Basket » 10/05/2007

B Ecc.: New Basket-Veroli=77-67

Clicca qui per le foto dell'incontro realizzate da Maurizio Pesari

Parziali:23-15, 15-19, 17-15, 22-18
New Basket Brindisi: Muro 16, Parente 12, Berti, Caprari 11, Li Vecchi 7, Camata 5, Mocavero 4, Piazza 3, Cortese, Cattabiani 19. All. Trullo
Veroli: Guarino 7, Silvestrini 3, Plateo 5, Carrizo 15, Gagliardo 8, Ghersetti 9, Palombita 9, Bianchi, Iannilli 11, Acciai n.e.. All. Gramenzi
Arbitri: Ciaglia (Caserta), Volpe (La Spezia)
Percentuali al tiro:
Brindisi: 12/21 da due (57%), 11/34 da tre (32%), 20/24 (83%);
Veroli: 15/32 da due (47%), 5/20 da tre (25%), 22/26 liberi (85%).
Note:Espulso Plateo a 8'18 dalla fine; Usciti per 5 falli: Bianchi (14' dalla fine), Gagliardo (3'47'' dal termine)

Trascinato dal solito grande pubblico e accompagnato da gambe e testa, ma soprattutto da un cuore immenso, la Prefabbricati Pugliesi batte Veroli per 77-67, pareggia i conti e soprattutto guarda alle due trasferte a Veroli con rinnovato ottimismo, potendo contare su un Agostino Li Vecchi in più.

Schierato in quintetto base da coach Trullo, il giocatore calabrese, sebbene ancora non sia al top, ha disputato una prova gagliarda, che ha messo in evidenza la grande voglia che il giocatore ha di riscattarsi. Alla pari di quella di capitan “Filo” Cattabiani, autentico trascinatore.
Insomma, riscatto doveva essere e risctto è stato. Ma non perché la formazione di coach Trullo è riuscita a pareggiare i conti. Anzi. Va bene che il Veroli non ha ripetuto la stratosferica prestazione di gara uno, tirando questa volta col 25 per cento da tre punti, ma la differenza sostanziale sta tutta in un dato: dai 104 punti subiti domenica scorsa, ieri sera la Prefabbricati Pugliesi è riuscita a tenere Veroli sotto i 70 punti.
E questo, come del resto lo si è visto anche in campo, è il frutto di un atteggiamento difensivo totalmente diverso.
Le gambe hanno ripreso a girare, i raddoppi a funzionare, le marcature asfisianti sembravano quelle della prima parte della stagione.
In attacco forse ancora qualcosina non va come dovrebbe, ma tutto sommato non è azzardato dire che, dopo la batosta di gara uno, la vittoria di ieri sera ha consegnato al campionato di serie B/1 una protagonista, che a partire da domenica sera andrà a Veroli con la consapevolezza di essere ancora presente, con la testa e con le gambe, ed ora più che mai, di avere sempre le carte in regola per continuare ad inseguiore il sogno.

Eppure, dopo il passaggio a vuoto del secondo quarto (parziale di 18-7 per il Veroli, con i sette punti segnati solo dalla lunetta), che ha consentito ai ciociari di recuperare dal -15 al -4 e rimettersi totalmente in partita, la paura è tornata ad aleggiare all’interno del palazzetto dello sport “Elio Pentassuglia”.
Invece, aiutata da un pubblico rumoroso come non mai, la formazione biancazzurra ha ripreso in mano le redini del gioco. Poco importa che ad un certo punto la formazione di Gramenzi ha perso la testa, dopo l’espulsione di Plateo, perché i brindisini per quello che hanno fatto vedere hanno ampiamente meritato gara due.

La cronaca. Trullo rinuncia a Camata e presenta un quintetto con Cattabiani, Li Vecchi, Muro, Caprari e Parente. Quest’ultimo è ispiratissimo grazie al suo 3/3 da tre punti è l’ispiratore del primo allungo biancazzurro (17-8, +9) al 6’. Il palasport è una bolgia, Veroli è frastornato, ma il solito Carrizo tenta di tenere in partita i suoi. Ghersetti e Bianchi sono la brutta copia di gara uno, anche perché quiesta volta Brindisi difende sulle gambe e in attacco fa girare bene il pallone.
Plateo con cinque punti consecutivi prova a recuperare, ma il quarto si chiude sul 23-15 per i padroni di casa.

Il secondo quarto si apre con due bombe di Cattabiani che mandano Brindisi prima sul +11 e poi sul +15 (31-16). Partita chiusa, nemmeno a pensarlo, perchè da quel momento Brindisi ricomincia a soffrire l’attenta difesa ciocira, che non permette a Camata di ricevere nell’area dei tre secondi.
Trullo prova a mischiare le carte, Gramenzi risponde ad ogni m,ossa, e intanto il Veroli punto dopo punto di rifà sotto e con un parziale di 18-7 va al riposo sul –4.

Nel terzo quarto, ancora Cattabiani si presenta con una nuova bomba che caccia indietro i ciocari portatisi sul 38-36. Il Brindisi non ci sta e riprende a difendere con aggressività. Finalmente si va vedere Muro che mette dentro la tripla del +9 (46-37), che diventa +12 quanto èprente realiza e subisce il fallo. Veroli non ci sta ed è sempre lì e il quarto si chiude sul 55-49.

Gli ultimi cinque minuti sono quelli più intensi. Dopo quasi due minuti, Plateo viene espulso dopo un battibecco con Muro. Il Veroli si disunisce, il Brindisi prende il largo.
Gramenzi in maniera plateale fa notare il suo disappunto, ma ormai è troppo tardi. La Prefabbricati dopo aver toccato il +18 (75-57) con la boma di Muro tira i remi in barca.

Finisce tra il delirio del pubblico che ritorna a cantare "torneremo in serie A".
Ma la strada che porta alla massima serie passa da Veroli, dove Brindisi sa che deve vincere almeno una battaglia se vuole ancora restare in corsa.

Pierpaolo Piliego