Calcioa5 » 10/03/2007

C2/C: Brunda - Nadir Putignano= 5-2

La Brunda Senzacolonne delude le attese del Nadir Putignano e allunga la sua striscia di vittorie fino a infilare un propizio poker. E le attese del Nadir si sono protratte fino alla prima mezzora quando, complice un campo zuppo d'acqua e l'avvio arruffone dei brindisini, gli "orange" putignanesi hanno trovato un doppio vantaggio nell'arco di appena sette minuti: al 18' e al 25'.

Un cliché già visto altre volte con la Brunda protesa in avanti e smaniosa di far gioco e gli avversari bravi o fortunati a capitalizzare gli scarsi argomenti d'attacco. Un copione che sembrava ripetere la cronaca di un pomeriggio non nuovo, ma smessa la pioggia e con un Perseo super in campo, la seconda frazione ha riscritto completamente la storia del match.
Già, Perseo, l'anima di un riscatto che ha restituito alla Brunda i suoi momenti di celebrità e gli applausi del pubblico sotto una pioggia diradata annichilendo i residui piani dell'avversario. Già, Perseo, l'uomo copertina, l'enfant terrible che malgrado un menisco a metà servizio ha suonato la carica trascinando i suoi compagni a un secondo tempo di puro assedio. E' lui il ragazzo che sintetizza il carattere di una squadra capace ieri di riserrare le file e invertire un crinale che sembrava riagitare lo spettro della beffa. Subito Alessio Zaccaria (5') con un diagonale di rabbia e precisione, due volte Massimiliano Fontò (18' e 30'), ancora una volta formidabile per la sua capacità di "leggere" la partita e fare con ordine da collante alle fasi di gioco, due volte Marco "Aiò" Perseo (20' e 24'), abile a creare spazi e sfilacciare la difesa ospite oltre che a proporsi con un passo saettante, letale nelle sue irresistibili progressioni esterne.

"Non è il solito inciso banale - commenta a fine gara coach Ettore Vallo - ma è la vittoria di un gruppo ritrovato. Un gruppo che, superato qualche piccolo disagio di percorso, ha recuperato la compattezza di inizio stagione e ha ripreso il carattere che gli è proprio. La prova con il Nadir doveva servire da conferma e dopo un primo tempo ballerino e di smarrimento, nel secondo la squadra ha rimesso nel giusto conto i valori e il Nadir non ha tardato a mostrare la corda". Oltre agli elogi collettivi, un cenno a parte merita Marcello Grande, nume dei legni biancazzurri che sul finale della gara ha salvato le ineccepibili proporzioni del 5-2 dagli ultimi e disperati temi avversari.
La Brunda può godersi questa salutare vittoria, il piacere e la certezza della conferma, nell'attesa di recuperare martedì prossimo il turno esterno sul campo del Martina Franca e nella speranza di accorciare il gap dalla capolista Calcio a Cinque Noci, anche ieri all'incasso dei tre punti.