Basket » 06/11/2005

C1 masch.: Ceglie–Monte di Procida=80-77

STAMPLAST CEGLIE Sardano 12 , Ventruto F 8, Ventruto C 2 , Bove 10, Della Corte 21, Muyango 21, D'Amicis ne, Passante 6, Rossi, Leone ne. All. Labate

MONTE DI PROCIDA: Marino 12, Grassitelli 16, Lepre 6, Cristiano 11, Carannante 19, Mazzocchi 6, Pilato 5, Fevola 2, Guida ne, Esposito ne. All. Maddaluno

Arbitri: Loscalzo e Macellaro di Potenza
Parziali: 22-17; 46-41; 65-61; 80-77
Note: Uscito per 5 falli Mazzocchi (MDP) Fallo antisportivo a Ventruto F (C) e Marino (M)
Tiri liberi: Stamplast Ceglie 19 su 25 Monte di Procida 9 su 13

Per la Stamplast Ceglie una vittoria di carattere e ancora una partita al cardiopalma. I ragazzi di Labate soffrono la pressione degli ospiti e attendono più del dovuto per dare il benservito alla squadra di Maddaluno.

Con Muyango alle prese con un’infiammazione muscolare e un Sardano rimasto a letto in settimana per la febbre, senza considerare il rinvio del debutto del nuovo acquisto Mauti e una contrattura che ha costretto D’Amicis alla panchina, la squadra ha sudato le proverbiali sette camicie per sbarazzarsi del pungente e spigoloso Monte di Procida.
Partita nervosa che il Ceglie ha vinto senza convincere, con un punteggio sempre a suo favore ma senza mai dare l’impressione di avere la vittoria in tasca. Nell’ultimo quarto il Monte di Procida si è trovato pure in vantaggio ( 72-73 a tre minuti dalla fine e 73 – 75 a due minuti).

A incanalare la gara nella corsia della vittoria ci ha pensato Della Corte con un tiro da tre ( 76-73 )e una svista degli arbitri che davano un fallo di sfondamento a Carannante su Sardano, ma le sviste degli arbitri sono di cinque a uno per il Monte di Procida, per cui nessuno può gridare allo scandalo.

Ancora quindi una vittoria col fiatone. Bove che è stato chiamato a dare Il cambio a Sardano ha giocato con dignità. Sugli scudi Sardano,Della Corte e Muyango anche se quest’ultimo non è stato impeccabile nel tiro,e in attacco ha sbagliato un po’ troppo.
Della Corte e Muyango comunque hanno recitato la parte di primi attori. Entrambi autori di 21 punti e presenti nei momenti cruciali della partita, sia in fase di recupero che d’impostazione del gioco.
Primi tre quarti al rallentatore con il Ceglie sempre in avanti e con il Monte di Procida sempre pronto a riportarsi sotto. I campani sono scesi in campo con la faccia tosta di chi non ha nulla da perdere, con un atteggiamento di sfida per tutta la partita.

Una sfida che il Ceglie ha vinto grazie alla grinta dei suoi giocatori e al grande incitamento dei suoi tifosi che nell’ultimo minuto hanno letteralmente spinto i giocatori verso la vittoria.

FRANCESCO ZIZZI

“PalaTodisco” – Cisternino - Brindisi