Basket » 11/11/2006

Il palasport è stato finalmente restituito alla città

Il palasport è stato finalmente restituito alla città. Si chiude dunque l’affair palasport.
Con un atto ufficiale l’Amministrazione Comunale del capoluogo ha inaugurato questo pomeriggio l’impianto intitolato ad “Elio Pentassuglia”.
Alla conferenza erano presenti l’assessore ai lavori pubblici, Cosimo Elmo, il sindaco della città, Domenico Mennitti, il patron della New Basket, Massimo Ferrarese, e tutto il suo team dirigenziale e tecnico.
La conferenza è avvenuta all’interno del palasport appena ristrutturato e tutti i presenti, compresi alcune rappresentanze dei club del tifo organizzato, hanno potuto prendere visione della struttura e di tutti gli aspetti da valutare.
“Restituiamo questo palasport alla città – ha commentato il sindaco Domenico Mennitti - con l’augurio che serva da cornice alle prestazioni ed alle vittorie che vuole conquistare la Prefabbricati Pugliesi”. L’impianto è di grande spessore, le rifiniture rendono l’idea di un impianto funzionale e accogliente, incredibile da credere se si pensa all’obsoleto palasport in cui si doveva giocare sino alla passata stagione che comportava tra l’altro anche enormi problemi, come nella partita sospesa nel dicembre 2005 contro l’allora Vivaisti Pistoia. “Abbiamo voluto lavorare in modo da consegnare alla comunità un gioiello che possa servire adeguatamente alle esigenze sportive di Brindisi”.
È ineccepibile che però i tempi di consegna siano stati fin troppo dilatati e che la squadra abbia dovuto, come i tifosi, sobbarcarsi oneri che non erano stati calcolati: “Abbiamo consegnato il palasport con qualche ritardo – ha proseguito Mennitti -, ma è stato un atto dovuto perché volevamo fare le cose precise e ci siamo riusciti. Poi la squadra non ne ha risentito perché ha vinto tutte le partite interne”.
La parola è passata al padrone di casa di domani, Massimo Ferrarese, che è finalmente felice per la positiva risoluzione del problema: “Non posso che constatare la buona riuscita dell’opera - ha commentato Ferrarese - anche se ci ha fatto penare un po’, ma siamo felici di tornare a casa nostra per proseguire questa stagione regolarmente e tentare di raggiungere il nostro obiettivo”. Chiaro e lucido nell’analisi della stagione e delle proprie ambizioni: “Non posso che ribadire l’obiettivo di inizio stagione, il ritorno in serie A” – ha detto categoricamente il patron di Prefabbricati Pugliesi. Non posso evitare di commentare entusiasta la passione che ha dimostrato questa città per la squadra e per il nostro progetto. Brindisi merita palcoscenici migliori e per questo che intendiamo perseguire il nostro obiettivo ed oggi abbiamo un impianto adeguato alle esigenze”.
Ma la mente non può non correre durante questa conferenza a Elio Pentassuglia: “Non è stata questa il suo vero tempio, ora anche che è stata modificata – ha detto il sindaco. Però decisamente questo impianto non può che contenere ricordi e passioni di 25 anni di storia del basket locale”.
Ma anche se l’impianto ora è funzionale, alla città, ed al suo bacino d’utenza, serve più spazio che si possano sposare con le ambizioni. Non è più tempo per i sentimentalismi, anche se le radici e i ricordi non devono esser dimenticati, ma serve un altro impianto. Più grande, polifunzionale e capace di dare alla città quel teatro che è sempre mancato per ogni tipo di evento.
“È da pensarci soprattutto in visione del fatto che nelle serie superiori a cui puntiamo – commenta Massimo Proto, presidente del club New Generation Brindisi – necessitano di standard ben migliori degli attuali. Ci serve un impianto più grande ed a dimostrarlo il fatto anche che per domani i biglietti sono esauriti mentre le richieste sono ancora incessanti”.
Ci penserà il patron Massimo Ferrarese, re delle costruzioni?
Non lo sappiamo, ma questa è un'altra storia.

Paolo Lonati