Basket » 08/01/2008
C1, Ceglie: intervista ad Alessandro Torrieri
CEGLIE MESSAPICA - Prima uscita ufficiale del nuovo anno, ma la musica non cambia, è sempre il Ceglie a dominare sovrano nel suo fortino inespugnabile del Pala2006, 8 partite casalinghe e altrettante vittorie, questa la più bella per la mole di gioco espressa, per aver trovato un protagonista su tutti in campo, Alessandro Torrieri, 20 di valutazione, 4/6 dalla lunga distanza, il giocatore di Atri sta uscendo le unghie e dal match col Torre De Passeri si è sbloccato diventando l uomo in più di questa Libertas Ceglie: "Una grande gioia per me, quasi una liberazione - dichiara entusiasta Torrieri - sentivo che dovevo sbloccarmi e far uscire le mie qualità al servizio di questa squadra, appena sono entrato in campo ho voluto dare il meglio di me stesso, una gioia indescrivibile. Credo che la chiave del match è stato il break decisivo che ci ha allungato a più sedici punti. Lì abbiamo capito che la gara sarebbe stata tutta in discesa".
E' soddisfatto il coach Coco Romano:"Eravamo un po' preoccupati perchè arrivava qui a Ceglie una squadra reduce da un periodo particolarmente florido in termini di risultati e di gioco, poi le feste sono un problema per utte le squadre ed eravamo imballati, ma l'impatto è stato buono abbiamo mantenuto alta la concentrazioni, buona la prestazione fisico-atletica, il lavoro è stato buono, la concentrazione dei ragazzi è durata fino alla fine e possiamo ritenerci contenti".
Di Santo e Zizza fuori per Mancini e Torrieri in mezzo al campo: "Si è trattata di una normale rotazione degli uomini, mancandomi Albana mi mancava una rotazione negli esterni e ho adattato Torrieri. Presupponeva rischi, li abbiamo presi ma Alessandro ha sfoderato una grandissima prestazione. Mi mancava un uomo nella rotazione degli esterni, non avevamo cambi per Cipulli e Di Santo, e ho inserito Torrieri guardia, mentre abbiamo adattato Vozza e Zizza che sono lunghi, nel ruolo degli esterni".
Il coach del Monopoli, Antonio Lezzi riconosce al Ceglie I giusti meriti: "Niente da dire, è andata male, il Ceglie ha giocato meglio di noi, abbiamo perso i nostri punti di riferimento, onore al Ceglie che ha giocato alla perfezione questa partita, che si presentava difficile lo sapevamo per certi aspetti. Nel terzo e ultimo quarto non siamo riusciti più di tanto a trovare la via del canestro, quando il Ceglie è scappato prepotentemente di quindici-sedici punti ci siamo disuniti e non siamo riusciti più a ritrovarci. Non voglio trovare attenuanti, ma l'assenza di Leo Di Mola sotto le plances si è fatta davvero sentire, senza di lui non siamo stati quella squadra ammirata nelle ultime uscite"
FRANCESCO ZIZZI |