Calcio » 06/01/2004

C2/C: Brindisi - Igea Virtus=1-1

Il Brindisi Calcio continua a perdere punti tra le mura amiche e non riesce ad approfittare degli imprevisti stop delle capolista Giuliano e Palmese.
Poco pubblico anche oggi al Franco Fanuzzi. E' la dimostrazione che la città è oramai disincantata nei confronti delle promesse che continuano ad arivare pertanto appare sorda agli appelli della società ed alle iniziative intraprese per incrementare le presenze (oggi era stato previsto l'ingresso gratuito per le donne e gli under 14).
Anche gli ultras hanno manifestato il loro pensiero attraverso uno striscione eloquente: il duro ma civilissimo "NUOVA SOCIETA', NESSUNA NOVITA'".
In ogni caso va sottolineato il comportamento esempleare della curva Sud Michele Stasi: seppur in numero notevolmente ridotto gli ultras hanno incitato per tutta la partita i calciatori in campo ed al termine hanno tributato loro un lungo applauso, sintomo di apprezzamento per l'impegno profuso durante la gara nonostante le note avversità economiche.
Il Brindisi presenta una novità in panchina (ed è una semi-sorpresa). Marchetti ha deciso di "mettersi in pensione" ed ha ottenuto di essere sollevato dall'incarico. La squadra è adesso affidata, in toto, a Davide Cei.
I biancazzurri devono fare a meno di Puccinelli e Pinciarelli per problemi fisici. Mino Francioso, anch'egli acciaccato, siede in panchina e spesso si sbraccia per dare indicazioni ai compagni in campo.
Nelle prime battute di gara, nonostante una linea mediana "operaia", il Brindisi sembra far girare meglio la palla rispetto alle ultime prestazioni casalinghe. L'Igea Virtus, di contro, dimostra di puntare al pareggio ed applica, da subito, una tattica ostruzionistica.
All'8', però, i siciliani passano in vantaggio: su un calcio d'angolo battutto da Ciccio Esposito, un'incredibile indecisione tra Taurino ed Adami fa finire la sfera in rete.
Il Brindisi reagisce immediatamente pareggiando i conti 6 minuti più tardi grazie a Diego Albano, lesto ad incornare in rete un corner di Fabio Paratici.
I biancazzurri, nonostante il vento contrario ed un terreno di gioco "infame", continuano a macinare azioni su azioni senza però impensierire più di tanto il portiere ibleo.
Nel primo tempo ci provano Iennaco e D'Amblè con tiri da fuori ed anche Albano e Perrone, il cui impegno è inversamente proporzionale all'efficacia.
L'Igea Virtus (che è brava a spezzettare furbescamente il gioco) agisce prevalentemente di rimessa. Nelle fila dei giallorossi si distinguono l'eccellente Caserta e l'efficace Cosa.
Nella ripresa il Brindisi non riesce a finalizzare il predominio territoriale vuoi per sfortuna, vuoi per la discontinuità della pressione operata, vuoi ancora per la bravura del portiere Polessi.
Innumerevoli le occasioni create dai biancazzurri: al 2' Albano conclude una azione partita da D'Amblè e passata dai piedi di Iennaco, ma il suo diagonale è parato dal portiere
Al 3' ed al 16' Perrone battere a rete per due volte (la prima di testa, la seconda di destro in diagonale), ma non gli va bene.
Al 24' Albano, con un colpo di testa a botta sicura, trova una miracolosa respinta del portiere. Al 37' ancora Albano sottoporta spedisce fuori dopo una confusa azione che ha visto protagonisti Taurino e Trinchera.
Ci provano anche Taurino, Paratici e Montemurro con tiri da fuori area, ma il risultato non cambia nemmeno con il (tardivo) ingresso di Mino Francioso. E proprio il giocatore più rappresentativo del Brindisi ha l'occasione più ghiotta ma sulla sua spendida rovesciata Polessi compie un secondo miracolo.
Il rammarico per il risultato odierno resta grande. Basti pensare che la vittoria avrebbe riportato il Brindisi in testa alla classifica e a ben 7 punti di vantaggio sull'ultima posizione utile per i playoff, ma riteniamo che la partita più importante si giochi lontano dai campo di gioco.
E' essenziale che dal CdA del 12 Gennaio vengano fuori novità significative e che risulti chiaro il soggetto che si sobbarcherà l'onere economico della gestione di una squadra che non può più permettersi di fallire l'obiettivo promozione. Sarebbe un delitto sopratutto alla luce del modesto livello di questo campionato di C2.

BRINDISI: Adami, Calabro, Angeli (Montemurro), Paratici, Taurino, Trinchera; Perrone, Iennaco, Albano, Giuliodori (Martino), D'Amblè (Francioso). A disp: Ciaramellano, Albieri, Martella, Migliozzi. All. Cei

IGEA VIRTUS: Polessi, Occhipinti, Esposito, La Spada, Alizzi, Panarello, Matinella, Bevo, Cosa, Caserta, Ancione. A disp. Favazza, Matrisciano, Lo Piccolo, Cinolauro, Pantano, Alberio, Arigo. All. Bollini

Arbitro: Cianfaleoni di Foligno (Perri, Pedace)

Reti: 8' Esposito, 14' Albano

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