Calcio » 03/12/2005

CND: Brindisi - Paganese=2-2

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VICTORIA NOBIS VITAE: La vittoria della nostra vita. E' questo il messaggio scelto dalla curva Sud per Brindisi-Paganese, incontro clou della 13^ giornata del Cnd.
Ma lo scontro tra la prima e la terza della classe finisce in pareggio con grosso rammarico per il Brindisi che, dopo un incredibile autogol di Vatalaro subisce la rete del definitivo pareggio solo a tempo scaduto.
L'anticipo al Sabato, impreziosito dalle telecamere di RaiSportSat, vede il ritorno al Fanuzzi di una buona cornice di pubblico. Tanti anche i ragazzi delle scuole superiori la cui presenza decreta il successo dell'operazione "biglietto a 3 euro".

Accolto da una grande coreografia della Sud (uno sventolio di oltre 2000 bianderine bianche e azzurre) il Brindisi 1912 scende in campo con Leone in porta, Taurino, Cianciotta, Dalla Bona e Martella in difesa, Rosciglione, De Santis e Ladogana a centrocampo, Sifonetti, Vantaggiato e Simonetti in attacco.
Nella Paganese degli spauracchi Romano e Ferrara spicca la presenza dell'ex Zotti, fischiato dal pubblico ad ogni suo tocco di palla.
Che si tratti di una gara importante lo si capisce anche dall'atteggiamento in campo. Squadre nervose e contratte, attente più ad interrompere sul nascere le trame avversarie che a tessere le proprie.

Nella prima mezzora è il Brindisi a spingere maggiormente grazie anche all'estrema mobilità degli attaccanti, sempre pronti a sostenere le avanzate del centrocampo. Ma il predomio locale è sterile e non crea grattacapi alla dfesa campana. Nella prima mezzora da segnalare solo due calci da fermo che non trovano la deviazione di testa sotto la porta della Paganese.

Trascorso il primo terzo di partita, la gara si accende. Al 31' i biancazzurri passano in vantaggio. De Santis serve al centro per Sifonetti, incredibilmente bravo ad aggredire lo spazio. L'ex Gubbio si porta avanti la sfera, osserva il piazzamento del portiere e scaglia un destro che va a gonfiare la rete alla destra del portiere.
Poco dopo è Vantaggiato ad avere sui piedi la palla del raddoppio ma il suo pallonetto da fuori area termina a lato.
Nel primo tempo la Paganese reagisce solo con un calcio di punizione di Zotti che imbecca in area Perretti, il cui colpo di testa termina a lato.

Nella seconda frazione, invece, l'azione dei campani è più pressante. Al 7^ Leone salva il risultato con una proditoria uscita su Romano lanciato a rete. Il Brindisi, sfilacciato, si affida a lanci lunghi e veloci ripartenze; la capolista tenta di macinare gioco ma sbatte contro un Brindisi volitivo ed arcigno che ha in Davide Leone l'estremo baluardo che con la sua grande tranquillità offre sicurezza a tutti i compagni.
La spinta dei campani si fa sempre più insistente anche perchè il Brindisi deve rinunciare ai due giocatori più pericolosi: lo stanchissimo Sifonetti e l'infortunato Simonetti.
La Paganese, con le sostituzioni arriva a schierare fino a quattro attaccanti ma l'1-1 arriva solo grazie ad un regalo del Brindisi: Vatalaro (entrato al posto di Simonetti), da solo in area in piccola, non sa fare di meglio che appoggiare di testa nella sua rete tra lo sbigottimento dei compagni, dei presenti allo stadio e di tutti quelli collegati in Eurovisione.
Lo scoramento, però, dura solo pochi secondi. Palla a centro e Potenza (entrato a fine primo al posto di Ladogana), veloce e furbo, si incunea tra la difesa avversaria e, di destro, scagliA imparabilmente alle spalle del portiere.
La Paganese però non è doma, insiste e giunge al pareggio a tempo scaduto. E' Di Sanso ad approfittare di una difesa brindisina mal disposta. I padroni di casa non si avvedono di un paio di campani nella propria area di rigore. Per Di Sanso è un gioco da ragazzi battere Leone da ottima posizione regalando alla Paganese un pareggio importantissimo soprattutto perchè mantiene il Brindisi a sei lunghezze di distacco.

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