ma la Futura non ci arriva al pieno delle forze. Santini deve fare a meno di Tagliamento e Manzini, quest’ultima approdata in settimana alla Pff Group Ferrara, oltre a scontare condizioni fisiche difficili. Eppure, le ospiti approcciano meglio la gara e restano sempre avanti nel punteggio. La Defensor le prova tutte ma deve arrendersi di fronte a un avversario più freddo nei momenti chiave della contesa. La partenza è tutta di marca pugliese con Perseu e compagne che ben presto allungano sfruttando i tanti errori e la scarsa lucidità delle giocatrici di casa; a metà primo quarto Brindisi è già sul +6 (2-8). La difesa brindisina ha la meglio sull’attacco di casa, mentre dall’altra parte del campo la ex Valentina Siccardi e Laura Perseu, che colpisce dalla lunga distanza, orchestrano al meglio gli attacchi, con Brindisi che incrementa il vantaggio e chiude sul +9 alla prima sirena (6-15).
Il secondo quarto si apre con un canestro della viterbese Spirito, al quale risponde Diene con una tripla, seguita da un’altra bomba di Siccardi e da un canestro da sotto di Perseu. Viterbo risponde con la sola Rejchova e il vantaggio della Futura si dilata ulteriormente. L’attacco di casa ha le polveri bagnate, le pugliesi continuano a segnare a ripetizione e riescono a toccare anche il +23 (14-37). A quel punto le viterbesi, appoggiandosi sulla lunga Rejchova che trova poco contrasto sotto canestro, mettono a segno un break di 14-2 che riporta la Defensor a -11. Un libero di Boccadamo chiude il secondo parziale sul 28-40 per la Futura.
Il rientro dal riposo lungo premia ancora le ragazze di coach Scaramuccia che continuano a rosicchiare punti a una Futura un po’ meno fluida in attacco e più vulnerabile in difesa contro Rejchova, padrona del pitturato. Dal canto suo la truppa di coach Santini ha il pregio di saper rintuzzare ogni tentativo viterbese e di mantenere un vantaggio rassicurante che raramente scende sotto la doppia cifra. A un possesso dalla terza sirena è ancora una tripla di Perseu a ricacciare indietro Viterbo con Brindisi che chiude sul 40-54.
Nell’ultima frazione le viterbesi colpiscono prima in contropiede, poi con una tripla di Romagnoli, ma Brindisi è brava a non disunirsi e a tenere a debita distanza le avversarie con uno scarto che balla sempre a cavallo della doppia cifra. Nella seconda parte dell’ultimo quarto l’intensità delle giocatrici gialloblu cala e Brindisi ne approfitta per amministrare il punteggio fino al 61-71 finale, che vale i primi due importanti punti della poule retrocessione.
«Mi aspettavo una partita più difficile - è il commento di coach Santini al termine della gara - essenzialmente per due ragioni: perché abbiamo affrontato una trasferta con effettive in meno e in condizioni fisiche a dir poco precarie, tra acciacchi e febbre. E poi perché temevo l’impatto psicologico a una fase, come quella per non retrocedere, che onestamente ci sta stretta. Per questo devo riconoscere la prova di sacrificio e di generosità delle ragazze, che hanno giocato senza mai lasciare nulla al Viterbo».
Gli fa eco la dirigenza che sottolinea «la condotta esemplare della squadra che malgrado il momento delicato in campionato mantiene un passo regolare e in campo dà sempre fondo a tutta la sua forza, mentale e fisica: non c’è che dire, una dimostrazione di grande maturità».

Ufficio stampa Futura Basket Brindisi