Altri » 15/12/2006

Ginnastica La Rosa: resoconto della finale nazionale ad Ancona

Ancona 7 e 8 dicembre campionato di categoria finale nazionale La Rosa Brindisi scende in gara con sei ginnaste : 2 Livello Federica Picano, Rebecca Di Caro, Beatrice di Caro, L3 Silvia Pentassuglia, Serena Licchetta e Erica Saponaro junior.

Una finale ha sempre qualcosa di speciale, se poi è nazionale ancora di più, perchè si confrontano le migliori ginnaste d'Italia, una gara che ha confermato la realtà della ginnastica Brindisina importante non solo a livello regionale e interregionale ma anche a livello nazionale.

Prima ginnasta a scendere in campo Federica Picano, Beatrice Di Caro e Rebecca Di Caro L2, ginnaste nate tra il 1995/96,in questa categoria si cimentano le società la cui scuola è fra le più accreditate in Italia, Brixia di Brescia, Artistica 81 di Trieste, La Salle Gym di Catania, Gal Lissone, Ardor Padova e Coop Parma, assieme a tutte le altre qualificate per la finale, Bea con una caduta alla trave, Federica reduce da un infortunio non era nelle migliori condizioni un piccolo pasticcio al volteggio ha un pò compromesso la sua gara piazzandosi al 6 posto, mentre Rebecca alla sua prima esperienza si e piazzata 31°.
Giovedì sono le allieve L3 ad aprire le ostilità Silvia Pentassuglia è alla prima finale nazionale, con elementi completamente nuovi non sfigurando ha fatto la gara da veterana piazzandosi al 17° posto, l'anno prossimo sarà importante per Silvia e sicuramente ci darà grandi soddisfazioni.
Il pomeriggio, Serena Licchetta Erica Saponaro si confrontano con le loro compagne in Nazionale e,mentre Serena porta a termine una gara eccellente, Erica viene tradita dall'emozione, compromette la sua gara, anche se un undicesimo posto in una finale nazionale tra le migliori trentadue è importante, ma da lei la Rosa si aspetta molto sapendo di avere una ginnasta straordinaria.

Grande prestazione invece per Serena che, raggiunta una notevole maturità ,difficilmente sbaglia una gara,ed il terzo posto è il giusto premio al suo impegno.
Ancora una volta una finale ha evidenziato che la Ginnastica Artistica Brindisina reduce di un anno difficile e solo da un mese e mezzo ha iniziato a lavorare con più tranquillità.
Non è una meteora nel panorama nazionale, ma una costante nel tempo, un serbatoio da dove la Federazione potrà attingere per le squadre Nazionali.