Basket » 11/03/2006

Caso BLNG: protestano i genitori dei bambini Invicta

I genitori dei bambini iscritti alla società sportiva ‘Pallacanestro Brindisi Invieta”, protestano, con indignazione, contro le strategie della Brindisi LNG, che ha cercato di strumentalizzare parte della popolazione brindisina, coinvolgendo la società di basket sopracitata e i suoi iscritti: bambini e minorenni ingenui, convinti di partecipare ad una “semplice festa della paflacanestro”.
In tale occasione, la LNG di Brindisi, ha mascherato, con una “gioiosa”sponsorizzazione sportiva, una subdola ricerca di consenso e di immagine, per demolire la barriera psicologica dell’ormai acquisita consapevolezza della cittadinanza brindisina, ed ha tentato un’altrettanto subdola infiltrazione sociale, per attuare i propri scopi propagandistici e per ammorbidire le resistenze dei liberi cittadini alla realizzazione dei suoi progetti.
Paradossahnente, attraverso l’esperienza di una “festa-inganno”, alcuni bambini hanno avuto una lezione di vita e di educazione civica.
Non è più accettabile che la LNG continui ad utilizzare queste metodiche, già peraltro sfruttate da altri grandi gruppi operanti nel campo energetico, purtroppo collegati con lo sport; la LNG non può più pensare che ai brindisini possa essere sufficiente l’ormai superata strategia d’immagine, fondata sul “panem et circenses” (mangia, gioca e stai zitto), poiché buona parte della società civile di questa popolazione ha già ampiamente dimostrato di aver maturato una nuova coscienza civica ed una chiara volontà di difendere il proprio territorio.

I genitori dei bambini della Pallacanestro Invicta Brindisi
Seguono le firme racoclte durante l'allenamento nel giorno successivo alla "festa"