Basket » 13/02/2006

C1/G: Ceglie-Barletta=90-79

Grosso respiro di sollievo. Due punti pesanti per la classifica e il morale. La Stamplast Ceglie si è aggiudicata la sfida della ventesima di campionato al PalaTodisco contro il Barletta dopo quaranta minuti di partita gagliarda e avvincente secondo copione. Entrambe hanno giocato per vincere. Il Ceglie per assicurarsi un posto fisso nei play-off, il Barletta per uscire dalle sabbie mobili di un centro-classifica che le sta stretto.
Ha vinto il Ceglie che quest’anno non ha mai deluso in casa, ma il Barletta ha saputo graffiare e mettere paura ai ragazzi di Tonucci che malgrado l’assenza di D’Amicis, ancora fuori per una contrattura (rientrerà mercoledì) hanno avuto in Muyango, Della Corte e Bove i punti chiave della vittoria e i maggiori ispiratori della manovra pugliese. Barletta intraprendente sin dal primo quarto. Intraprendente e strafottente con i canestri da tre di Rosito e Degni che hanno creato il panico nella difesa brindisina.
Il quadro della partita è diviso nei classici due tempi, con una buona fase iniziale del Barletta che ha lasciato il posto al Ceglie apparso molto dinamico e veloce.
Il quintetto messo in campo da Tonucci ossia Muyango, Della Corte, Passante, Gallo e Ventruto è apparso al subito alquanto statico e fermo sulle gambe. Tonucci fa entrare Bove e il ragazzone del Battaglione San Marco mette ordine in regia e crea spazi per Della Corte che inizia a macinare punti abbinati allo spettacolo, in due minuti inizia il suo show con tre bombe da tre che stoppano il vantaggio dei baresi che a due minuti dal termine del primo quarto era di più otto (16-24).
Secondo quarto tutto di marca brindisina che piazzano un break di 29-8 con Muyango a fare la differenza e a chiudere la frazione di gioco a fare la differenza e a chiudere la frazione di gioco col risultato di 53-34 per il Ceglie.
Partita chiusa allora? Manco a dirlo, il Barletta entra in campo più motivato che mai, la zona mista di Degni crea qualche scompenso nella difesa del Ceglie ma sono soprattutto Pierluigi Arbore e Rosito a creare con le loro bombe da tre (3 su 3 Arbore e 2 su 2 Rosito) apprensione nella squadra e nel pubblico cegliese.
Il Barletta in questa frazione riesce a segnare 29 punti contro i 12 del Ceglie, recupera per intero lo svantaggio e si porta a -2 e riapre la partita.
“Ogni tanto – dichiara Tonucci – riusciamo a complicarci la vita. Invece di gestire i 20 punti di vantaggio ci concediamo delle pause convinti di avere la partita in mano. Comunque è stata un’ottima prestazione dei miei che hanno giocato con grande determinazione. Ancora una volta abbiamo giocato in sei, e speriamo quanto prima di avere la squadra al completo”. Ma il Ceglie quanto decide di chiudere l’incontro, non guarda in faccia a nessuno e diventa cinico e spietato.
Nell’ultimo quarto, infatti, sale in cattedra Muyango che con i suoi canestri da tre stende al suolo definitivamente il Barletta ben coadiuvato da Bove che oltre a dirigere la gara con ordine ed esperienza trova il tempo anche per una tripla che lo consacra miglior giocatore della serata.
Il Ceglie anche se con sei giocatori e per diversi minuti anche in 5 a causa dell’incidente accaduto a Fabiano Ventruto che nel tentativo di recuperare un pallone vagante, batteva il mento sul parquet rimettendoci un dente e rimanendo fuori per un intero quarto, ha vinto la sua dodicesima partita piazzandosi così al quinto posto in classifica generale a due punti dal Massafra che è quarto, e a sei punti dal Bisceglie. E domenica si va in trasferta a Monte di Procida che ha perso con onore a Molfetta e che è in cerca di punti salvezza.

Francesco Zizzi

Tabellini dell'incontro:
CEGLIE:
Ventruto 5, Bove 13, Della Corte 18, Muyango 23, Rossi, Gallo 16, Passante 15. N.e. Leone, Curri, Capozziello.

BARLETTA:
Vitello 3, Degni 8, Arbore 19, Chiandetti 5, Rosito 20, Focardi 2, Totaro 2, Masciulli, Zecchino 2. N.e. Piazzola

Arbitri :Portaluri e Bonfrate di Taranto
Parziali: 24-26, 53-34, 65-53.
Tiri liberi: Ceglie 18/24; Barletta 10 su 16