Basket » 29/10/2006

B Ecc.: Latina-New Basket=77-74

Parziali: 21-20, 41-45, 59-64

Clicca qui per le foto dell'incontro realizzate da Maurizio Pesari

Cuomo Latina: Grillo, Saccoccio, Gabrielli, Causin 4, Svoboda 20, Passaglia 4, Bisconti 6, Grasso 6, Ochoa 22, Virgilio 15. Coach: Zanchi
New Basket Brindisi: Muro 15, Parente 2, Caprari 6, Li Vecchi 11, Camata 16; Berti, Cattabiani 16, Mocavero 11, Rubino n.e., Magagnino n.e.. Coach: Toni Trullo.
Arbitri: Capurro, Giummarra
Usciti per 5 falli:nessuno
Percentuali al tiro: Latina: 19/36 da due (53%), 9/21 da tre (43%), 12/19 liberi (73%); Brindisi: 21/36 da due (58%), 7/25 da tre (28%), 11/15 liberi (73%).

Prima sconfitta della New Basket Brindisi che cede davanti ai giovani del Latina in un gara ampiamente alla sua portata.
Dopo tre tempi di alti e bassi Brindisi, che ha avuto fino a 9 punti di vantaggio, si è fatta raggiungere e superare nell'ultimo periodo, durante il quale ha realizzato soltanto 10 punti, con una percentuale al tiro da far impallidire anche gli agnostici del basket (1/8 da due; 0/6 da tre).
Una battuta d'arresto non preventivata che dimostra -se ce ne fosse bisogno- l'elevato equilibrio di un campionato dove non è facile vincere contro nessuno.
La gara.
Primo tempo di gran divertimento per gli spettatori (tra i quali 150 chiassosi tifosi giunti da Brindisi): le due squadre si affrontano a viso aperto mettendo da parte tatticismi e, spesso e volentieri, i giochi di squadra. Brindisi parte forte (0-4 con Parente e Camata), poi Latina recupera siglando un minibreak di 8-0. Gli ospiti cercano di sfruttare i centimetri di Camata mentre i laziali fanno leva sulla velocità e l’agilità di uomini come Virgilio, Causin e Ochoa.
Tutto il primo periodo corre via sul filo dell’equilibrio con i padroni di casa che raggiungono al massimo i tre punti di vantaggio (15-12, 21-18). Ma Brindisi, pur non esprimendo un gran basket, fa sentire il fiato sul collo dei battistrada, riuscendo a chiudere il primo tempo con un solo punto di distacco (21-20).
In avvio di seconda frazione una bomba di Muro regala un nuovo vantaggio agli adriatici (21-23) ma poi Brindisi cade nel buio più completo. La poca aggressività difensiva accoppiata ad attacchi lenti e prevedibili consente ad un Latina guidato da Virgilio e Svoboda in forma strabiliante, di operare un micidiale break di 11-0 (32-23).
Lo strapotere dei laziali è rotto solo da un time-out chiamato da un Tony Trullo inferocito. Il coach di Roseto toglie uno spento Camata, butta nella mischia Lele Mocavero e la partita cambia.
Brindisi, pian pianino, recupera tutto il divario e riesce a riprendere il comando a 3’ dall’intervallo (37-38). A darle una mano anche coach Zanchi che nel tentativo di non dare punti di riferimento alla difesa biancazzurra e tenere altissimo il ritmo dell’incontro, ordina cambi troppo frequenti. Il risultato –indesiderato- è quello di spezzettare a dismisura il gioco della squadra nerazzurra, frantumando quella praticità e quella solidità d’assieme che aveva messo in difficoltà la capolista.
Al riposo è 41-45 per Brindisi.
Al rientro in campo la partita continua sulla stessa falsariga degli ultimi minuti del secondo periodo. I biancazzurri, davvero determinati, vanno a canestro con regolarità. Dopo tre minuti di gioco è +9 (46-54) grazie soprattutto ad un ritrovato Cattabiani (alla fine per lui saranno 16 punti). Latina tenta la reazione e con Svoboda in giornata di grazia riesce a riportarsi sotto (58-61). Ma Brindisi, che decise di avvalersi nuovamente dei chili e dei centimetri di Camata (utilissimi contro avversari inesperti e stanchi) ha un nuovo sussulto e chiude il terzo quarto in vantaggio di 5 punti (59-64).
L’ultimo periodo è di quelli vietati ai sofferenti di cuore. Brindisi sbatte contro l’arcigna difesa ordinata da Zanchi; Latina, che non è quello che si suol definire una macchina da canestri, ha il merito di mettersi a ruota degli ospiti e non mollare l’osso. A metà tempo il tabellone segna 64-66. Poi i laziali rispondono colpo su colpo ai canestri pugliesi (64-67, 68-70, 70-72) finchè, dai e dai, non raggiungono il vantaggio con una bomba scoccata da Ochoa a 1’49’’ dal termine (73-72).
Camata viene beccato in infrazione di passi, Li Vecchi spadella mentre l'attacco di Latina va a segno con Svoboda.
Brindisi ha la palla del pareggio e, sapientemente Svoboda commette fallo su Muro che realizza i due liberi. Sul -1 Parente fa fallo su Virgilio che "imita" Muro.
Un fallo in attacco di Camata su Bisconti a 7'' dal termine chiude l'incontro. Finisce 77-74, un risultato che segna la prima sconfitta in campionato per la corazzata Brindisi.

Degno di nota lo striscione esposto dalla tifoseria brindisina, "Vogliamo Torsello Libero We Want Torsello Free", in segno di solidarietà a Gabriele Torsello il fotoreporter di Alessano sequestrato in Afghanistan il 12 ottobre scorso e ancora nelle mani dei sequestratori.