Basket » 12/02/2007

C1 Masch.: Massafra-Ceglie=75-63

Va in fumo il tentativo dell'Azzarito Ceglie di fare saltare il fattore campo a una lanciatissima Cisa Massafra che trascinata da un eccelso Delli Carri (non fa più notizia ormai) e dalla frecce Helale e Valentini firma il successo consecutivo n° 9 che la proietta in cima alla classifica.
Periodo nero quello del Ceglie, terzo ko in quattro trasferte al termine di un mese nerissimo che ha allontanato i brindisini dalle zone alte della classifica.
Febbraio si conferma mese nero per il Ceglie (l'anno scorso a Carnevale arrivarono due sconfitte casalinghe consecutive all'overtime con Chieti e Anagni) di una squadra che fra alti e bassi e dal mal di trasferta si vede ridimensionare e non molto le sue aspettative.
Ceglie abulico, l'infermeria nega a Romano Vozza (operato, il suo ritorno è previsto non prima di un mese) e Muyango con la febbre, a ciò si aggiunge un capitan D'Amicis monumentale ma sofferente per una distorsione alla caviglia.
E' un derby per lui, e lui è una pistola a salve sotto le plances risultando il miglior marcatore della serata. E funzionano i suoi giochi dall'area con Zizza, il pick'n roll funziona e il Ceglie coltiva sogni di gloria.
Ma contro un Massafra in grande spolvero, ordinato e tatticamente che rasente la perfezione, non c'è stato nulla da fare. Anche senza Castellitto è un Massafra ad alta quota ben pilotato dal mago Ciracì.
La partenza è di quelle da dimenticare (6-0 Massafra), Zizza sveglia il Ceglie dall'incubo (+1 13-12) prima di scivolare a -1. Nel secondo quarto un black-out inspiegabile, indecifrabile, il Massafra ricaccia i cegliesi a +13. Non c'è traccia di Angelo De Leonardis, e non si capisce perchè nelle sfide importante la sua forza e il suo talento vengono meno. Il sanvitese è annullato da Helale che lo fa sprofondare nell'anonimato.
La gara finisce qua, ed è un assolo del Massafra trascinato dal suo folto pubblico (pienone nel palazzetto jonico). Ma il Ceglie reagisce, piazza un break di 14-5 che la rimette in carreggiata con Palazzo e Serazzi fino al -8, prima del volo della Cisa che archivia il risultato.

"Le pesanti assenze e le non buone condizioni di D'Amicis ci hanno penalizzato notevolmente - dice Enrico Marseglia - siamo stati anche gomito a gomito per un tratto del match, abbiamo sperato nel colpo ma loro alla fine hanno preso il largo. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi perchè ci hanno messo l'anima e si sono sacrificati, Zizza e D'Amicis hanno disputato una gara di sacrificio, sperando che nelle prossime gare questo ci possa tornare utile.
Non è un momento felice per noi ma non dobbiamo disunirci. Ma con la squadra al completo sono convinto che le cose sarebbero andate diversamente".
"Da quando è iniziato il campionato" - il pensiero di Zizza “ il Ceglie non riesce a scendere in campo per due domeniche di seguito con la squadra titolare, la sfortuna ci perseguita prima l’infortunio a Muyango, subito dopo l'infortunio di Vozza, poi la lussazione al dito di Rocco Palazzo e adesso ancora Vozza. Nonostante tutto questo abbiamo tenuto bene il campionato e allora sono convinto che senza infortuni il Ceglie sarebbe saldamente in testa alla classifica. Io sono fiducioso perchè la squadra è composta di ottimi giocatori, ci sta perdere con Massafra e Chieti, meno col Campobasso in una maniera ingenua".

Francesco Zizzi