Basket » 08/05/2007
New Basket: Patto per il riscatto
Ha perfettamente ragione Patron Ferrarese: “Sono sicuro che la squadra si riscatterà per conquistare il traguardo che resta alla nostra portata: la serie A2”.
Un po’ meno condivisibile (anche se comprensibile) il nervosismo della società verso alcuni tra gli Sms ed i messaggi postati sul “tabellone del basket”.
Se da un lato è ragionevole ed auspicabile che tutta la città (società in primis) faccia sentire la propria stima e la propria vicinanza nei confronti di quegli atleti che possono regalare il sogno della Legadue, dall’altro è fuori di dubbio che il risultato di gara1 abbia sgomentato i tanti che, con incredibile attaccamento e gioia, hanno seguito l’intera stagione della maggiore squadra di basket della provincia di Brindisi.
Appare logico che si avverta la voglia di manifestare lo sconcerto in tutti i modi possibili, se non altro per scaricare la tremenda delusione e rendere palese la propria opinione. In città non si parla di altro (se non dell'impresa dei ragazzini del Brindisi 1912). Perchè dai "microfoni aperti" della rete o delle trasmissioni sportive dovrebbe essere diverso? Sono questi i mezzi del reale termometro del pensiero della gente e, come tali, vanno considerati e rispettati.
Come redazione di Brundisium.net abbiamo imparato a conoscere i nostri utenti ed i tifosi brindisini; sappiamo che sono tra le persone più attente a ciò che accade nella realtà di un territorio a cui sono legate in maniera viscerale. Ed anche per questo desiderano che Brindisi, in tutte le sue articolazioni (sociali, politiche, economiche e sportive), raggiunga livelli quanto più elevati possibile.
Restiamo convinti, quindi, che la delusione patita domenica presto lascerà il posto alla voglia di riscatto e siamo sicuri che giovedì sera il pubblico sarà più caloroso che mai e – tanto per usare un’espressione abusata ma quanto mai calzante – sarà il sesto uomo in campo.
La voglia di riscatto sarà anche (e soprattutto) quella dei dieci uomini che Tony Trullo chiamerà a difendere l’onore di Brindisi nella gara più importante della stagione.
L’imperativo categorico è uno solo: vincere.
Non vogliamo pensare ad altri risultati. Cosi come non vogliamo parlare di strategie o alchimie tattiche. Certo, sarà importante ritrovare la difesa dei primi mesi dell’anno, mettere le mani in faccia ai cestisti di Veroli, saper fronteggiare i loro pick & roll, velocizzare e variare le soluzioni offensive. L’esperienza e la classe sono tante e tali da nutrire piena fiducia che i nostri beniamini saranno abili a dispiegare una prestazione tecnica da serie A.
Il punto più importante, a nostro avviso, è però un altro: giovedì sera, sin dall’ingresso sul parquet di gioco, gli atleti in casacca biancazzurra devono possedere “gli occhi della tigre” ed i 3000 del PalaPentassuglia devono trovare la capacità di “spiegare” agli avversari che da Brindisi non si passa.
Solo così la squadra tornerà ad essere "la corazzata" e l'ambiente "palazzetto" quello che un tempo faceva rosicare d'invidia piazze ben più prestigiose.
Lo spazio per le polemiche non c'è. Abbiamo l’obbligo di sostenere la squadra, la città e di fare tutto il possibile affinché Brindisi possa raggiungere i traguardi che merita.
Se poi gli avversari saranno più bravi e passeranno il turno, complimenti a loro. Noi ci riproveremo l’anno prossimo con più rabbia e più passione di prima.
Ore.Pi. |