Basket » 19/02/2007

B2 Masch.: Catanzaro-IGE Ostuni=74-79

(Parzili: 20-20, 44-37, 57-53)

CATANZARO: Imsandt 24, Caliò, Ricci 25, Scocchera 9, Biondo, Tourn, Requena 7, Cattani, Infelise 3, Mercurio 6.
OSTUNI: Milone 22, Parisi 11, Kapedani, Maddaloni 7, Crovace 2, Rollo, Nobile 16, Avenia 21, Moschettini ne, Apruzzi ne.

La Ital Green Energy Ostuni vince su un campo difficile, contro una ottima squadra, che ha obiettivi ambiziosi. Una partita tiratissima, durante la quale l’Ostuni ha dovuto inseguire per buona parte della sua durata.
Catanzaro piazza un break importante nel secondo quarto, grazie a 3 bombe consecutive di Ricci e Imsandt che porta la Ital Green Energy ad uno svantaggio di 10 punti.
Uno svantaggio che capovolge l’inizio della partita quando ha prevalso l’equilibrio. Ostuni parte con due bombe da 3 di Milone e Parisi, ma non riesce a staccarsi. Gli esterni del Catanzaro sono una spina nel fianco e il I quarto si chiude in parità. Nel secondo quarto, dopo il break dei calabresi, la Ital Green Energy rimane comunque attaccata agli avversari. L’esperienza di Avenia, Nobile e Parisi serve a ottenere un piccolo recupero che fa andare negli spogliatoi con maggiore tranquillità per raccogliere meglio le idee e provarci nella seconda parte.

Al rientro si vede vistosamente zoppicare Cattani. Non rientrerà più, così come Tourn, probabilmente anch’egli infortunato.
Allora è proprio il caso di provarci e di cercare la vittoria. Le formiche ostunese racimolano punto su punto, ma il tempo si chiude con i catanzaresi ancora avanti di 4. Un plauso a Imsandt, Ricci e Scocchera, il quale poi uscirà per infortunio. Giocatori mai domi. Una grinta eccezionale e una sagacia tecnica che ha messo più volte in difficoltà gli ostunesi.

L’ultimo tempo è servito alla Ital Green Energy per capitalizzare tutto il lavoro svolto fino a quel momento.
Nei primi minuti si stringono le maglie degli uomini di Putignano e Catanzaro comincia ad avere difficoltà a segnare. Esce fuori il miglior Milone, con il solito Avenia e un puntuale Nobile, e le riaprtenze dell’Ostuni si concludono a canestro. Pareggio e allungo sono il risultato di una forte e più convinta difesa. Ma i giovani catanzaresi non hanno mollato fino agli ultimi secondi. Solo due tiri liberi di Avenia a 4 secondi dal termine, fissando il risultato, hanno chiuso la partita. L’ultimo minuto è stato interminabile. Il Catanzaro accorciava ad ogni azione, molto spesso con canestro e fallo, concretizzando giocate da 3 punti. Il tentativo del fallo sui giovani Crovace e Maddaloni risulta vano. I due ragazzi, sfoderando sicurezza e freddezza, realizzano i quattro tiri liberi; Avenia chiude la partita.

Un risultato prezioso, conseguito senza l’apporto dell’infortunato Sarli, che può essere determinante per il prosieguo del campionato e per il piazzamento finale.

Silvestro Iaia
www.ostunibasket.it