Basket » 06/05/2007

B Ecc.: New Basket Brindisi-Veroli=81-104

Clicca qui per le foto dell'incontro realizzate da Maurizio Pesari

Parziali: 20-23, 40-55, 54-80
New Basket Brindisi: Muro 11, Parente 5, Berti 6, Caprari 25, Li Vecchi 1, Camata 5, Mocavero 16, Cattabiani 5, Piazza 3, Cortese 4. All. Trullo
Veroli: Guarino 17, Silvestrini 5, Plateo 18, Carrizo 24, Gagliardo, Ghersetti 17, Palombita 7, Bianchi 4, Iannilli 12, Acciai. All. Gramenzi
Usciti per 5 falli Li Vecchi
Arbitri: Beneduce, Flammini
Percentuali al tiro:
Brindisi: 23/33 da due (70%), 5/23 da tre (22%), 20/25 (80%);
Veroli: 23/33 da due (70%), 12/18 da tre (67%), 22/27 liberi (81%).

Brindisi 81, Veroli 104. Ovvero, quando lo score finale dell'incontro dice tutto. La "corazzata" Brindisi, la squadra che ha stravinto la regular season, la favorita di tutti gli addetti ai lavori, è stata dominata, distrutta e umiliata davanti al proprio pubblico dalla Prima Veroli.
Veroli ha vinto a tutto campo. Precisione al tiro, intensità difensiva, reattività, vigoria atletica, concentrazione e voglia di vincere. I laziali hanno dimostrato di "comandare" ed al cospetto di Bianchi, Ghersetti e Iannilli, Muro e Camata (tanto per dirne due) sono apparsi degli agnellini innocenti e impotenti.
Che dire poi di Plateo, Carrizo e Guarino? Percentuali monstre al tiro e mani in faccia in difesa.
Di una cosa siamo certi: difficile che possano ripetersi ai livelli di gara1 ma se nelle future partite quei cestisti saranno all'80% di quanto visto oggi, Brindisi potrà dire addio al sogno della serie A.
Adesso i giocatori di coach Trullo sono chiamati al riscatto. Necessario vincere almeno una gara in Lazio per poter cullare la velleità di promozione.
La gara:
Veroli parte fortissimo e dopo due tiri liberi di Caprari, opera il primo break di 9-0 che la porta a +7 dopo 3 minuti di gioco.
La difesa dei padroni di casa è tutt'altra cosa rispetto a quella ammirata nella regular season e Carrizo, Guarino e Ghersetti sono bravi ad approfittarne. In attacco Brindisi soffre oltremodo la difesa attenta dei giallorossi ed ha notevoli difficoltà ad imbastire manovre che conducono a tiri puliti. Ciò nonostante, grazie alla buona vena di Caprari e Muro, Brindisi riesce ad impattare sul 19, prima di subire il ritorno di Veroli che chiude il primo quarto sul 20-23.
Al rientro in campo la gara scorre sulle ali dell'equilibrio per 3 minuti circa (26-29), poi Veroli, con Carrizo, Plateo e Guarino sugli scudi, mette la freccia: in meno di due minuti gli ospiti mettono tra loro e Brindisi ben 14 punti di vantaggio (26-40 a 5'04'' dal riposo lungo). In questo frangente, Trullo cerca di cambiare registro (in campo Piazza e Li Vecchi) ma l'effetto dei cambi appare essere più destabilizzante che foriero di benefici.
Sulle ali dell'entusiamo, Veroli vola alto raggiungendo il +17 (27-42) prima di andare negli spogliatoi sul +15 (40-55). Sul parquet, nel frattempo, c'è spazio anche per Mocavero che, assieme a Caprari, appare affiancare lucidità alla giusta dose di agonismo.
Al rientro sul parquet ti aspetti la rimonta del Brindisi ma così non è. Carrizo, Ghersetti e Bianchi, in poco più di 150 secondi, fanno 11-0 e per Brindisi è notte fonda. Il freddo del -26 (40-66) diventa il gelo del -29 a metà quarto (42-71).
Brindisi gioca per onor di firma (fuori Camata, Parente e Caprari, con il chiaro intento di preservarne l'uso in vista della gara di Giovedi prossimo); Veroli continua a metterci intensità e agonismo fino alla fine, mostrando i muscoli del "più forte". E' così che piace al pubblico (numeroso quello al seguito degli ospiti, taciturno quanto incredulo quello locale) ed agli addetti ai lavori.
Termina 104-81.
Gara 1... game over.. ma da giovedi i giochi si riaprono...