Basket » 11/12/2005
C2 masch.: Mens Sana Mesagne - Francavilla= 67-72
2MD utensili MENS SANA MESAGNE: Santacesaria 11, Licchello 15, Risolo 18, Spagnolo 2, Capodieci n.e., Voglino 18, Dimonte n.e., Scalera 3, Montanaro n.e., Monna. Allenatore : Gianpaolo Amatori.
FRANCAVILLA: Acosta 2, Palumbo, Morel 10, Moro 6, Sesma 34, De Pasquale 12, Leo n.e., Zara 8, Pezzuto n.e., Serpentino n.e. Allenatore: D. Oliva.
Arbitri: Scivales e Enrichens di Brindisi voto 9.
Parziali: 18-18 16-17 10-14 23-18
Determinazione, cuore e orgoglio non sono sufficienti ad una bella 2MD Mens Sana Mesagne per battere il Francavilla nel derby tutto brindisino. Chi pensava che la differenza dei valori in campo facesse pendere la bilancia nettamente dalla parte di Palumbo e compagni, si è dovuto ricredere. Amatori deve fare di necessità virtù e parte con Voglino bloccato da una contrattura rimediata a Bari giovedì scorso ma comunque in campo, Spagnolo ancora alle prese con un infortunio e Paolelli fuori sede per lavoro. Il Francavilla sfoggia tre argentini, Sesma su tutti, e completa con gli ex Palumbo, Moro e Zara in ombra la loro prova, coadiuvati da De Pasquale.
Parte subito forte la formazione del presidente Camarda con l'argentino Sesma che realizza subito 14 punti nel primo quarto portando la sua squadra al 5' sul 6-12. Si riorganizza subito la Mens Sana con un determinato Risolo (18) 4/5 nei liberi, 7/11 da due, e chiude il primo quarto in perfetto equilibrio 18-18. Il Francavilla soffre la difesa mesagnese con il sud americano Acosta inconcludente, mentre trovano difficoltà gli altri esterni. Sempre il naso avanti Moro e compagni 29-33 al 5' del secondo quarto con Sesma, sempre padrone del campo, che al termine realizzerà 34 punti dei 72 in totale risultando il migliore in campo. Al riposo lungo ancora equilibrio con i mensanini che chiudono sotto di uno 34-35. Troppo corta la panchina mesagnese con coach Amatori che deve ruotare gli esterni lasciando in campo Santacesaria, Risolo e Licchello che non hanno sostituti nei loro ruoli.
Ancora in campo il giovane Monna che fa rifiatare i compagni ed il terzo periodo inizia con un break che risulterà determinante. Subito 1-7 di marca ancora argentina con il solito Sesma coadiuvato dal play Morel (10) ed è 35-42. Allunga ancora il Francavilla mentre il Mesagne si disunisce lasciando via libera a Moro e compagni. Risolo e il sempre presente Licchello (15) 2/4 da due, 5/11 da due, 1/5 da tre, con quattro falli, senza adeguati cambi, subiscono le folate avversarie e vanno a -11 al 5' del terzo quarto e chiudono sul 44-54 prima dell'ultimo periodo. La 2MD Mens Sana Mesagne sembra aver speso ormai tutte le energie, mentre il Francavilla continua a ruotare i suoi uomini.
Ancora l'orgoglio dei mensanini permette a Santacesaria (11) 2/4 nei liberi, 3/8 da tre, di ritornare in partita con 55-61 a 5' dal termine. Fuori Risolo per falli e la partita si complica ulteriormente per i ragazzi di Amatori, ma ancora una volta Licchello suona la carica e una tripla del giovane Scalera porta il Mesagne a -2 a poco più di un minuto dalla fine. Ma è ancora il duo argentino Morel-Sesma a risolvere la gara realizzando gli ultimi 10 punti dell'incontro. Onore al Mesagne che non si è dato mai per vinto mettendo paura ad una delle formazioni che, per il potenziale espresso, è una delle candidate alla promozione. Con la determinazione espressa questa sera la 2MD Mens Sana lascia intravedere un futuro roseo a patto che si giochi sempre con la stessa intensità.
"Se avessimo profuso lo stesso impegno e la stessa determinazione in altre occasioni - dice l'intramontabile Italo Licchello - avremmo avuto sicuramente altri punti in classifica. Per noi ogni partita deve essere uno spareggio per sopperire alle differenze tecniche che affrontiamo in questo difficile e multietnico campionato di C/2." Intanto il direttore generale Gianfranco Mellone ha comunicato che la società affronterà un ulteriore sforzo finanziario e ristornerà sul mercato di gennaio per allungare il roster. Non si fanno nomi, ma sicuramente sarà un giocatore italiano per confermare le scelte societarie che non prevedono l'utilizzo di atleti stranieri in un campionato dilettantistico a difesa dei settori giovanili italiani.
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