Basket » 24/05/2005

B2 finale playoff gara 2: Brindisi-Ribera=75-61

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Parziali: 23-15, 41-28, 61-48,

New Basket Brindisi:
Roselli 5, Lorenzetti 12, Bonaccorsi 28, Sardano 13, Risolo n.e., Pace, Maggioni 9, Nobile 8, Meo, Santoro. Allenatore Bianchi.
Ares Ribera:
Vito 9, Gatto, Picone 4, Righetti 2, Giordano 9, Mauti 13, Pelliccione 4, Saborido 16, Cuccia 2, Calò 2. Allenatore Sorgentone.
Arbitri:
Murziani di Livorno e Gandini di Grugliasco (To).
Note:
tiri liberi: Brindisi 18/25, Ribera 15/20
da due punti: Brindisi 12/22, Ribera 17/40.
da tre Brindisi 11/35, Ribera 4/29.
Usciti per 5 falli Pace, Picone, Vito

Gara 2 della finale playoff per l'accesso alla serie B d'Eccellenza. C'è ancora il pubblico delle grandi occasioni al PalaPentassuglia. Numeroso e caloroso come sempre.
Brindisi deve fare a meno di Risolo che, sebbene sia inserito nel roster a disposizione di Bianchi, non si è ristabilito dalla distorsione alla caviglia subita in gara 1.
Al suo posto c'è Lorenzetti in uno startin' five che può contare anche su Sardano, Bonaccorsi, Maggioni e Nobile. Ribera risponde con Vito, Giordano, Mauti, Cuccia e Saborido.
Brindisi parte forte e realizza subito un break di 7-0 grazie ai canestri di Maggioni e Lorenzetti e ad una bomba di Bonaccorsi.
I siciliani, però, rispondono con un controbreak di 8-0, approfittando degli errori al tiro dei biancazzurri.
La partita si gioca sul filo dei nervi e dell'equilibrio, almeno fino al 14-14. Poi i biancazzurri stringono le maglie in difesa e trovano estrema precisione in attacco e realizzano un altro break: un micidiale 9-1 (con altre due tiri da 3 di Bonaccorsi) che porta il risultato sul 23-15 al termine del primo quarto.
Unica nota stonata i tre falli di Nobile che costringono Bianchi a mettere in campo Pace in posizione di "lungo".
Il secondo quarto si apre con la quarta bomba del fromboliere di Livorno poi c'è un timido tentativo di Ribera che riduce le distanze fino al -7 (28-21) prima che il Bomba trovi un canestro da 3 più un contestuale fallo. E' 32-21.
I ragazzi di Bianchi buttano il cuore oltre l'ostacolo: il brindisino Sardano (con 4 punti consecutivi) ed un'entrata del Bomba portano Brindisi a +15 (38-23). Ribera tenta la carta della difesa a zona ma un'altra tripla di Sardano porta Brindisi a +16 (41-25). Si va al riposo sul 41-28 grazie ad un tiro pesante di Giordano, il migliore dei siciliani nei primi 20 minuti.
Alla ripresa del gioco le due squadre si danno battaglia con un gioco molto fisico in difesa e veloci transizioni in attacco.
Ribera trova un buon terminale di gioco in Mauti (suoi i primi 7 punti dei siciliani nella ripresa); per Brindisi si segnalano la buona difesa a zona ed una ottima distribuzione in attacco.
Ne viene fuori un grande equilibrio che serve a Brindisi per Ribera a distanza di sicurezza: un vantaggio mai inferiore ai 13 punti (56-43; 61-48), che raggiunge il suo massimo sul 61-43 (+18).
Bianchi nel frattempo (anche perchè obbligato da una situazione di falli deficitaria soprattutto per gli uomini sottocanestro) fa ruotare tutti i gli uomini a sua disposizione(escluso Risolo).
L'avvio dell'ultimo periodo è di marca siciliana: con Mauti e Saborito Ribera si porta subito a -9. Poi lo stesso Mauti fallisce la bomba del possibile -6 e Bonaccorsi lo punisce subito siglando, sul fronte opposto, la sua sesta bomba della serata (64-52).
Qui si chiude virtualmente la partita anche perchè Brindisi riesce a rallentare il gioco mentre Ribera continua a sparare a salve.
Termina 75-61, un risultato che ristabilisce la parità nel conto delle partite.
Era questo ciò che più contava. Ma la prestazione offerta in gara 2 rende ottimisti: intensità, ritmo, cervello, partecipazione corale, scelte efficaci ed assennate. Sono gli ingredienti con i quali la New Basket ha saputo condire il piatto dei 40 minuti (per adesso) più importanti della stagione.
Difficile parlare dei singoli quando si gioca (e bene) di squadra: tutti hanno saputo offrire il contributo alla causa, tutti hanno giocato al massimo delle possibilità odierne. Ma permetteteci una nota a parte per coach Bianchi: da uomo intelligente qual'è ha saputo immediatamente far tesoro delle "indicazioni" di gara 1: ha ordinato una difesa meno "prevedibile", ha messo in campo una squadra che ha saputo aggredire Ribera, ha mantenuto elevata l'intensità di gioco per almeno 35 minuti, ha saputo ruotare gli uomini permettendo il riposo a chi ne sentiva il bisogno senza, però, perdere di vista le necessità contingenti del match.
Adesso si va a Ribera per gara 3 (Venerdi) e gara 4 (Domenica).

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