Basket » 30/05/2005

Claudio Bonaccorsi: "Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta"

Premessa: " sò che la società ci ha dato ordine di mantenere il silenzio stampa, ma al cuor non si comanda e quindi il mio vuole essere un "grido silenzioso" che mi sento in dovere di fare a costo di prendermi una lavata di capo!"
Chiedendo scusa alla società, ringrazio comunque per l'attenzione.

NON C'E' SCONFITTA NEL CUORE DI CHI LOTTA

Brindisi carissima,
abbiamo perso la finale e mi si stringe il cuore sapendo che ti abbiamo delusa.
Sono triste, penso a tutte le lacrime versate dai tifosi, che sono poi le mie lacrime.
Ma non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta.
Per questo non mi pesa rendere onore al Ribera, che ha vinto meritatamente contro di noi che portiamo il nome di Brindisi sulle maglie e nel cuore e che siamo arrivati maledettamente stanchi alla finale.
Non cerco scuse, ma tutti sappiamo cosa ci è successo in questo campionato e sappiamo che Ribera era troppo forte per giocarci contro regalandogli uno o due giocatori e le migliori condizioni di qualche altro compagno.
Quindi onore al Ribera, ma onore anche al Brindisi, ai suoi splendidi dirigenti, alla sua squadra più forte della malasorte.
E onore, soprattutto, alla spina dorsale del movimento cestistico cittadino: i tifosi, che hanno fatto rinascere il movimento in città e che ci hanno fatto sentire un affetto che meritava una promozione diretta in Serie A.
Per questo, per tutte le emozioni, perchè la vita e lo sport sono un percorso, non me la sento di buttare il bimbo con l'acqua sporca. Non me la sento di dire che abbiamo perso guardando le macerie di qualcosa che è distrutto per sempre.
Non me la sento di archiviare questa splendida stagione con la parola "sconfitta".
Sono certo invece che abbiamo iniziato una ricostruzione importante e che migliaia di tifosi festanti siano i fortissimi mattoni che non cederanno dopo una sconfitta in finale.
Per questo penso che abbiamo perso il campionato, ma che nessuno deve toglierci una meritatissima medaglia d'argento.
Per questo mi auguro, sfacciatamente se volete, ma senza paura di dirlo, che la Federazione possa, per meriti sportivi e in caso di possibilità, ammettere d'ufficio la squadra in serie B d'Eccellenza.
Comunque vada, Brinsisi carissima, ti ringrazio per avermi accolto e dato affetto e vita sportiva e attraverso te ringrazio i miei splendidi compagni, il coach e la società, senza i quali io non avrei mai potuto dare tutto, come sento di aver dato.
Spero di esserci ancora in futuro, perchè ormai ... Sontu Brindisino!

Claudio "Bomba" Bonaccorsi