Basket » 22/10/2007
B2 Masch.: IGE Ostuni-Bernalda=74-60
Parziali: 17-23, 40-37, 58-49
Ital Green Energy Ostuni: Negri 4, Morena 18, Menzione n.e. , Gagliardoni 4, Caloia, Torboli 11, Avenia 15, Novati 2, Silvestro n.e., Mummolo 20. Coach Putignano.
Bernalda: Licari, Maran 3, Paci15, Terrana, Babetto 4, Pasciucco n.e., Agostani 14, Calice, Russo 12, Digiorgio n.e., Rolando 12. Coach Genovese.
Arbitri: Caputo e Censini di Milano
La prima vittoria in campionato della Ital Green Energy. Il primo derby con una avversaria storica; derby, che le due tifoserie sentono particolarmente. Inutile ricordare i numerosi trascorsi.
Inoltre la Ital Green Energy è reduce dalla amara sconfitta di Marigliano e schiera in campo capitan Avenia ancora convalescente e Menzione in panchina, ma per onor di firma.
Le squadre entrano contratte in campo. Nel primo quarto fa meglio il Bernalda, che sfrutta le imprecisioni in attacco dell’Ostuni per ripartire in velocità. Rolando è un brutto cliente per un Morena già “accigliato” in forma campionato, come quello che ricordavamo fra le fila del Napoli, nelle innumerevoli partite in TV. Ma proprio Morena si carica di due falli nei primi minuti e dà da pensare a Putignano e al numeroso e caloroso pubblico ostunese.
Nel secondo parziale la Ital Green Energy è più puntuale in difesa. Le maglie della difesa a uomo si stringono. I meccanismi dei raddoppi si perfezionano. Più pazienza in attacco con azioni ragionate, cercando la soluzione più comoda e meno esposizione al contropiede. Il pubblico continua ad incitare, solo qualche mugugno su qualche tiro sbagliato. Si capisce che non è serata dei colpi ad effetto, che sarà vittoria sudata. Il tempo si chiude con una rimessa ostunese, a 3”; perfetta con Torboli che riceve e trova “a volo” Gagliardoni libero sotto canestro, che infila il quarantesimo punto.
Tutti gli uomini a disposizione di Putignano, tranne il giovanissimo Silvestro e Menzione, sono stati impegnati in rotazioni continue, trovando le situazioni più congeniali e facendo riposare tutti. Un gran vantaggio una coperta non tanto corta. Un nome per tutti: Caloia è un ragazzo dell’89, ma entra in campo come un veterano, dando il suo apporto. Dalle statistiche leggiamo che con lui in campo la squadra ostunese ha avuto un plus (punti di vantaggio sulla avversaria) di 14 punti, secondo solo a Morena.
Terzo quarto più fluido per la squadra ostunese. Aggressività in difesa e ripartenze. Morena svetta sotto canestro. Si prende il largo, anche di 11 punti. Putignano non ricorre a time out, segnale che la squadra fa quello che deve fare.
Il Bernalda non si arrende. Mentre l’Ostuni si ferma a 58 punti per quasi 5 minuti dell’ultimo quarto, la squadra lucana recupera fino al 58 a 56. Che succede d’ora in poi? A questo punto, per descrivere quello che succede, devo parlare dei singoli, cosa non facile per chi commenta sul sito della squadra la partita. Fabio Mummolo sfodera personalità e sicurezza, come negli ultimi minuti di Marigliano. Prima due punti e fallo subito, poi una prima bomba e poi un’altra ancora e la Ital Green Energy si allontana e va a vincere.
Tutto questo è la dimostrazione del ritornello del campionato 2007/2008. La Ital Green Energy giocherà minimo in nove uomini e tutti hanno potenzialità per essere protagonisti e assumersi responsabilità per vincere le partite. I giovani sono il patrimonio di questa squadra. Morena e Avenia sono il motore per valorizzare questo patrimonio.
Ultima nota sul pubblico ostunese. Pubblico già numeroso, nonostante la concomitanza di altri avvenimenti. Si è sofferto si è incitato e gli applausi sono pervenuti da ogni settore. L’amore e la passione per questa squadra è sempre lo stesso.
Domenica in casa della capolista Maddaloni. |