Basket » 29/05/2005

B2 finale playoff gara 4: Ribera-Brindisi=80-64

ARES RIBERA - NEW BASKET BRINDISI=80-64
Parziali: 19-11, 44-21, 70-33

Ares Ribera:
Vito 5, Gatto, Picone 6, Righetti 5, Giordano 22, Mauti 16, Pelliccione 7, Saborido 8, Cuccia 9, Calò 2. Allenatore Sorgentone.
New Basket Brindisi:
Roselli 2, Lorenzetti 4, Bonaccorsi 11, Sardano 12, Risolo, Pace 9, Maggioni 8, Nobile 14, Meo n.e., Santoro 4. Allenatore Bianchi.
Arbitri:
Angelo Bramante di Verona e Andrea Diana di Mestre.

"Sono fiducioso perchè peggio di cosi non potevamo giocare". Questo il commento più ascoltato dopo la disastrosa gara 3 che aveva visto la Prefabbricati Pugliesi perdere di 30 punti (104-74).
Invece peggio, la Prefabbricati, poteva fare. E lo ha dimostrato offrendo un'altra scandalosa prestazione che, facendo il paio con quella di Venerdi scorso, significa che Brindisi dovrà giocare ancora un B2. La Prefabbricati non è mai stata in campo nonostante l'illusione iniziale: grazie ad un buon Nobile regge l'entusiasmo e la concentrazione dei padroni di casa. Dopo due minuti Brindisi è avanti per 3-4, poi Ribera mette la quinta, sorpassa, saluta e prende il largo.
Un primo break di 6-0 porta il risultato sul 10-4, poi i siciliani allungano fino al 19-11 finale del primo quarto. Il dato peggiore è comunque quello dei falli commessi da Nobile, Roselli e Lorenzetti (2 a testa) ma Brindisi non riesce proprio ad esprimere altro che un gioco nervoso ed abulico. Ribera, invece, applica una difesa aggressiva ed una varietà enorme dei giochi d'attacco, affidandosi sia alla buona vena dei tiratori che al peso (ed ai canestri) dei lunghi
Ancora peggio va a Brindisi nel secondo quarto: Bonaccorsi e compagni non riescono a bucare la retina per oltre sei minuti. Solo a Pace, e per giunta dalla lunetta, provvede a variare il numero 11 sul tabellone alla voce "punteggio ospiti". Ribera nel frattempo ha già realizzato 35 punti (un break di 18-0!!!). Da segnalare per Brindisi solo due falli tecnici (uno alla panchina, l'altro a Lorenzetti).
A terminare, temporaneamente, l'agonia, ci pensa la sirena che manda le squadre negli spogliatoi sul 44-21, ripetiamo, ven-tu-no.
Al rientro in campo la musica non cambia: 11-3 il parziale a favore dei siciliani che raggiungono il vantaggio di 30 punti (57-27) prima che Bianchi chiami time-out.
Ma i giocatori non ci sono proprio: sbagliano tutto quello che c'è da sbagliare sia in attacco che in difesa. Il risultato è l'eloquente -37 al termina del terzo quarto (70-33).
La reazione brindisina giunge tardiva, quando già pubblico, squadra e società riberese sono con la testa agli imminenti festeggiamenti. Ma dopo essere stata sotto di 38 punti (73-35) Brindisi non può far altro che limitare il distacco da consegnare agli annali statistici a "soli" 16 punti.
La delusione è enorme. Da domani si dovrà pensare al futuro.