Basket » 22/10/2006

B Ecc.: New Basket-Siena=77-71

Parziali: 14-18, 34-38, 60-51

Clicca qui per le foto dell'incontro realizzate da Maurizio Pesari

New Basket Brindisi: Muro 28, Parente, Caprari 14, Li Vecchi 14, Camata 10; Berti 4, Cattabiani 7, Mocavero, Rubino n.e., Magagnino n.e.. Coach: Toni Trullo.
Montepaschi Siena: Avanzini 8, Deomede n.e., Amoni 4, Alessandri n.e., Mei 12, Raschi 20, De Min, Bacchi 4, Rossi 12, Tomasiello 11. Coach: Salieri
Arbitri: Ciaglia, Borrelli
Usciti per 5 falli:Camata e Tomasiello
Percentuali al tiro: Brindisi: 14/21 da due (67%), 10/34 da tre (29%), 19/25 liberi (76%). Siena: 17/37 da due (46%), 7/26 da tre (27%), 16/23 liberi (70%)

Ancora un successo per la New Basket Brindisi. Ma a far notizia non è la quarta vittoria in altrettante partite ma il fatto che Muro e compagni vincono anche quando sono letteralmente messi sotto per 25 minuti da una squadra, sulla carta, molto più debole.
Come sempre, nello sport, è difficile comprendere dove iniziano i demeriti di una squadra e dove finiscono i meriti dell'avversaria. Che in questo caso è Siena, un manipolo di giovani di ottime speranze, guidati dalla sapienza cestistica di coach Salieri.
I toscani, per quasi 25 minuti annichiliscono i padroni di casa (si fa per dire...) con manovre semplici e veloci ed una pressione di una costanza eccezionale.
Brindisi, sempre sotto nel punteggio, riesce a lasciare il segno indelebile solo nella seconda parte del terzo periodo quando coach Trullo, dopo averle provate tutte, decide di lasciare in panca i due pivot e si affida ad un quintetto "basso" con Li Vecchi a n.5 e Cattabiani a 4.
Solo allora Siena vacilla sotto i colpi di un ritrovato Muro (solo 3 punti nel primo quarto - saranno ben 28 alla fine), di una circolazione di palla finalmente degna di tal nome e di una difesa notevolmente più consistente.
Il risultato della scelta di Trullo è un 14-0 terribile (dal 46-51 al 60-51), operato in appena 4 minuti di gioco, tra la seconda parte del terzo tempo e la penultima sirena dell'incontro.
Prima di allora, in campo, si era visto un Siena capace di sorprendere la più quotata avversaria che, probabilmente, aveva sottovalutato una gara ritenuta piuttosto abbordabile.
I toscani, guidati da un eccellente Tomasiello (che se realizzasse per quanto produce sarebba da serie A1), conquistano da subito un discreto margine di vantaggio. Dopo due minuti è già 2-7, un divario che si mantiene pressochè costante per tutto il primo tempo (6-11 al 7'); Brindisi ha uno scatto d'orgoglio negli ultimi 60 secondi (11-11) ma Bacchi e Tomasiello fissano il punteggio sul 14-18 della prima sirena.
Al rientro in campo, invece dell'attesa reazione biancazzurra, si assiste ad un break di 8-0 per i senesi bravi, soprattutto, a sfruttare alcune dormite brindisine sui rimbalzi difensivi. In questo frangente Andrea Raschi, classe '79, sembra un fuoriclasse al cospetto di uno spento Camata ed un irriconoscibile Mocavero.
Da sottolineare, inoltre, che Siena non è perfetta davanti ad una New Basket che concede troppo. Tanti, forse troppi, i tiri sbagliati da Mei e compagni, deficitari, soprattutto, dalla grande distanza (alla fine sarà 7/26).
Sul -9 (17-26) Brindisi si desta dal torpore portandosi a -5 con Cattabiani e Camata. Ma Siena è in trance agonistica e Brindisi non riesce a dare continuità al recupero. Soltanto a pochi secondi dal riposo lungo i biancazzurri riescono a limare il divario che dai -9 (29-38) passa ai -4 del riposo grazie ad una bomba di Li Vecchi ed una realizzazione di Camata.
Al rientro dagli spogliatoi Siena, grazie soprattutto ad ottime giocate di Mei allunga fino al +8 (39-47) poi Brindisi decide di giocare. Trullo mette in campo Simone Berti (che si rivela la chiave per scardinare la bontà del gioco senese), porta Li Vecchi sotto le plance e trova in Muro il giocatore che tutti i coach sognano di avere in squadra, quello che abbina intensità difensiva ad estrema precisione nel bucare la retina.
Da lì in poi la gara cambia aspetto. Siena crolla e Brindisi può prendere il largo. Il massimo vantaggio dei locali segna +13 (69-56) a tre minuti dal termine dell'incontro. I sei punti di divario alla conclusione della gara rendono pieno merito al Siena, una compagine che, ne siamo certi, darà filo da torcere a tutti costituendo la vera sorpresa di questo campionato.

Clicca qui per i risultati della 4^ giornata e la classifica aggiornata