Calcio » 19/02/2007
C1 Masch.: Ceglie-Bisceglie=69-80
CEGLIE Serazzi 8, De Leonardis 6 Muyango 15 D'Amicis 20 Zizza 8, Paggi 7
Palazzo 5 Lamonica n.e. Mummolo, Monaco Coach Romano
BISCEGLIE Gramajo 16 Tommasini 15 Marino 16 Raffaelli 10 Varisco 8
Dell'Aquila 3 Rossi Pose 13. N.E. Logoluso Lupone Coach Djukic
ARBITRI Quaia e Fiori di Milano
PARZIALI 23-20, 37-43, 52-62, 69-80
Note Tiri liberi 16/18 Ceglie, 12/15 Bisceglie
I dubbi lasciano il posto alle certezze e le speranze
vengono cancellate dalla delusione. Il Ceglie ha perso ancora, cade nei suoi
limiti grossolani e mette in mostra una crisi di gioco, d'identità e di
risultati che rischiano di creare malumori in tutto l'ambiente. Col
Bisceglie arriva il poker, la quarta sconfitta consecutiva, finisce come
nessuno avrebbe mai immaginato, coi nerazzurri di Djukic che espugnano il
Pala2006 al termine di una partita che il Ceglie ha condotto male, lasciando
l'iniziativa in mano agli ospiti, che in difesa si sono chiusi in maniera
ordinata e hanno costretto i messapici a forzare conclusioni al tiro finite
in malo modo. E' allarme nella tifoseria che vede i suoi giocatori
soccombere alle iniziative di Rossi Pose, e ai colpi di Gramajo, di
Tommasini che in area trovano varchi e penetrazioni per andare a canestro.
La vendetta è un piatto che si serve freddo, e il Bisceglie lo fa con gli
interessi, cancellando la scioccante sconfitta dell'andata.
Il primo quarto ha lasciato ben sperare, con D'Amicis lottatore maidomo (10
punti nel primo quarto) Zizza come sempre generoso, e De Leonardis a
impensierire la retroguardia barese, con Raffaelli e Gramajo a rispondere
colpo su colpo. Finisce 23-20. Il match è bello a vedersi, equilibrato ed
incerto, dove il Ceglie crede nella vittoria. Ma nel secondo quarto è solo
Bisceglie, uno strepitoso Vito Marino segna 10 punti seguito a ruota libera
da Federico Varisco, ma c'è sempre lo zampino dell'argentino Rossi Pose a
distribuire palloni ai compagni. Al 15' è 28-31. Ci prova De Leonardis, ma è
ben chiuso dalla retroguardia barese, con raddoppi ordinati da Djukic. E' al
20 il Bisceglie tenta la fuga (43-37). Muyango, non al meglio ancora, dà la
carica al Ceglie, i gialloblù firmano un break di 7-0 che li riporta a -2
(47-49) ma il Bisceglie è un fiume in piena, Gramajo centra due bombe,
Marino è implacabile dalla lunetta. D'Amicis gli risponde bene, con un 6/7,
ma tanti errori al tiro sono il tallone d'achille di questo Ceglie, che
sprofonda nel terzo quarto quando i baresi ammazzano la partita. 15 punti di
vantaggio sono tanti da recuperare per il Ceglie, che si sfilaccia e si
allunga troppo, e il Bisceglie puntualmente lo punisce in contropiede.
Inutili le due triple consecutive di Muyango e Palazzo per rientrare in
partita (67-60), finirà 80-69 col Ceglie che esce sconsolato dal campo, in
un'altra settimana che si preannuncia delicata e scottante. Differita tv
dell'incontro, martedì pomeriggio alle 15 su TeleSveva.
Francesco Zizzi |