Basket » 18/11/2007
B Ecc.: Matera-New Basket=87-74
Per le immagini dell'incontro realizzate da Maurizio Pesari : clicca qui
Parziali:17-15; 43-35; 69-53;
Matera: De Monaco 6, Gottini 9, Barozzi 11, Malavov 7, Resta, Longobardi 12, Valerio n.e., Maggioni 2, Basanisi 17, Candido 23. All. Miriello
New Basket Brindisi: Muro 12, Parente 5, Santoro n.e., Plateo 14, Cardillo 6, Vetrone 6, Feliciangeli 10, Cardinali 5, Prelazzi 16, Ventruto n.e.. All. Moretti
Arbitri: Masi, Capurro
Note: Matera: 21/34 (62%) da due; 10/26 (38%) da tre, 15/19 (79%) liberi; Brindisi: 16/32 (50%) da due; 7/24 (29%) da tre, 21/26 (81%) liberi.
Seconda sconfitta consecutiva in trasferta per la New Basket Brindisi che cede per 87-74 al Matera di coach Miriello.
Nell'economia della partita pesa l'assenza di Cagnin (ufficialmente infortunato); è su questo che i lucani impostano tutta la partita, consci che caricare di falli Prelazzi e Feliciangeli avrebbe spianato la loro strada verso il successo, E così è dal momento che la situazione falli dei lunghi brindisini è già grave dopo il primo quarto. Prelazzi (16) e Feliciangeli (10) si rivelano poca cosa rispetto a Longobardi (12), Candido (23) e De Monaco (6 p.) che hanno dominato l’area con ben 37 rimbalzi totali conquistati.
Matera vince anche perchè è abile a gestire il vantaggio conseguito quasi tutto l’incontro, rendendo vano il tardivo tentativo di rimonta dei pugliesi
La gara:
Nel primo quarto, Brindisi si porta subito in vantaggio con un canestro da sotto di Prelazzi; poi Cardillo fissa il punteggio sullo 0-4. Il Matera registra il gioco, recupera lo svantaggio e ad allunga sul 9-6 dopo 3 minuti di gioco. Sotto le plance è Longobardi a creare i problemi maggiori al reparto lunghi di coach Moretti, tant’è che Prelazzi commette il suo secondo fallo sul lungo materano che dalla lunetta fissa il punteggio sul 15/13 dopo 6 minuti di gioco.
Si lotta con veemente ma gli ultimi 3 minuti del primo quarto vedono solo due liberi di Longobardi realizzati ed un canestro da sotto di Plateo che fissa il punteggio del primo parziale sul 17-15.
Al ritorno in campo la partita appare ancora equilibrata anche se il Brindisi deve già fare i conti con la situazione falli preoccupante di Prelazzi e Feliciangeli. Fuori Parente, coach Moretti schiera in campo Cardinali e Plateo in cabina di regia con Vetrone a supportare Prelazzi nel reparto lunghi. Sarà proprio Vetrone a fissare il vantaggio (uno dei pochi per Brindisi) sul 17/19 a 7’ 30’’ dal termine.
Rientra Parente ma il risultato sono alcuni minuti di confusione nel gioco che permettono al Matera di allungare sul 28/22 con il canestro di Malamov. Coach Moretti a questo punto prova un quintetto più veloce con Cardillo, Vetrone, Parente, Cardinali e Plateo. La difesa asfissiante consente a Brindisi di recuperare e tornare in vantaggio (28/30 con un canestro di Vetrone). A 3’ minuti dal termine rientrano Prelazzi e Muro, ma Matera scava il solco e riesce a chiudere il secondo quarto sul 43-35.
Il terzo quarto si apre con la schiacciata di Barozzi su assist di Basanisi: i padroni di casa dimostrano gran voglia di vincere ed il Brindisi entra in affanno: arriva il terzo fallo di Feliciangeli, che insieme a Prelazzi (già gravato di 3 falli) vengono costantemente sollecitati dagli attacchi degli avversari in cerca del loro 4 fallo.
Matera riesce così a far crescere il divario e quando a 6' 40’’ dal termine arriva il quarto fallo di Prelazzi, il punteggio segna 53-40. Moretti le tenta tutte: esce Prelazzi entra Vetrone, poi finalmente Muro esce allo scoperto ed infila un paio di canestri dei portano lo score a 55-48. Il tentativo di rimonta viene reso difficile dal quarto fallo di Feliciangeli a 4’ dal termine: con il reparto lunghi pugliese cosi mal ridotto diventa gioco facile per Matera approfittare e incrementare il vantaggio. E così l'ex Malamov, nel finale di quarto, infila il canestro del +16 (69-53).
Nell’ultimo quarto Matera continua a giocare in scioltezza riuscendo a raggiungere il +21 (81-60) a metà periodo. Coach Moretti non ci sta e prova a recuperare, schiera i suoi uomini a zona 3-2 ed applica il pressing a tutto campo, In pochi minuti i biancazzurri operano un parziale di 0-12 ma è un fuoco di paglia: Matera si ricompone e chiude vincendo 87-74.
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