Basket » 14/05/2007
Playoff B2 Masch.: sei minuti di black out e Ostuni regala la partita a Ruvo
Sei minuti di errori e di ingenuità sono costati cari all'Ital
Green Energy Ostuni che getta al un vantaggio di 18 punti (29' 71-53) e se
ne fa infilare 24 dal Principe Labate e da Bellis riportandosi sul -5
(79-74) fino all'incredibile colpo di coda con Victorio Musso, eroe della
notte che con una tripla sul 90 pari a 9'' dalla fine ubriaca di gioia tutto
lo staff ruvese e regala il match-ball alla squadra di Brogialdi per gara2
di giovedì sera.
Girava tutto a meraviglia nei consolidati meccanismi dei tuttigialli di
Putignano: Avenia era il solito Terminator con classe e ordine, Nobile sotto
le plances non si lasciava fuggire un pallone e la solita intelligenza
tattica di Giovannino Parisi (tagli perfetti in area e drop in area) mandava
a segno i terminali ostunesi. E i regali gentilmente concessi dai baresi (3
falli tecnici, 1 a De Bellis e 2 a coach Brogialdi) facevano volare l'Ostuni
con il 5/6 dalla lunetta di Avenia e i 6 punti consecutivi di Nobile.
Una sconfitta imperdonabile, addirittura fantozziana per l'ingenuità
mostrata nei decisivi minuti finali.
Di certo Giovanni Putignano avrebbe voluto un epilogo diverso: battere i
campioni ruvesi per la seconda volta davanti all'immenso pubblico del
PalaGentile sarebbe stata un'immensa soddisfazione. Il suo Ostuni nella
prima mezz'ora ha confermato la bontà del suo impianto, brillando in attacco
e all'ordinato disimpegno di Parisi e Milone, anche se poi le leggerezze
difensive e il calo di concentrazione hanno compromesso tutto quanto di
buono è stato fatto.
Una partita giocata su un altissimo ritmo, dove a rimbalzo il duello
Nobile-Orlando è stato entusiasmante (il gigante di Verona vince 14-12) e
Avenia il solito mattatore. Dalla panchina le noti dolenti: l'Ostuni ha
avuto pochissimo o nulla, tre uomini hanno chiuso con soli quattro punti ed
è un campanello d'allarme: Milone gioca in modalità "silenziosa" sotto il
profilo dei punti, ma l'intensità è sempre quella, con l'innata capacità di
fare sempre la scelta giusta per la squadra. Insomma, il solito Angelo
Milone. Ma non è bastato, e ora a Ruvo servirà un miracolo. "Come abbiamo
dimostrato di perdere, sapremo dimostrare di vincere" tuona Donato Avenia.
"Non siamo riusciti a chiudere la partita nel momento cruciale e purtroppo
abbiamo subito il ritorno del Ruvo che ci ha castigati" dichiara un
amareggiato Giovanni Putignano. L'immagine della festa è nel viso del
principe Labate: "Un'impresa, non abbiamo mai mollato e anche nel momento
più critico abbiamo tirato fuori il carattere, una grande prova di tutto il
collettivo da De Bellis, a tutti quanti. Chiaro che giovedì le cose si
mettono bene per noi, possiamo chiudere il discorso, ma sappiamo che Ostuni
vorrà riprendersi quanto scappatogli di mano". Riavvolgete il nastro e
girate la cassetta, tra 48 ore riparte l'avventura.
FRANCESCO ZIZZI |