Basket » 17/02/2008
B Ecc.: Ferentino-New Basket Brindisi=60-77
Per le immagini dell'incontro realizzate da Maurizio Pesari: clicca qui
Parziali: 21-20, 35-41, 51-52
Ferentino:Mastrangeli n.e., Serroni 4, Rajola 3, Bonaiuti 14, Carchia 5, Giuliani 14, Andreozzi n.e., Amoroso 13, Circosta, Facenda 7. All.: Furlani.
New Basket Brindisi: Muro 15, Parente 14, Santoro n.e., Plateo 4, Vetrone 1, Feliciangeli 17, Cardinali 4, Mione n.e., Li Vecchi 7, Prelazzi 15. All. Perdichizzi
Arbitri: Gaudino, Balestreri
Note:
Ferentino: 17/37 (46%) da due; 5/26 (19%) da tre, 11/14 (79%) liberi.
Brindisi: 19/32 (59%) da due; 7/16 (44%) da tre, 18/22 (82%) liberi.
Brindisi è tornata ad essere una corazzata. E' questo il responso della gara di Ferentino, un match temutissimo alla vigilia sia per la buona classifica dei laziali (a soli due punti di distacco) che per la caratura ed esperienza dell'avversario. La splendida vittoria odierna, frutto di una grande personalità di squadra, attesta -se mai ce ne fosse bisogno- che l'avvento sulla panchina biancazzurra di coach Perdichizzi ha cambiato l'inerzia di una stagione che, ad un certo punto, pareva definitivamente destinata alla mediocrità.
Oggi, più che nelle vittoriose gare precedenti, Brindisi ha dato dimostrazione di potersi esprimere per tutto l'arco della gara a livelli altissimi; quei livelli che possono portare in alto, fortuna volendo.
Certo, la gara contro il Ferentino pende dalla parte biancazzurra solo nell'ultimo quarto ma si deve riconoscere ampio merito ai laziali. I padroni di casa, nei primi tre quarti, hanno giocato una buona partita riuscendo a restare attaccati alla New Basket grazie alle grandi prestazioni dei suoi singoli ed alla buona difesa espressa. Brindisi, in affanno solo nella prima parte dell'incontro, ha prima stordito gli avversari con una difesa mostruosa e poi ha saputo sferrare i colpi vincenti nella parte topica dell'incontro.
La gara è stata avvincente sin dalle prime battute di gioco: le due squadre si danno battaglia mettendo sul parquet grande agonismo e difese talmente arcigne da preferire ricorrere al fallo piuttosto che consentire il facile sviluppo degli schemi offensivi avversari.
Dopo un breve equilibrio iniziale (2-3), i padroni di casa prendono in largo grazie all’estrema fallosità dei brindisini (5 infrazioni nei primi 4', con Feliciangeli richiamato in panchina dopo due falli commessi in poco più di due minuti - al suo posto Li Vecchi, proprio come sette giorni prima contro Siena). La precisione dei ciociari dalla lunetta ed una buona varietà di soluzioni di tiro consentono a Ferentino di portarsi sul 10-3 a metà periodo.
Perdichizzi chiama time out e spezza l’inerzia della gara. Parente, con un tiro da tre punti, suona la sirena della riscossa (10-6 dopo 6'10), seguito subito da Muro e Cardinali che, con una bomba risponde ad una buona incursione dell’ex Giuliani (12-11 a 4’ dal termine). Dopo il secondo tentativo di break dei padroni di casa (15-11) viene fuori tutta la classe di Alejandro Muro che in meno di due minuti realizza i sei punti consecutivi che riportano in vantaggio gli uomini in casacca blu (17-15 a 1’18’’ dalla prima sirena) ed obbligano coach Furlani a chiamare il suo primo time-out dell’incontro.
Perdichizzi concede il meritato riposo a Cardinali (ottimo nel bloccare il cecchino Amoroso) chiamando in campo Plateo proprio mentre Ferentino torna in campo con l’idea di sfuttare la buona predisposizione dei suoi uomini a giocare uno contro uno. Il risultato è che i primi 10 minuti si chiudono con i laziali che riescono a ribaltare il punteggio ed aggiudicarsi il quarto con un punto di vantaggio (21-20).
L'avvio del secondo quarto è spumeggiate: Brindisi e Ferentino si affrontano senza fronzoli e senza esclusione di colpi, dando vita ad un match sostanzialmente equilibrato. Le due squadre, similari nella difesa a uomo con frequenti raddoppi, si alternano in testa al punteggio ed a metà periodo Brindisi conduce 32-31 grazie alla seconda realizzazione dai 6.25 m. di capitan Parente. Gli ospiti tentano lo strappo con Muro e Feliciangeli (31-36) ma Amoroso e Carchia riportano Ferentino ad un solo punto di distacco (35-36) prima che Brindisi realizzi i cinque punti che la portano al riposo lungo in vantaggio di 6 punti (35-41).
Il terzo quarto ha un andamento molto strano con i quintetti che, a turno, alternano momenti di grande basket a periodi di lungo black out.
Al rientro in campo Brindisi continua a fendere la retina avversaria ed in meno di un minuto di gioco, grazie ai canestri di Muro e Prelazzi raggiunge il massimo vantaggio (45-35). Potrebbe essere il colpo del Ko ma improvvisamente gli ospiti smarriscono la via del canestro ed i padroni di casa ne approfittano riorganizzandosi ed operando il break di 9-0 che consente loro di rientrare nel match (44-45). Come se non bastasse Prelazzi e Feliciangeli si gravano del loro terzo fallo personale.
Ma proprio nel periodo di maggiore difficoltà Brindisi dimostra di essere squadra con gli attributi: a spezzare il predominio dei locali ci pensa l'argentino Franco Prelazzi che dopo 6 minuti di black out dei biancazzurri realizza due tiri liberi e subito dopo recupera palla e finalizza con una spettacolare schiacciata (44-49).
Dopo due tiri liberi realizzati da Li Vecchi (44-51) è Paolo Giuliani a guidare la rimonta dei suoi che si conclude allo scadere dei 30' con una bomba di Carchia che fa segnare al tabellone il punteggio di 51-52.
Nell'ultimo periodo la New Basket innesta la sesta e per Ferentino è notte fonda. Brindisi profonde sul parquet di gioco formidabile intensità difensiva. Feliciangeli e compagni chiudono le linee di passaggio dei laziali e si lanciano in efficacissime trame offensive. I laziali non sanno proprio che pesci prendere tant'è che nei primi cinque minuti realizzano appena un canestro. Perdichizzi tramortisce la squadra laziale con la mossa dei tre lunghi in campo con Parente e Cardinali e poi la "uccide" con l'effervescenza di Plateo. A metà quarto Brindisi è avanti di 8 punti (53-61) poi, con Ferentino incapace di reagire, Parente e compagni affondano i colpi raggiungendo +19 e chiudendo a +17 (60-77).
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