Basket » 15/07/2007

IGE Ostuni, settimana prossima decisiva per il mercato

Ricordate l'originale precoreografia dei tifosi ostunesi durante gara 1 di semifinale contro il Ruvo? Un gigantesco cartello col segnale "lavori in corso" prima della maestosa coreografia coi tifosi che impugnavano gli stendardi con i volti dei giocatori.
Il "work in progress" della società continua in modo serrato, e i tifosi vogliono sapere quali saranno i nuovi stendardi coi volti dei giocatori da esporre nelle partite casalinghe.

A quanto sembra il roster registrerà molte facce nuove.
Matteo Nobile è andato al Vado Ligure in B d'eccellenza (ritroverà la Prefabbricati Brindisi), Angelo Milone è sempre più vicino a mettere nero su bianco al Trento, Sarli è tornato nella città dei dolmen, Crovace scende a Melfi, e Parisi è corteggiato da Martina Franca e Monopoli.
L'unico riconfermato, per ora, è Donato Avenia.

E le voci in entrata? Nulla trapela, ma si sa solamente una cosa: che il roster del prossimo anno non avrà nulla da invidiare a quello della stagione appena trascorsa: frase sibilina che proviene da coach Putignano, uno che i nomi non li fa nemmeno se gli regali una Cadillac: "Al momento le trattative proseguono - afferma il coach ostunese - allestiremo una squadra di vertice che vorrà ripetere, se non migliorare il rendimento dello scorso torneo.
Stiamo seguendo l'evolversi del mercato, qualcuna ha fatto acquisti di un certo spessore candidandosi a protagonista come Ruvo, Molfetta, Massafra.
Credo che la settimana prossima si avrà una schiarita e le cose saranno più chiare".
Nel frattempo Milone ha annunciato di aver fatto una scelta di vita ritornando a Trento: "E' una scelta che rispetto, ma non apro bocca su vicende altrui".
Un anno dopo l'Ostuni che ha sfiorato la finale contro il Potenza non c'è più. Una rivoluzione per certi versi annunciata da più di qualcuno. I "rumors" hanno accostato tantissimi nomi all' Ostuni. Bruni, Morena, Giuffrida, Orlando, solo per citarne alcuni. Giocatori di grosso calibro che garantiscono e suscitano l'entusiasmo del pubblico, ma soprattutto bisogna costruire un gruppo affiatato e compatto.
Ne sapremo di più la prossima settimana, quando ci si augura che si possa arrivare alla tanto attesa fumata bianca. Il romanzo volge al termine.

Francesco Zizzi