Basket » 30/12/2007

Il 2007 del Basket Ceglie. Di Francesco Zizzi

Il 2007 va in soffitta per la Libertas Ceglie, nel clan cegliese è tempo di bilanci e riflessioni, con quel pizzico di convinzione che l'anno che verrà si augura che porti la buona novella tanto attesa da tutti gli sportivi del popoloso centro messapico.
Un po' di amaro in bocca c'è stato dopo l'uscita nei playoff ad opera del Chieti di Vincenzo Romano, vittorioso in gara 1 a Ceglie dopo che la squadra di Coco Romano aveva in mano la partita con un vantaggio anche di 16 punti, sprecato grazie al recupero dei chietini con Ciampaglia, Gialloreto e Gori che capovolsero il risultato 73-71. 3 giorni dopo return-match a Chieti e brindisini che ottengono il miracolo pareggiando i conti 61-55 grazie a Maurizio D'Amicis superlativo. Ma in gara 3 il tracollo definitivo, la squadra si scioglie come neve al sole e il Chieti passeggia 83-61 conquistando il passaggio alle semifinali.
Estate tribolata e acquazzone di fine stagione, a livello societario cambiano gli scenari, il diesse Enrico Marseglia sbatte la porta e viene ingaggiato dall'Ostuni in B/2 lasciando un vuoto nella casella di direttore sportivo, ora occupata da Nicola Missere.
Salutano Ceglie, Charles Muyango che torna a Torino in C/1, Maurizio D'Amicis ceduto al Francavilla in C/2, Josè Paggi e Rocco Palazzo al Melfi, e Stefano Lamonica all'Invicta Brindisi.
Arrivano Simone Albana, guardia dal Foggia, torna Cipulli dal Bari, e la stella Gaston Rossi Pose, eclettico play ingaggiato dal Bisceglie, come il vero colpo di mercato. Rinconfermato Coco Romano e il trio Zizza-Vozza-Di Santo, il Ceglie sotto l'albero trova il primato in classifica con 22 punti, che quando manca un turno al giro di boa, è il regalo tanto voluto dai supporters che ogni domenica popolano il palazzetto con medie vertiginose di 850-900 spettatori a partita.
"Il bilancio di quest anno credo sia positivo - afferma il numero uno Mario La Neve - la squadra sta rispettando le previsioni della vigilia, stiamo disputando un campionato di vertice, abbiamo costruito una squadra altamente competitiva che vuole centrare quel famoso obiettivo che solo per scaramanzia non voglio pronunciare. Sono soddisfatto del lavoro del coach e dei ragazzi, ma credo che nel 2008 dobbiamo migliorarci ancora di più, specialmente nelle partite esterne dove per concentrazione e intensità dobbiamo migliorare".
E' d'accordo Nicola Missere, promosso a pieni voti nuovo direttore sportivo dopo che l'anno scorso ha ricoperto il ruolo di team manager: "L'anno che se ne va è stato senza dubbio importante, chiudiamo quest'anno solare in testa alla classifica con 22 punti, ma la cosa che mi preme sottolineare è scoperta di under importanti per questa squadra come Walter Mancini e Alessandro Torrieri che stanno confermando tutto il loro valore, non era facile sostituire Paggi e Serazzi, che sono due giovani all'altezza, ma il nostro lavoro estivo sta dando i suoi frutti.
Godiamoci questi giorni di meritato riposo, le nostre attese di inizio stagione si stanno rivelando azzeccate, posso affermare che gente navigata come Zizza,Vozza e Di Santo siano un lusso per questa categoria, sono l'arma letale per i nostri avversari. Siamo primi con merito, ma alle spalle abbiamo squadre altamente competitive come Martina Franca e San Severo, due ottime formazioni che daranno filo da torcere fino alla fine della stagione. E i nostri nuovi acquisti Cipulli e Albana si stanno confermando felici innesti.
Qualche rimpianto certo c'è, forse sconfitte come Foggia e Melfi andavano evitate, abbiamo peccato di carattere e siamo mancati nei momenti decisivi. Dopo capodanno, la nostra concentrazione sarà già incentrata al match dell'Epifania contro il Monopoli".
Ceglie-Monopoli in verità si è già giocata. Il 27-28 dicembre i brindisini hanno preso parte al trofeo Valente a Bisceglie contro i locali baresi ora guidati da Piero Labate, Cus Bari e appunto Monopoli.
Il Ceglie ha chiuso il torneo al quarto posto, sconfitto da Bari e Monopoli: "Questo torneo è stato utile per avere un ritmo maggiore nelle gambe - spiega Gaston Rossi Pose - queste sconfitte sono ininfluenti per noi, ma è stata un'occasione per studiare da vicino i nostri prossimi avversari. Il Monopoli è squadra ostica, felice rivelazione di questa stagione, corrono moltissimo, sono giovani e sfruttano il possesso palla. Bisogna fare molta attenzione". Sul bilancio della stagione: "Positivo senza dubbio, anche se la sconfitta di Foggia mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca, non tanto per l'espulsione mia, quanto per come è avvenuta, con un pizzico di attenzione in più avremmo fatta nostra l'intera posta in palio".
Chiusura affidata al coach Coco Romano: "Abbiamo disputato un primo quarto con qualche incertezza di troppo” , spiega Coco Romano coach del Ceglie “ e comunque non secondo il mio credo, abbiamo sofferto sulle palle vaganti e ai rimbalzi. Pur raggiungendoli nel terzo quarto che è stato strepitoso, abbiamo giocato punto a punto con i dauni precisi nei tiri liberi e nel fallo sistematico."
Bilancio di fine stagione: "Sicuramente positivo, siamo primi e vogliamo continuare a esserlo, formazioni che hanno speso molto più di noi sono dietro a inseguirci".
Tutti a bere lo spumante e a brindare all'anno che verrà, nell'attesa che giunga la stella tanto attesa. Ma il Don Perignon a Ceglie qualcuno vorrà tenerlo in freezer fino a giugno, nell'attesa che venga stappato per festeggiare la promozione in B2. In fin dei conti il vero capodanno sportivo è superare lo scoglio dei playoff.

Francesco Zizzi