Basket » 22/01/2008
Ceglie, Romano:"gara giocata al di sotto delle nostre qualità". Di Francesco Zizzi
CEGLIE MESSAPICA - Un dato eloquente: 3/21 dalla lunga distanza, 14% dai 6.25 condanna il Ceglie che non riesce a trovare la mano calda da fuori l'area. Mai il Ceglie aveva disputato una partita così sottotono, peraltro sotto i 60 punti in casa, mira storta in una giornata da dimenticare in fretta, imbattibilità interna che svanisce come una bolla di sapone, ma soprattutto la zona di coach Marra che manda in difficoltà il Ceglie mettendolo dietro la lavagna.
Zizza è un ala piccola tiratrice mentre Vozza è un ala grande che gioca vicino a canestro andando a rimbalzo. Marra l'ha capito subito con una zona 3-2 a fronte dispari, 3 a difendere a zona e 2 a uomo, tanto vietata in NBA che ha fatto la fortuna della squadra foggiana con Barillà e Serazzi bravi a ribaltare il campo dal lato forte a quello debole.
Il dayafter è fatto di riflessioni, di lucide analisi a freddo e a fare ammenda per un ko inatteso che ha lasciato il segno. Riflessioni, non processi, sia chiaro: "Una sconfitta questa che non ci voleva - è il commento di Coco Romano - un brutto ko che spero non incida sul morale perchè potrebbe essere deleterio per tutti noi. Abbiamo giocato una brutta partita, non avevamo la lucidità adatta per condurre la gara.
In settimana parleremo molto e discuteremo di questa sconfitta, certo adesso il cammino è tutto da vedere, abbiamo due trasferte consecutive dove tutti devono dare il massimo per reagire a questa inattesa caduta".
E' d'accordo anche Max Di Santo: "Purtroppo la partita è stata decisa da quell'episodio a un secondo dalla fine quando a mio avviso il fallo fischiatomi non c'era. Ricostruisco l'accaduto. Noi avevamo altri due falli a disposizione prima di far scattare il bonus al Lucera, dovevamo fare fallo sul loro portatore di palla, in precedenza un fallo su di me non è stato fischiato dalla coppia arbitrale, mentre questo qua invece si, mentre io mi ero solo piazzato di fianco a Barilà e non addosso per cercare di addomesticare il pallone. Gli arbitri invece hanno deciso che era fallo, Barilà poi ha fatto l'1/2 dalla lunetta per la vittoria del Lucera. Credo che sarebbe stato più giusto l'epilogo ai tempi supplementari, ripeto a mio avviso quel fallo non era da fischiare, non voglio pensare che questi due punti persi ce li potremmo rimpiangere a fino torneo. Una serata storta da parte di tutti, ma ora già da stasera quando ci ritroveremo agli allenamenti faremo il punto della situazione ci guarderemo in faccia e capiremo dove abbiamo sbagliato. C'è tempo per rimediare, ma questo torneo le sorprese non sono certo mancate e le nostre dirette inseguitrici hanno anche loro perso punti fondamentali per strada".
L'approccio di Marra ha cambiato partita: "Con la loro zona 3-2 hanno cercato di addormentare la partita, di mantenerla su binari a loro favorevoli, senza dubbio la mossa giusta loro l'hanno indovinata e noi stiamo qui a morderci le mani. Ma quest'anno non sarà come l'anno scorso, questo girone di ritorno il Ceglie saprà farsi valere, abbiamo un mese di fuoco con tre partite esterne in terra abruzzese, bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire più arrabbiati che mai".
Gaston Rossi Pose analizza il match: "Non siamo scesi in campo con quella grinta necessaria, non abbiamo perso la brillantezza però contro di noi gli avversari moltiplicano sempre gli sforzi e per noi si fa difficile. Un ko evitabile certo, in casa non dobbiamo regalare punti a nessuno, ma gli episodi del match hanno condizionato il nostro approccio alla gara. I troppi errori nostri e la mancanza di verve sono stati determinanti, ma ci sono state fischiate delle infrazioni assai discutibili. Bisogna reagire presto a cominciare da domenica prossima quando andremo a Pescara contro una formazione che vorrà salvarsi".
Francesco Zizzi |