Basket » 23/04/2006

B2/D: Catanzaro-Ital Green Ostuni=63-56

Parziali: 13-16, 34-30, 45-43

Stirparo Catanzaro:: Mancuso n.e., Nardone 6, Valerio 4, Tolotti n.e., Scocchera 6, Biondo 20, Saccardo 4, Infelise 3, German 8, Birindelli 12. All. Benedetto
Ital Green Energy Ostuni:: Motta 14, Parisi 6, Di Santo 21, Vozza 4, Apruzzi N.E., De Falco, Bagnardi n.e, Loriga 5, Scodavolpe 6, Moschettini n.e. All. Putignano.
Note: Spettatori 700,150 ospiti
Tiri Catanzaro: 12/32 da due, 7/23 da tre, 18/28 tiri liberi;
Tiri Ostuni: 14/41 da due, 5/18 da tre, 13/19 tiri liberi;
Usciti per 5 falli Parisi (33') e Di Santo (37' ). Espulsi: Biondo e Motta (39'54'')
Arbitri: Sarra di Matera e Musmarra di Napoli

L'Ostuni bagna il primo campionato assoluto in B2 con la qualificazione ai play-off per la B d'Eccellenza. L'ottavo posto al termine della regular season sarebbe stato volentieri sottoscritto dalla dirigenza della città bianca ma, alla luce di quanto visto anche sul campo del Catanzaro, gli uomini di coach Putignano meritavano qualcosa di più. Se Ostuni avesse vinto in Calabria - e ci è andata molto più vicino di quanto non dica lo scarto finale- avrebbe terminato la stagione con un eccellente quarto posto, una posizione davvero privilegiata nella griglia play-off. Ma è inutile recriminare. Serve pensare al Gragnano, prossima avversaria nel primo turno dei playoff (gara 1 domenica in Campania; gara 2 giovedi in Puglia; eventuale gara 3, domenica 7 maggio a Gragnano.

Catanzaro-Ostuni è stata una gara davvero tesissima, condizionata da un arbitraggio assolutamente non all'altezza della situazione per una gara cosi rilevante. Una direzione di gara che ha innervosito i giocatori più esperti (Parisi e Di Santo - solitamente correttissimi, usciti per 5 falli: Motta e Biondo espulsi nelle battute conclusive). Difficile sostenere che con un arbitraggio diverso Ostuni avrebbe portato a casa l'incontro ma, sicuramente, la gara si sarebbe messa su binari più consoni alla classe ed al blasone di uomini del calibro di Motta, Loriga, Parisi e Di Santo.
Ostuni parte forte (14-3 dopo sette minuti) poi Benedetto chiama time-out e registra la sua squadra che riesce a chiudere il primo quarto con soli 3 punti di distacco (13-16).
In avvio di secondo quarto Catanzaro si invola grazie ad un break di 8-0 (21-16) ma la reazione di Ostuni e si concretizza grazie alla buona vena realizzativa di Motta e Parisi. Si va punto a punto sino alla tripla dell'ex Brindisi Nardone che fissa sul 34-30 il risultato con cui si va al riposo lungo.
In apertura di terzo periodo Biondo realizza il 36-30 per i padroni di casa, poi Catanzaro va in black-out e Ostuni ne approfitta tornando in parità grazie ad un Di Santo in pregevoli condizioni psicofisiche. Chiude il periodo un altro botta e risposta (42-36, 45-43).
In avvio dell'ultimo quarto i calabresi, con due bombe di German e Biondo, si portano sul 51-43 e da qui in poi gli arbitri si lasciano condizionare dall'entusiasmo del pubblico locale: Parisi va fuori per cinque falli decidono di parteggiare per i padroni di casa Parisi, seguito pochi minuti dopo da Di Santo la cui colpa maggiore è di aver propiziato il break di 11-3 con cui i pugliesi raggiungono la parità a (54-54, a 2'43" dal termine). L'uscita di Di Santo (a poco più di due minuti dalla sirena finale) rinvigorisce i calabresi che allungano con i tiri da tre di Birindelli e controllano agevolmente contro un Ostuni deconcentrato ed arrabbiato. Termina 63-56.. ma il bello viene adesso.